Il direttore di Avvenire (venerdì 15 dicembre), con una certa dose d’ingenuità, prende alla lettera le parole di una lettrice, la quale si lamenta per il fatto che “La Chiesa grida sempre…ogni volta per qualsiasi cosa”, e risponde con un po’ di cattiveria, giacché mentre la lettrice fa pacate riflessioni, lui le dà della qualunquista, e finisce per “gridare”: «Grida e insulti non sono nel nostro repertorio»… bensì nel repertorio de L’Unità, di Liberazione, e del Manifesto. Scrive: «Se con… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: mercoledì, Dicembre 27, 2006
Ahmadinejad scrive a Benedetto XVI
È avvenuto al termine dell’udienza generale del mercoledì, svoltasi nell’Aula Paolo VI, l’incontro tra Benedetto XVI e il ministro degli esteri iraniano Manouchehr Mottaki, che ha consegnato al Papa una lettera del presidente Mahmoud Ahmadinejad. Dell’intenzione del presidente iraniano di inviare una lettera al Papa si era parlato già fin dal maggio scorso. Uno dei portavoce della presidenza di Teheran, Ehsan Jahandideh, ha comunque riferito che essa non ha contenuti politici ma tratta in particolare degli «insegnamenti comuni dei profeti»… Leggi tutto »
La presunta povertà di Gesù. Un canto di Natale
“Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo, e vieni in una grotta al freddo e al gelo”; così, un canto di Natale. Stranamente (o forse no?), la Chiesa ha sempre lasciato credere ai fedeli che Gesù sia nato e vissuto in estrema povertà. Luca, che non era uno dei dodici apostoli, racconta che Maria “avvolse il neonato in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto all’albergo”. Matteo invece, che fu apostolo di Gesù,… Leggi tutto »