Archivi Mensili: Dicembre 2006

Torna in libertà David Irving, lo storico inglese che negò la Shoah

Torna in libertà David Irving. Dopo oltre un anno di detenzione, la corte d’appello di Vienna ha sospeso questa mattina la sentenza nei confronti dello storico negazionista inglese, condannato lo scorso febbraio nella capitale austriaca a tre anni in base alla legge che vieta in Austria l’apologia del nazismo. Lo storico autodidatta, che ha 68 anni, aveva presentato ricorso contro la sentenza ma la corte di cassazione l’aveva respinto e rinviato per la decisione definitiva alla corte di appello. La… Leggi tutto »

Vaticano: Se c’è accanimento terapeutico si può staccare la spina

Per definire la nozione di accanimento terapeutico «si può fare una legge», specialmente al fine di prevedere il «testamento biologico», ma preservando, al contempo, la possibilità di scegliere la continuazione delle cure: lo sostiene il cardinale Javier Lozano Barragan, presidente del pontificio consiglio per la Pastorale della salute. «Penso che l’accanimento terapeutico si possa definire per legge in genere, specificando però che non lo si proibisce ma non lo si impone», ha detto il porporato messicano rispondendo, questa mattina, alle… Leggi tutto »

Il Bianco Natale compie 65 anni

La canzone di Natale più famosa e più venduta al mondo compie 65 anni. White Christmas, scritta da Irving Berlin nel 1940 e incisa poi nel 1942, fu eseguita per la prima volta da Bing Crosby nel dicembre del 1941, durante il suo show radiofonico The Kraft Music Hall trasmesso dalla Cbs. In 65 anni soltanto la versione di Crosby, interprete «immortale» del brano originale, pare abbia venduto oltre 50 milioni di copie, più di ogni altra melodia natalizia scritta… Leggi tutto »

Welby, il consiglio della Sanità: ‘Non è accanimento terapeutico’

Non c’è accanimento terapeutico su Piergiorgio Welby in quanto per il paziente “non c’è imminente pericolo di vita”. Lo ha detto Franco Cuccurullo, presidente del Consiglio superiore di sanità, al termine della lunga riunione di oggi. “Quella di Welby, ha proseguito Cuccurullo, è una situazione clinica devastata ma relativamente stabile”. Il ministro della Salute Livia Turco definisce quello del Css un “parere molto importante che conferma il bisogno che abbiamo di nuove norme che siano più chiare”. Nella sua lettera… Leggi tutto »

Il Vaticano non vota la convenzione Onu sui disabili

Solo tre parole: «Sexual & reproductive health». Per queste il Vaticano non sottoscriverà la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità adottata lo scorso 13 dicembre dall’Assemblea generale dell’Onu. Dietro la dizione «salute sessuale e riproduttiva» ci sarebbe infatti una battaglia per l’inclusione o meno fra i diritti riproduttivi anche dell’aborto. Gli stati membri – dice l’articolo 25 – riconoscono che le persone con disabilità hanno diritto a godere del più alto livello di salute potenzialmente raggiungibile, senza alcuna discriminazione… Leggi tutto »

Rai e Mediaset multate per bestemmie

La Commissione Servizi e Prodotti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduta da Corrado Calabrò, ha inflitto una multa da 100.000 euro a testa a Rai e Mediaset. Le due società sono colpevoli di aver violato le norme sul rispetto del sentimento religioso e tutela dei minori, a seguito della pronuncia di bestemmie nel corso di due reality show di grande ascolto. La sanzione nei confronti di Canale 5 riguarda l’episodio del ‘Grande Fratello’ trasmesso il 4 novembre 2004 che… Leggi tutto »

I paradossi della scienza islamica

Pochi si sono accorti che le frasi scritte sui cartelli da un gruppo di studenti di Teheran che protestavano contro Ahmadinejad non erano solo contro la mancanza di libertà, ma contro le limitazioni alla scienza. Le condizioni in cui fioriva la conoscenza nella Persia di ieri non sono certo quelle favorite dagli islamisti iraniani di oggi. Nella Persia dell’XI secolo fioriscono l’astronomia e la matematica con Omar Khayam. La sua scuola precede Pascal di sei secoli e regala al Paese… Leggi tutto »

Battaglia UDC: radici cristiane negli Statuti regionali

Forse hanno perso la testa. Forse nella difficoltà di «distinguersi» da Berlusconi e dal resto della coalizione di centrodestra, gli esponenti dell’Udc di PiCasini e Lorenzo Cesa non sono riusciti a trovare sul mercato nessuna «cifra» identitaria ancora libera, che non fosse il più arretrato integralismo – sebbene i più blasonati teocon e neocon che hanno ispirato oltreoceano la politica di Bush siano falliti miseramente su questa strada, insieme al presidente Usa. La stupefacente novità italiana è infatti l’annuncio di… Leggi tutto »