È il tempo del dolore per i familiari di Piergiorgio Welby. Ma anche il tempo degli interrogativi etici che, appena velati dal lutto, risuonano nelle reazioni del mondo politico con toni a volte riflessivi, a volte vibranti. Molto partecipe l’intervento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al quale Welby si era rivolto in un drammatico appello chiedendo l’eutanasia. Il Capo dello Stato si rivolge alla vedova ricordando che «il dibattito in effetti ormai è aperto» e augurandosi «che possa presto approdare in Parlamento a conclusioni ponderate e condivise». Se l’Unione si tiene sulle generali, mettendo l’accento sulla dimensione privatistica del dramma di Welby, la Casa delle libertà va all’attacco puntando il dito su chi avrebbe strumentalizzato per fini politici la vicenda. E poi c’è l’affondo di Paola Binetti, la senatrice cattolica della Margherita, che apre ufficialmente il «caso Bonino» chiedendone le dimissioni. «Mi ha stupito, addolorato, indignato il fatto che alla conferenza stampa di poche ore fa ci fosse anche un ministro del nostro governo. Il fatto che il ministro Emma Bonino, in quanto rappresentante radicale ma comunque con una doppia presenza, abbia legittimato una cosa che è contro la legge, mi fa chiedere assieme ad altri colleghi le sue dimissioni». […]
Welby, intervento di Binetti: ‘Bonino lasci il governo’
30 commenti
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Avendo votato per il centro sinistra, e in particolare per i DS, devo dire che mi sento molto più rappresentato dalla Bonino che da una bigotta catolica reazionaria come la senatrice Paola binetti. Onestamente questi personaggi risorti come la fenice dalle ceneri della vecchia DC potrebbero anche evitare di continuare a riproporre le loro antiche idee sotto il lifting di un nuovo logo e un nuovo nome di partito.
sono la binetti e la sua marmaglia teodem che dovrebbero lasciare il governo e andare a nascondersi.
L’insieme di immunità e protezioni che la costituzione riconosce a ministri e parlamentari sono state concepite anche per favorire la loro azione legislativa e di stimolo al cambiamento di leggi ancora in vigore, ma ormai lontane dal sentire comune. Forse qualcuno può trovare scandaloso che un politico italiano le utilizzi per promuovere il cambiamento anzichè per una sana libertà di rubare e truffare, ma questo è il prezzo della libertà e della democrazia.
Qualcun altro può trovare scandaloso che un ministro di un governo di centro-sinistra preferisca propugnare dei valori propri del centro-sinistra anzichè evitare di irritare il potere vaticano e tutelare la sua poltrona.
Visto il clima che tira ultimamente in Italia sono sicuro che questo sconcio sarà presto cancellato all’insegna del venerabile e Italicissimo S.P.Q.R.: Sempre i Preti Qui Regnano.
Intanto non c’ è reato in quanto si è posto fine all’ accanimento terapeutico. Poi questi moralisti decidano per loro stessi, io non mi permetterò di giudicare una loro diversa decisione in una situazione analoga.
Il cattolico ama il dogma molto più delle persone fisiche.
Perchè non pensare che il signor Welby possa aver raggiunto il paradiso?
Loro che giudicano gli altri, sono sicuri che avranno una vita ultraterrena migliore ?
d’altronde si sa… in Italia ci sono due schieramenti politici: centro destra e centro un pò più a destra.
Questa gerarca dell’Opus Dei non si rende conto che ciò comporterebbe la crisi del governo.
Per fortuna nella Margherita non tutti la pensano come lei.
Si avverte sempre più la necessità di un partito laico, liberale, socialdemocratico veramente forte e nuovo in questo scenario politico desolante. Che cazzo ci fa la Binetti a sinistra? Che c’entra la Margherita con la sinistra? E la cosa più triste è il gioco al ribasso anche da parte dei DS, che per formare un ennesimo contenitore chiamato stavolta “partito democratico” si appiattiscono sulle posizioni bigotte dei “margheriti” e dei centristi.
http://www.iononvoto.it/user/index.php
Banalità da bar, ma vera: la sinistra attualmente, in italia, ha più casini e beghe da gestire a causa del suo centro che dell’estrema sinistra, checché ne dicano fini & Co.
