Benedetto XVI: ‘La vita vale fino al tramonto’

Benedetto XVI ha ripetuto oggi il suo “no” ad ogni forma di eutanasia. Nel giorno dei funerali di Piergiorgio Welby, al quale sono state negate le esequie in forma religiosa, il Papa durante l’Angelus ha ribadito che “il Natale di Cristo ci aiuta a prendere coscienza di quanto valga la vita umana, la vita di ogni essere umano, dal suo primo istante al suo naturale tramonto”. La risposta al problema della sofferenza si trova, secondo il Pontefice, guardando alla vita in una prospettiva di fede: “A chi apre il cuore a questo bambino avvolto in fasce e giacente in una mangiatoia, egli offre la possibilità di guardare con occhi nuovi le realtà di ogni giorno”. In questo modo, ogni persona, ha concluso, “potrà assaporare la potenza del fascino interiore dell’amore di Dio, che riesce a trasformare in gioia anche il dolore”. […]

Fonte: Repubblica.it

27 commenti

giovanni

E dagli con questa sofferenza che avvicina a Dio!!!
Carissimo papa ma vedi di andare a c….e!

lusarch

Papa Benedetto XVI ha detto:

«La vita umana vale fino al suo tramonto naturale».

Se Welby non avesse avuto il supporto della ventilazione artificiale e delle moderne cure, sarebbe morto molto tempo prima, ovviamente in modo naturale, ma con sofferenze forse indicibili.
Solo la moderna tecnica gli ha alleviato tali sofferenze, prolungando anche, in modo non naturale, la sua esistenza.
Quindi Welby ha vissuto in modo non naturale parte dei suoi anni.

paolino

No, giovanni. Farla è un sollievo.
Se la sofferenza avvicina a Dio, bisogna essere stitici! 😀 😀

RazionalMENTE.net

E’ un Papa freddo, cinico, spietato. Così come continua a offendere ogni i giorno i gay, allo stesso modo non ha un briciolo di ritegno nell’offendere un uomo come Welby nel giorno stesso dei suoi funerali. La stessa freddezza, lo stesso cinismo dei nazisti.

darkzero

“No, giovanni. Farla è un sollievo.
Se la sofferenza avvicina a Dio, bisogna essere stitici!”

Strano, perché essendo che ciò che ha a che fare con dio normalmente fa cagare…

Ma non è una contraddizione! E’ un dogma! 😆

cartman666

D’altronde ha fatto pur parte della “gioventu’ di hitler” anche se, dice lui, in modo non convinto…..povero Razzinga………….

Steve

Cè da domandare a chi dice queste sciocchezze sulla morte naturale

1) L’uomo non fa parte della natrura? Le invenzioni umane, la medcina, la farmacologia non sono “naturali”?

2) Se dovessimo aspettare la morte naturale dovremmo anche astenerci dalle medicine e dalle cure mediche e morire a 30 anni. Perché voi preti vi curate e campate pure bene?

Gio

Ma secondo voi Ratzinger non si vergogna neanche un po’ a dire ciò che dice?

paolino

Secondo me quello la vergogna non sa cosa sia. Sennò non sarebbe arrivato lì!

giovanni

In questo modo, ogni persona, ha concluso, “potrà assaporare la potenza del fascino interiore dell’amore di Dio, che riesce a trasformare in gioia anche il dolore”

Ahahahahahah. Si è vero ho visto molti malati terminali credenti alle prese con sofferenze disumane rallegrarsi gioiosamente e sorridenti, non vedendo l’ora di raggiungere il regno dei cieli lasciando questa misera e insignificante “realtà terrena”
Ma in quale mondo vive sto papa?

RazionalMENTE.net

Vorrei chiedere a Razzister cosa sarebbe questa morte naturale di cui parla. Attaccati ad una macchina si può restare in agonia anche per 30 anni ed in futuro ogni limite sarà superato, avremo l’eternità biologica attaccati a delle macchine in stato vegetativo.

Quindi cosa consiglia il “fine teologo”?? Consiglia di rifiutare le cure mediche il prima possibile in modo da non finire proprio attaccati ad una macchina? Consiglia insomma il comportamento di quella donna che ha rifiutato l’amputazione di una gamba?

