Il presepe: ‘Nun me piace’

“Nun ti piace ‘o Presebbio?” “Nun me piace”. Tutti ricorderanno la famosa scena di “Natale in casa Cupiello” di Edoardo, pochi invece ricordano che Pio XII scomunico’, nel 1949, comunisti e socialisti e che Giovanni XXIII, il papa buono, nel 1959 estese la scomunica anche a coloro che votavano comunista. Non ci risulta che tali scomuniche siano state revocate. Pero’ abbiamo visto l’allora Sindaco di Napoli, Bassolino, baciare le reliquie di San Gennaro e l’attuale sindaco di Bologna, Cofferati, inaugurare un presepe. Il sindaco di Roma, Veltroni, ha aperto una galleria stradale, titolandola a papa Giovanni XXIII. Costoro sono stati comunisti, quindi scomunicati. Cosa non si fa per raccogliere consensi! Che dire del presidente della Camera dei Deputati, Fausto Bertinotti, sempre comunista, che fa installare un presepe in Parlamento infischiandosene del fatto che quella e’ una sede istituzionale che rappresenta i valori di tutti gli italiani, cattolici e non? E che dire degli altri, onorevoli e senatori, che confondono chiesa e luoghi istituzionali, calpestando l’una e gli altri? Se Edoardo ce lo consente vorremmo cambiare la battuta sul “Presebbio” e dire che “nun me piacciono sti’ presepisti”.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc (comunicato stampa ADUC)

6 commenti

RazionalMENTE.net

Furono belle la parole ieri del figlio Luca che ha detto che il presepe è un’antica tradizione nella quale Giuseppe, Maria, bue, asinello, pastori e re magi sono lì per proteggere il nuovo nato, mentre nella società di oggi viene data più importanza a tutti gli altri personaggi che non al bambinello. Insomma, in altre parole, ha voluto dire che Chiesa e suoi seguaci hanno completamente dimenticato il Vangelo e lo spirito cristiano più autentico.

Daniele Gallesio

Non l’ho sentito Luca De Filippo. In che trasmissione era?

Daniele Gallesio

Eh, capisco.
Succede spesso anche a me.
Sia con la TV che con Internet! 😉

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