Puo’ la Chiesa occuparsi delle unioni di fatto? Certo, rivolgendosi ai suoi fedeli, puo’ chiedere loro cio’ che preferisce, puo’ imporre modelli e stili di vita, puo’ benedire o maledire unioni, puo’ sostenere che un comportamento sia peccato, puo’ negare sacramenti e puo’ cacciare fedeli impenitenti. Chiesa che e’ libera di negare il funerale cattolico a Piergiorgio Welby e libera di concedere una tomba nella chiesa di Santa Apollinare al capo della banda della Magliana, Enrico De Pedis: ognuno si gestisce la propria liberta’ come crede. Lo Stato ha il compito di garantire questa liberta’. Cio’ che non accetto faccia la Chiesa e’ che dica che quel peccato diventi reato e che quel comportamento vada vietato perche’ peccato. Purtroppo l’agenda politica italiana e’ oramai supina ai richiami delle alte gerarchie vaticane, che trovano eco e portavoce nei tanti politici inginocchiati al loro potere. Politici sempre piu’ lontani dai bisogni e dalle esigenze della societa’, rinchiusi in un ghetto di autocompiacimento, non rispondendo con leggi per credenti e non, ma dettando prescrizioni morali che per primi non rispettano. Un esempio: il Parlamento che ancora non riesce a discutere di pacs e di diritti alle coppie di fatto e’ lo stesso che ha stabilito la reversabilita’ di pensione e assistenza sanitaria anche al convivente di ogni singolo deputato, parificandolo al coniuge. Una logica che porta a dire che quelli che per i legislatori sono diritti, per i comuni cittadini sono divieti. Mi chiedo se le esternazioni odierne del Pontefice in materia, siano solo tali o ci sia un qualche passo diplomatico nei confronti del Governo italiano, e se, di conseguenza, non si intraveda una intromissione e un tentativo di condizionare la nostra politica interna: tentativo ancor piu’ pericoloso perche’ dettato da uno Stato non democratico e teocratico -quale quello Vaticano- nei confronti del nostro ordinamento democratico e non confessionale.
Comunicato stampa di Donatella Poretti, pubblicato sul suo sito
Ha centrato in pieno il punto
PORETTI FOR PRESIDENT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Art. 67 della Costituzione.
“Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.”
Grazie Onorevole Poretti per questo intervento.
La maggior parte dei Suoi colleghi parlamentari preferiscono invece rappresentare la Sacra Città del Vaticano ed esercitare le loro funzioni con vincolo ecclesiastico, fregandosene dei cittadini che vogliono vivere secondo il loro senso umano e civico e non secondo i dettami di un credo cattolico, antidemocratico, misogino e fondamentalista.
Questi deputati e senatori durante le lezioni di storia nella scuola dell’obbligo probabilmente scambiavano le figurine anziché ascoltare le lezioni.
Qui vengono calpestati e messi in dubbio diritti e conquiste raggiunti dopo due secoli di lotte civili.
E’ una vergogna!
Vada avanti così, non si faccia intimidire, neanche da un papa tedesco.
Se dovesse venire scomunicata verrò personalmente in Italia (sono emigrato) per bruciare pubblicamente la bolla.
cs
Ho una domanda che mi frulla in testa da un po’: Ma se il Vaticano è uno stato straniero ed il Papa ne è il capo, tutti quei parlamentari che pendono dalle sue labbra e fanno proposte di legge per esaudire le volontà del pontefice e contro la volontà degli italiani, non potrebbero essere processati per tradimento alla nazione?
Magari! Così giacché potremmo processare per tradimento anche quelli che pendono dalle labbra di Giorgino Dabliu!
E’ bello sapere che qualcuno che sa ragionare si fa pure sentire!
forse non tutto è perduto, se esistono persone così…
Con quale faccia di merda questi “single” depravati vogliono imporre norme e comportamenti totalmente contrari ai loro sistemi di vita?
– Si fanno chiamare “padre”: dopo aver fatto voti di castità ed avendo per lo più relazioni pedofile mi
riesce difficile capire questo millantato stato;
– Sono contrari al Divorzio ed ai Pacs e loro vivono circondati da “amicizie particolari” senza un coniuge legittimo. Se proprio gli stanno a cuore le famiglie numerose di 12/15 figli diano l’esempio,
ricorrendo anche alla poligamia. Troppo comodo invitare la gente a seguire modelli paranoici e poi comportarsi in modo opposto.
CIALTRONI a lavorare in miniera se volete mangiare!
Carolina, sei grande!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Brava Carolina! Sono d’accordissimo!
denunciare per tradimento i parlamentari che fanno gli interessi del vaticano mi sembra eccessivo, mi limiterei a dirgli di farsi pagare lo stipendio da oltretevere invece che dai contribuenti italiani.
Finalmente che qualcuno dica le cose come stanno grazie Onorevole Poretti!
“il Parlamento che ancora non riesce a discutere di pacs e di diritti alle coppie di fatto e’ lo stesso che ha stabilito la reversabilita’ di pensione e assistenza sanitaria anche al convivente di ogni singolo deputato, parificandolo al coniuge. Una logica che porta a dire che quelli che per i legislatori sono diritti, per i comuni cittadini sono divieti.”chissà ora i vari parlamentari o meglio il Pio PierFerdi difensore della “famiglia” ,che ne ha 2,come giustificherà questa legge che si sono fatti…chissà
per concludere Carolina sei grande