Oppure consiglia una morte lenta e dolorosa dopo un’agonia di 50 anni in stato vegetativo? Forse per Razzister la morte naturale corrisponde a quando la macchina che ti tiene in vita si guasta.

Temo che Razzister non abbia le idee molto chiare e che il suo sia solo populismo da quattro soldi.

Fabris

Piú osservo gli interventi della Chiesa Cattolica, in particolare di Sua Santità Benedetto XVI, più credo di rendermi conto che il vero problema stia nel nostro Parlamento.

A parte il livello culturale e civico da collezionisti di figurine che molti parlamentari purtroppo hanno (con rispetto per la ditta Panini e per i collezionisti seri), c’è secondo me una distorsione mentale causata dal fondamentalismo religioso cattolico di gente come Volontè & Co..

I ‘peccati’ (stando alla definizione cattolica) tendono ad essere lentamente considerati sempre più reati (da codice penale), mentre massimi esponenti della gerarchia cattolica offendono e umiliano impunemente milioni di liberi cittadini rei solo di non condividere la visione ‘cattolica’ del mondo e della vita.

Questo forum ci dà la possibilità di stigmatizzare tutto questo, ma io mi chiedo come possiamo rendere la nostra azione più effettiva?

Può l’UAAR ufficialmente dare un’indicazione a tutti noi che ne condividiamo le idee e gli obiettivi per un determinato partito politico, da realizzare nelle prossime elezioni amministrative e politiche?

C’è qualcosa di più effettivo che possiamo fare, oltre che parlare di ciò che sta succedendo con le persone che conosciamo e cercare di sensibilizzare?

Io penso alla RNP (mai votata fin’ora), cosa ne pensate?

cs

paolo

Il problema non è il “papa” sono gli italiani che sono come sono.
Il papa parla a tutti c’è chi lo ascolta e chi no e una buona parte di italiani lo ascolta.
I politici si allineano perchè sanno che la maggioranza dei loro elettori apprezzerà.
Ricconi, sfruttatori,pluri divorziati,troie disposte a tutto,canaglie,ecc quando interpellati pubblicamente si dichiarano ammirati da preti e papi,fedeli ai santi e la maggioranza della gente non ha il senso critico di vederne la contraddizione.
In Europa è diverso: l’obbligo scolastico a 16 anni c’è da decenni e sono centinaia di anni che si confrontano con diverse fedi, quando in Italia c’è sempre stato un acritico monopolio cattolico.
Ognuno nella sua fede religiosa o laica trova cose positive e negative e agisce di conseguenza, ma in certi personaggi pubblici in piu c’è tanto denaro ed il successo che li condiziona, anche in buona fede.
Anche io sono convinto di quello che dico e penso che il Padreteno la pensi come me.
L’Italia è l’Arabia Saudita del cristianesimo. C’est la vie. ciao paolo

Skadivargr

Leggendo tali perle di saggezza enunciate da cotanta biancovestita persona avverto strani moti agitarsi dentro di me, vorticare tumultuanti terribili tonanti alla disperata ricerca d’una via di fuga e non appena comincia ad agitarsi nella mia mente il grande incognito quesito sulla natura di tale mio stato, sonoro…fragoroso…cacofonico dalla mia bocca emerge un RUTTOOOOOOO!
Non ho altro da dire.

paolo di palmanova

Oltre che cinico è senz’altro privo di memoria, non ricorda cosa ha detto da cardinale nè cosa hanno detto altri papi che lo hanno preceduto. Gran brutto segno Joseph, non hai più l’età per arrampicati sugli specchi. E’ vero il papa non sarebbe un problema se i parlamentari italiani o almano la maggioranza di essi avesse rispetto di sè.

Charles Marra

Un solo augurio allo sciamano bianco e tutti i suoi apprendisti stregoni travestiti da donna:
Che passino come Welby VENTI ANNI A LETTO IN UN OSPEDALE PUBBLICO ASSISTITI DAI PROPRII FAMILIARI (non all’ultimo piano del Gemelli)
“FINO AL LORO TRAMONTO NATURALE CON IL MASSIMO DELLE SOFFERENZE”
Le loro sofferenze saranno gradite a Geova che li premierà facendoli poi “godere” in Paradiso!