Il problema è che ormai è baciapile pure Bertinotti…
…da quando lo hanno eletto a Roma si è imborghesito, come disse lo Smilzo di Peppone
Avete notato? Non indossa manco più la giacca di Tweed marrone che fa tanto “eleganza proletaria”, ma una padronale giacca blu…
x franco: quasi sicurametne non c’era alcun accanimento terapeutico, sia perche’ le cure (il respiratore) non erano inutili ma necessarie per tenere welby in vita, sia perche’ welby era cosciente. Invece, quello che e’ avvenuto e’ l’esercizio di un diritto costituzionalmente sancito: il diritto di ogni cittadino di non subire trattamenti terapeutici contro la propria volonta’.
Questo principio e’ sia nella costituzione sia nel codice deontologico dei medici. Se il paziente rifiuta unaterapia, il medico e’ costretto a terminarla. Inoltre, secondo il codice deontologico, subito dopo il rifiuto, il medico e’ tenuto a proseguire come se quella terapia rifiutata non fosse disponibile; e quindi e’ tenuto ad applicare tutte le altre terapie che possano curare o quantomeno lenire il dolore del paziente (tra cui la sedazione, come e’ infatti avvenuto). Ciao
Alla binetti, con il suo modo di ragionare, auguro di andare in paradiso ………. però presto, prestissimo ……
La Binetti farebbe meglio a smetterla con certe baggianate, ha già dimostrato ampliamente di non capire un accidente, alla faccia del dogmatismo.
teoricamente la sinistra dovrebbe essere una forza progressista, pertanto fare battaglie in cui i diritti umani vengano primatizzati in assoluto. Ma i cattolici fondamentalisti come è noto dei diritti umani se ne sbattono altamente i cosiddetti, qualora i diritti siano contro il loro modo di vedere le cose. Sarebbe cosa buona e giusta che la Binetti fosse esiliata per sempre dall’Italia, magari in Cina, così almeno se lei ci tiene così tanto a manifestare la sua fede, per lo meno lo farà nel modo più totale venendo martirizzata. Così toglierà per sempre la sua faccia da questa Terra
Bravi….bravissimi…..complimenti !!!!
Sono veri commenti progressisti, liberali e rispettosi delle visioni altrui…
LO STESSO RISPETTO CHE AVEVANO STALIN, MAO e TUTTI GLI ALTRI DITTATORI.
la binetti è un caso acuto di cialtroneria e di vigliaccheria, non ha senso del pudore ne della misura, e a volte credo che non sappia nemmeno cosa stia dicendo , non conosce la scienza ne le persone, è solo una burrattina nelle mani del vaticano, non sa cosa sono i diritti ne i doveri, conosce solo i privilegi di una religione imposta agli altri, assurda e nociva.
E’ irrispetoso, stalinista ecc… colui che chiede le dimissioni di un ministro solo perchè invoca una legge giusta. La Binetti è stalinista e irrispettosa dei diritti del sig. Welby . La Binetti lo ha obbligato a anni di sofferenze contro la sua volontà in nome di principi a cui il sig. Welby non aderiva, proprio come gli oppositori di Stalin nei gulag ecc…. o gli Ebrei nei Lager. Ecco chi è il vero stalinista – nazista ecccc.
E’ la Binetti che se ne dovrebbe andare visto che tutto quello che sostiene ogni volta va contro le più elementari nozioni di democrazia. C’è poi da dire che a strumentalizzare la cosa a livello politico non è stato nessun membro del parlamento ma proprio lo stesso Welby per dare il diritto a se ed a tutti quelli che si trovano nella sua stessa situazione di poter decidere di morire per non vivere un’esistenza indecorosa e trovo personalmente che abbia fatto una delle battaglie più grandi per la lotta a favore dei diritti dell’uomo.
Leggo su notizie radicali “il dovere del medico consite nell’adoperarsi a calmare le sofferenze, invece di prolungare con qualunque mezzo e a qualunque condizione una vita che non è pienamente umana…” Questo contrariamente a quanto possa sembrare non è un’uscita del solito Pannellone, ma è una parte di una lettera che nel 1970 Paolo 6° inviò al card. Jean Villot, responsabile dei medici cattolici. Quindi la deriva vatican-stalinista che si stà costruendo da parte di personaggi come la Binetti che pur di dimostrare tutto il servilismo possibile verso le gerarchie vaticane è disposta a superale in malvagità, è un fatto, portato a condizioni così gravi e profonde, relativamente nuovo. Non mi spaventerei più di tanto per questo, certo che Emma non si dimetterà, la Binetti stà soltanto facendo, con il suo integralismo un autogol dopo l’altro, visto anche come la pensano la maggioranza degli italiani. Credo sia molto importante rimanere su questi argomenti molto vigili e stigmatizzare le contraddizini che negli stessi ambienti vaticani sono molto frequenti anche sui valori non alienabili, tanto quello che alla fine interessa al vaticano è solo ed esclusivamente il potere sopratutto economico. Cerchiamo di indebolirli economicamente, e non diamo tanta importanza a mezze figure esaltate come la Binetti.
