Welby, i pm impugnano l’ordinanza

La Costituzione riconosce la libertà del paziente di rifiutare le cure e quindi il medico ha la facoltà, ma non il diritto, di curare. Lo sostiene la procura di Roma impugnando l’ordinanza che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Piergiorgio Welby per chiedere l’interruzione delle cure. Di avviso contrario il Consiglio Superiore di Sanità: secondo una prima bozza del parere sul caso, le cure applicate all’uomo non sarebbero accanimento terapeutico. Il ministro Livia Turco vuole nel frattempo andare a trovare Welby «per capire se le cure che riceve sono adeguate».
Nel reclamo la procura chiede che il tribunale civile affermi l’esistenza del diritto del malato ad interrompere il trattamento terapeutico non voluto. I pm parlano di «palese contraddizione» nell’ordinanza del giudice del tribunale civile di Roma, Angela Salvio. Gli articoli 32 e 13 della Costituzione, sottolineano, indicano «l’esistenza di un vero e proprio ‘diritto a non curarsi’, ossia di un’assoluta libertà del paziente di rifiutare le cure mediche, lasciando che la malattia faccia il suo corso. Il medico, dunque, ha la potestà o la facoltà di curare e non il diritto di curare». Non si tratta, aggiungono, «di agevolare un ‘diritto a morire’, bensì di una scelta cosciente tesa ad evitare ulteriori ed inutili sofferenze al paziente irrimediabilmente malato». Ad esaminare il reclamo sarà ancora il tribunale civile, ma non più in sede monocratica, come avvenuto per il procedimento definito dal giudice Salvio, bensì in composizione collegiale.
La bozza di parere dovrà essere esaminata mercoledì dal Consiglio in sede plenaria. […]

Fonte: Corriere.it 

4 commenti

archibald.tuttle

“assoluta libertà del paziente di rifiutare le cure mediche”

stasera da vespa marco cappato lo ha ripetuto circa un milione di volte a proposito di welby. a sinistra aveva il dottore che voleva o sedarlo a tempo indeterminato o staccargli il respiratore e riattaccarglielo subito dopo, davanti aveva buttiglione che diceva che la moglie poteva gia adesso staccargli il respiratore senza sedazione e poi si e’ messo a parlare di “muri invisibili”, a destra aveva la bindi che lo accusava di strumentalizzare welby che dovrebbe essere lasciato in pace, in collegamento un cardinale che aveva imparato a memoria una formuletta e la ripeteva a qualsiasi domanda… delle scene surreali, come parlare ad un muro.

Francy by Toscana

Sì..l’ho visto anche io Porta a Porta..quel poveraccio di Cappato era circondato dalla Bindi, dal cardinale bazzone in collegamento video e da Giovanardi..povero lui!

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