Gérard

Non è vero che la sofferenza avicina a Dio ( ammesso e concesso la persona è già un credente ) Accade piuttosto il contrario . Posso testimoniare che una zia mia ha proprio perso la fede per via delle tremende sofferenze d’un cancro che l’ha portata alla morte .

Umberto

Verissimo, Gerard, il dolore non avvicina affatto a dio, generalmente se ho qualche disturbo, tipo emicrania, mal di denti et similia, smoccolo a ruota libera, il dolore non passa ma almeno mi sfogo un poco.

trotzky

Ma perché dovremmo stare a sentire i farnericanti soliloqui di un vecchietto completamente avulso dalla realtà dela vita moderna?
Facciamo conto che sia un barbone in sottana e lasciamolo solo con le sue ossessioni.
Il mondo si sta laicizzando e lui lo sa, ma non può farci niente. Perciò si sfoga con se stesso, nella vana speranza in un miracolo che cambi la sua terribile situazione.
Ogni volta che parla fa un altro passo verso il baratro.
Piuttosto aiutiamo l’Associazione Luca Coscioni, che sta raccogliendo le firme per un referendum sulla eutanasia.
E’ questa la strada de seguire. Raccogliere firme e indire referendum su tutti i temi che riguardano i diritti civili.

giops

il fatto che la persona sarebbe morta anni prima senza macchine comunque è un dettaglio, vero? è quella la loro vita “naturale”.

giops

vediamo prima se il governo riesce a fare qualcosa per i diritti civili, non si sa mai… e poi io temo molto i referendum… la gente sa essere molto egoista e cattiva a volte e col papa contro rischiamo peso secondo me…

Francy by Toscana

Parlare della “Vita fino al tramonto maturale” nella giornata dei funerali di Welby è una gravissima offesa a Welby, alla famiglia di lui e ai tanti (spero) che non la pensano come il Papa. Speriamo che il nazistissimo Maledetto 16, anche detto lo Sciamano Bianco si ammali e soffra come un cane visto che la sofferenza dovrebbe avvicinarlo tanto a Dio e che il cosiddetto Dio (se esiste) ce lo levi dai maroni facendo una bella opera di beneficienza con noi atei e agnostici!

tipaccio tremani

Se io offendo il papa, è vilipendio a capo di Stato straniero. Se un capo di Stato straniero offende di continuo me e i miei connazionali e turba ripetutamente la giusta privacy del mio Stato, riceve in omaggio l’ovazione del pubblico.
Qualcosa non va?

tipaccio tremani

@ Francy

Oltretutto bisognerebbe parlare di tramonto artificiale, visto che Welby era tenuto in vita non dalla natura ma dall’artificio della tecnologia tanto avversata dal prode von Ratzy. E’ questo, proprio questo che mi fa più schifo, il vomitevole opportunismi di chi non si fa scrupoli pur di portare avanti la propria battaglia personale per il proprio potere personale.

Roberto Grendene

Fabris scrive:
«Può l’UAAR ufficialmente dare un’indicazione a tutti noi che ne condividiamo le idee e gli obiettivi per un determinato partito politico, da realizzare nelle prossime elezioni amministrative e politiche?»

No, non puo’ e per varie e valide ragioni
1) siamo una associazione apartitica (vedi http://www.uaar.it/uaar/statuto/) e trai i nostri soci ci sono elettori delle piu’ svariate forze politiche
2) molto spesso le ragioni della scelta alle elezioni politiche sono influenzate in maniera non fondamentale dalla laicita’ del partito o dello schieramento che si vota. Vale per un socio UAAR, figuriamoci per l’elettore medio.
3) dare indicazioni di voto e’ un controsenso per la nostra associazione: che i soci e i cittadini ragionino con la loro testa, questo e’ quello che diciamo. Aggiungiamo pero’ quacosa: per le ultime elezioni politiche l’uaar analizzo i programmi di partiti e schieramenti, tirandone fuori tutti i passi che riguardavano la laicita’, sia a favore che contro. Il documento nel suo complesso fu poi messo sul sito e ne fu data ampia pubblicita’

Ciao
Roberto Grendene
Circolo UAAR di Bologna

Commenti chiusi.