Bonetti mi deludi! Credevo che una bigotta cattolica come te avrebbe quantomento chiesto il rogo per la Bonino in quanto sicuramente strega!
Ha ragione Enrico Bacciardi:i rifondaroli sono diventati i fedelissimi di Prodi, se ne sono accorti anche un sacco di operai nelle fabbrica in cui lavoro…In quanto a laicismo però il partito di Bertinotti fà veramente cagare mentre sui temi economico-sociali è abbastanza condivisibile.La Rosa Nel Pugno invece è mitica su laicità e diritti civili, ma è ultraliberista e non molto favorevole allo Statuto dei Lavoratori.Se prendessimo il meglio delle 2 tradizioni e facessimo un nuovo movimento?
sai Enzo, da militante di rifondazione mi duole, ma ti devo dare ragione!
La Bin**ti e’ la personificazione dell’antipatia (Lombroso non aveva tutti i torti!).
La senatrice cattolica della Margherita dovrebbe essere “dimessa”, per manifesta indegnita’, dagli stessi suoi amici e padroni d’oltretevere.
Parafrasando un famoso film con Bud Spencer e Terence Hill:
IO STO CON LA BONINO.
Tempo fa avevo scritto che in certi edifici religiosi (o presunti tali) entrerei volentieri con una tanica di kerosene in una mano e un accendino nell’altra… Beh, fra Volo**è e la Bi***ti, questi proprio mi tentano.
@Enzo:
La RNP (che non sono i Radicali) e’ l’unica formazione politica che e’ in grado di fare qualcosa contro la mafia cattolica di questo paese.
E’ l’unica che parla chiaro e che fa quello che dice, e non ha paura di mandare affanculo il cardinale di turno se deve.
Fare un nuovo (ennesimo) movimento non serve a niente se non a dare la mazzata definitiva alle speranze di cambiare le cose in questo paese in mano a dei balordi che impongono leggi teocratiche.
Vecchia Binetta, cosa mi combini? E’ inutile che strepiti tanto non ci riesci a far dimettere la Bonino, anzi mi sa che dimettono una mezza sega come te. Vai a frustarti un pochino, e riappacificati con il mondo, se ancora non ti passa chiamami a questo numero 666/696969, ore ufficio, che ti frusto per benino io!!
Leggo anche sul Riformista una citazione che l’allora cardinale Ratzinger scrisse nel catechismo della chiesa cattolica: “L’interruzione di procedure mediche ONEROSE, pericolose, straordinarie o SPROPORZIONATE RISPETTO AI RISULTATI ATTESI può essere legittima.In tal caso si ha la rinuncia all’accanimento terapeutico. Non si vuole così procurare la morte: si accetta di non poterla impedire (sai che differenza). Le decisioni devono essere prese dal paziente, se ne ha la competenza e la capacità, O, ALTRIMENTI; DA COLORO CHE NE HANNO LEGALMENTE DIRITTO, rispettando sempre la raginevole volontà e gli interessi legittimi del paziente.” Questa è con buona pace di Binetti, Bindi, Fini, Maroni, Larussa e il resto della combriccola una legittimazine di eutanasia attiva, che attualmente non sembra essere nemmeno nel programma di quegli “assassini” dei radicali, per lo meno questi non avrebbero mai preso in considerazione l’onere finanziario.
x Emiliano
“Avendo votato per il centro sinistra, e in particolare per i DS, devo dire che mi sento molto più rappresentato dalla Bonino che da una bigotta catolica reazionaria come la senatrice Paola binetti. Onestamente questi personaggi risorti come la fenice dalle ceneri della vecchia DC potrebbero anche evitare di continuare a riproporre le loro antiche idee sotto il lifting di un nuovo logo e un nuovo nome di partito. ”
Condivido tutto
Anche io, che mi considero, semplificando ma anche no, di sinistra, noto un pattume reazionario che si sta spargendo anche sui partiti come rifondazione & co.
La Binetti si dimostra sempre per quella idiota che è.
la sinistra italiana, partendo dal vecchio PCI ha sempre avuto dei problemi con diritti civili e laicità dello stato, alle battaglie su divorzio e aborto ci fù spinta obtorto collo da radicali e socialisti, non a caso la legge sul divorzio era Chiamata legge Fortuna dal cognome del suo ideatore che era un deputato socialista.