Gavino Angius critica il Vaticano

Strano come un esponente di centro-sinistra di solito così remissivo decida di alzare la voce contro il vaticano in una delle rare occasioni in cui questo ha ragione: la chiesa è un associazione privata con tutto il diritto di decidere chi ammettere o non ammettere ai suoi riti. L’abuso lo commette piuttosto quando il suo punto di vista decide di imporlo per legge a tutta uno stato.
Il fatto probabilmente è che questo alzare la voce su una questione tutto sommato secondaria (ma con una forte risonanza mediatica) in quella che è stata la parabola umana e pubblica dell’uomo Welbi, è una soluzione a basso costo per accontentare quegli elettori di centro sinistra preoccupati dalla timidezza dell’attuale maggioranza di governo sui temi eticamente sensibili. Salvo poi tornare completamente sottomessi quando si tratterà di accontentare i teo-dem in parlamento.
Il solito equilibrismo politico.

Welby non è stato accettato dalla chiesa per ”colpa del suo gesto” cge è stato interpretato come un grave peccato. Allora la chiesa non deve accettare chi usa il preservativo, chi ha rapporti sessuali prima del matrimonio, chi ha figli prima del matrimonio, chi pratica l’aborto, chi ci sposa da vedovo/a. Ciao

A quanti papi del passato andava vietato il funerale religioso per i crimini commessi eppure…
http://fabiosacco.blogspot.com/

Anche se a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca come diceva il luciferino Giulio, io in questo caso, anche se la sindrome di inferiorità dei DS nei confronti del vaticano li rende non genuflessi ma normalmente proni, voglio tifare per Gavino Angius, ritengo che una critica se pur sommessa ed una flebile reazione d’orgoglio laico vada incoraggiata, senza pensare a secondi fini. Quello che trovo penoso e contemporaneamente mi incoraggia, invece è la reazine miseranda del cardinal Ersilio. In altri tempi le gerarchie vaticane di fronte alle reazini dei mas media più liberi che accusavano la curia vaticana di fatti anche gravissimi, vedi l’omicidio di Giovanni Paolo 1°, opponevano solo un altezzoso silenzio. Ora reagiscono, si sentono costretti a reagire, per salvare la loro credibilità, perche il silenzio non sarebbe più capito nè accettato da una massa sempre più numerosa di loro fedeli, e reagiscono scompostamente. So bene che non siamo affatto vicini alla resa dei conti so bene che i mezzi economici che hanno a disposizione gli danno la possibilità, al limite, di acquistare il consenso di qulche politico che manifesti dubbi e ritrosie se quelli fedeli non dovessero essere sufficenti a garantirne i privilegi, ma credetemi non è il momente di reazioni goliardiche o scomposte, nè di cantar vittoria, ma è d’obbligo non mollare incalzarli sulle loro debolezze e falsita, sui loro cambi di direzione su tutto compresi i valori inalienabili, su quanta malvagità dimostrano anche nei confronti di chi gli è fedele, dando segno che non sono preparati a riconoscere il segno dei tempi, che altri tra loro, avevano già intuito. Come si può fare questo? Penso che una reazine pacata, una dimostrazione documentata, in risposta alle tante castronate che spara ogni giorno chi ci circonda, sul posto di lavoro, tra gli amici, od in qulsiasi altro luogo quandi se ne presenti l’opportunità, con la pazieza dei certosini si riesca ad indebolire quanto anche gli stessi certosini hanno costruito. Una buona mano come ognuno può vedere ce la stà dando anche la chiesa.

In ogni caso, non voglio pensar male neanch’io della reazione di Angius, la chiesa ha avuto i propri motivi per negare i funerali al povero Welby, sara’ lei a dover spiegare ai suoi fedeli come mai un boss della magliana, venga tenuto in cosi’ grande considerazione, o perche’ siano stati dati funerali in pompa magna a un dittatore genocida.
A me comunque il fatto che la gente s’indigni cosi’ tanto, per questa scelta, non mi fa certo dispiacere…. credo sia tutta acqua al nostro mulino.

Che i politici stiano cominciando ad aprire gli occhi? Speriamo!

Incredibile:ci sono segni di vita nel cervello di Angius…..(probabilmente i due neuroni che ha si sono scontrati x sbaglio….)

Scusate il pasticio precedente

lucia scrive:
«Se una persona sofferente da diversi anni e senza spreranze di guarigione decide di togliersi la vita»

In questo caso non ha deciso di tolgiersi la vita: ha solo chiesto di non ricevere piu’ un trattamento medico, la respirazione artificiale tramite tracheostomizzazione.

Hai pensato che la stessa cosa l’ha fatto anche Giovanni Paolo II?
Rifiuto’ la tracheotomia, che avrebbe potuto prolungargli la vita.

Da cattolica praticante, non pensi sia vebuto il momento che i vertici che ti rappresentano siano contestati? Io, ateo, non mi sogno di farlo: sono le istitizioni i miei interlocutori.

Ciao
Roberto Grendene

“Sono praticante cattolica ma non accetto la ferma decisione della chiesa. Se una persona sofferente da diversi anni e senza spreranze di guarigione decide di togliersi la vita, deve essere compiatito dalla chiesa; perché Welby no? Ha solo chiesto di avere un pò di pace ma non di fare notizia. Questo modo di fare della chiesa lo ha punito una seconda volta e la gente che era ieri in piazza ne è stata la testimonianza.”

Ho notato diverse reazioni di sdegno proprio dai cattolici nei confronti di questa decisione della chiesa. Secondo me è sintomatico: la chiesa è sempre più lontana dal comune sentire dei propri cosiddetti fedeli.