Il deputato radicale Bruno Mellano, uno dei due che aveva preso l’iniziativa di inserire bambolotti gay nel presepe allestito a Montecitorio , ha inviato una lettera aperta di scuse al presidente della Camera Fausto Bertinotti. «Caro Presidente», recita il testo, «Le scrivo oggi dopo aver ricevuto il Suo richiamo formale con il quale deplorava vivamente l’episodio che ha riguardato me e la collega Poretti, aver ascoltato gli interventi dei colleghi che si sono espressi e lette le agenzie e le e-mail di protesta ricevute. In seguito alla mia richiesta di scuse, pronunciata ieri durante una riunione del Comitato Nazionale del mio partito, e rivolta a tutti coloro, credenti e non, che si sono sentiti offesi nella loro religiosità e nel loro credo, presento anche a Lei, Presidente di tutti i deputati, la mia richiesta di scuse per il gesto inscenato, ritenuto da alcuni blasfemo e sacrilego». «Questo ovviamente non significa – osserva l’esponente Rnp – sconfessare la battaglia politica che quel giorno intendevamo portare all`attenzione delle istituzioni e dei cittadini: ovvero la necessità che il Parlamento legiferi al più presto estendendo diritti e doveri anche alle cosiddette “coppie di fatto”. Quanto accaduto a seguito del mio gesto, mi creda, è stato per me fonte di sincero dispiacere», conclude Mellano.
Mellano: scuse a Bertinotti per bambolotti gay nel presepe
14 commenti
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Secondo me era Bertinotte(i) che si doveva scusare.
Nel luogo della massima espressione della laicità dello Stato pensano a fare il presepio.
Ma andate tutti a c…re politici bigotti, succubi, genuflessi, lecchini, baciapile del vaticano e di quell’uomo che si veste con sottane svolazzanti.
Ditemi voi se ha senso sta storia.
Ciò che mi sfugge è il perché alla Camera dei Deputatati debba esserci un presepe?
Appunto, che ci stava a fare?
A mio parere è il Bertinotti che pubblicamente si dovrebbe scusare per aver consentito e/o tellerato nella Camere dei Deputati fosse allestito di un presepio!
L’ignorarza alla Camera dei Deputati regna sovrana!
Ma lo sanno che il base alla legge 121/85 la religione cattolica non è più religione di stato.
Tipico esempio di fatto che ha scandalizzato poco o per niente l’opinione pubblica, ma in cui parlamentari sudditi del papa sguazzano per fare dichiarazioni di principio.
Ma vergognatevi, va!
PS. Ovviamente in un paese normale il presepe non entra negli edifici pubblici. Ma ci sta ‘solo’ 2 settimane, il crocifisso è inchiodato lì!
Andiamo sempre peggio!!!
io insisto, se qualcuno monopolizza il presepe di montecitorio devono lasciar fare un altro “presepe”, dedicato alla religione pastafari, con navi, pirati, ecc… mi pare davvero il minimo indispensabile per rispettare la liberta di religione, cosi se qualcuno critica i pirati li si puo tacciare di blasfemia.
Il compagno Bertinotti ha fatto una cazzata a fare il presepe, Bruno Mellano ne ha fatta un’altra per quel che mi riguarda, mi sa di bambinata del tipo, voi non mi date i Pacs io vi metto i bambolotti gay nel presepe, oltretutto ha dato importanza a un simbolo religioso che all’interno delle istituzioni non ne dovrebbe avere alcuna. Il tutto risulta una cazzata al quadrato, ma non son tanto bravo in matematica.
In ogni caso ritengo ancora più idiota chiedere scusa, si rischia di sembrare incoerenti e si priva il proprio gesto della carica e della valenza iniziali, ma d’altra parte tutto in questo paese è all’insegna dell’incoerenza!
Il presepe lo hanno messo nella speranza di scatenare qualche polemica. E le polemiche ci sono state. Tutti contenti, adesso vadano a mangiare il panettone.
Mi sa che è una “tradizione”… tra l’altro l’ho visto al TG: una tristissima scatola con tre-statuine-tre… neanche quella gran messainscena. Solo per marcare il territorio. Allora ha fatto bene Mellano ad aggiungerci le Barbie lesbiche e i Ken gay: marcare per marcare! Mi deludono invece le scuse: forse cerca di abbassare i toni in vista della proposta di legge sui Pacs. Quante probabilità ci sono che passi? meno di 8 su 1000? 😉
e rivolta a tutti coloro, credenti e non, che si sono sentiti offesi nella loro religiosità e nel loro credo, presento anche a Lei, Presidente di tutti i deputati, la mia richiesta di scuse per il gesto inscenato, ritenuto da alcuni blasfemo e sacrilego».
COSA??????????? ANCHE I RADICALI SI GENUFLETTONO?
non sono forse più blasfeme e ignominiose le parole rivolte da molti politici verso gli omosessuali oppure quando Casini dice che si devono isolare i laicisti?Dobbiamo metterci in testa che con i cattolici l’ultima cosa che dobbiamo fare è proprio quella di implorare le loro scuse poichè sono loro la vera peste dell’umanità!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bèh, si genuflettono…
…a me è sembrata una scusa più formale/sarcastica che altro.
Gli ha detto: Fausto, mi è dipiaciuto molto che qualcuno si sia offeso se ho aggiunto due statuette al presepio [leggasi: mi dipsiace che esistano persone che si offendono se due gay adorano il loro dio], ma non mi rimangio certo la battaglia pro-pacs.
Ok, io sarei stato ancora un po’ più sarcastico di così, ma mica è stata una genuflessione.
Bisogna tener conto che ci sono dei toni formali che è meglio rispettare in Parlamento.