Una nuova strage in Iraq tra la comunità sciita. Un’autobomba a Kufa nel sud del Paese ha fatto 59 morti. La vettura carica di esplosivo è stata lanciata nel centro della città, nei pressi della Grande Moschea, contro un autobus che trasportava operai agricoli. Il 6 luglio, un altro attentato aveva fatto 12 morti e decine di feriti, in maggioranza fra iraniani venuti in pellegrinaggio a Kufa, località vicina alla città santa sciita di Najaf. […] Fonte: Euronews
Archivi Annuali: 2006
Margiotta Broglio e la proposta del cardinal Scola
Non è nuova l’idea di trasformare la scuola statale in un sistema formativo flessibile e pluralista, ridimensionando la funzione di quello pubblico. Ne parlò fin dal 1961 Umberto Pototschnig, se ne fecero interpreti nell’84 cento deputati capeggiati dall’onorevole Casati e, nel ‘95, al Senato, i Ds che trasposero nel Ddl n. 2392 le idee di un documento elaborato da intellettuali e politici di aree culturali diverse (laici, cattolici, evangelici, marxisti, liberali), al quale si contrapposero altri esponenti delle stesse aree… Leggi tutto »
Rutelli: «nessun premier faccia come Zapatero»
“Spero che non succederà mai a un presidente del Consiglio della Repubblica italiana di dover rinunciare ad assistere ad una celebrazione di una grande autorità religiosa, quale che essa sia”. Lo dice il presidente della Margherita, Francesco Rutelli, aprendo i lavori dell’assemblea federale del suo partito. Parlando del partito democratico, Rutelli tocca il tema della laicità e del pluralismo culturale e fa un chiaro riferimento al premier spagnolo Zapatero che recentemente ha disertato la messa di Benedetto XVI in visita… Leggi tutto »
Messaggio UCEI al governo
«Sarò un presidente che intende rappresentare tutti gli ebrei italiani». Questo il primo commento di Renzo Gattegna eletto ieri dal consiglio alla presidenza dell’Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei). […] Il neo presidente ha poi espresso la massima «preoccupazione e allerta» per quanto sta succedendo in Israele dove uno Stato democratico è costretto a combattere per difendere il suo diritto all’esistenza. Sempre su Israele Gattegna ha annunciato che l’Unione sta preparando «una presa di posizione» in difesa dello Stato ebraico… Leggi tutto »
George W. Bush vs Stem Cell Research Enhancement Act
Oggi comincia il dibattito al Senato per il finanziamento pubblico alla ricerca sulle staminali embrionali (Senate to debate stem cell bill, BBC News, 17 giugno 2006). In caso di esito favorevole, Bush potrebbe ricorrere al veto così come annunciato. Lo Stem Cell Research Enhancement Act mira a cancellare i limiti ai finanziamenti pubblici imposti da Bush nel 2001. Il testo del disegno di legge è passato alla House of Representatives. Nonostante l’opinione pubblica sia a favore della ricerca e vi… Leggi tutto »
Scuola di Stato superata? No di Fioroni al cardinale
La scuola italiana «è di tutti e per tutti». Replica così il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni, cattolico della Margherita, alle parole del Cardinale Angelo Scola, patriarca di Venezia, secondo il quale «la scuola di Stato è superata» ed è «tempo che la gestione passi alla società civile, superando la connessione tra laicità, neutralità e unicità della scuola di Stato». Dichiarazioni, rilasciate in un´intervista al Corriere della Sera, che inevitabilmente agitano la polemica politica. Se, infatti, Fioroni taglia corto… Leggi tutto »
Il cardinal Scola: «La scuola di Stato è superata»
Il cardinale Angelo Scola, patriarca di Venezia, uno degli uomini più vicini a Wojtyla e a Ratzinger, è alla vigilia della sua uscita pubblica più importante, per la festa del Redentore. L’anno scorso avanzò la proposta, anticipata in un’intervista al Corriere, di una «nuova laicità», cui in autunno dedicherà un saggio per Marsilio. Quest’anno, spiega, affronterà «un contenuto primario della nuova laicità». Quale, patriarca? «La libertà d’educazione. Il tema è assolutamente decisivo. Il nostro Paese ha bisogno di innovazione coraggiosa… Leggi tutto »
Foibe: il Vaticano sapeva tutto
Una nuova ondata di polemiche rischia di investire la figura di Pio XII, accusato di essere stato «il Papa di Hitler» per l’atteggiamento troppo prudente e remissivo che avrebbe tenuto nei confronti del regime nazista. Tornano sotto esame i «silenzi» di Papa Eugenio Pacelli. Ma questa volta non più sull’Olocausto bensì sulle stragi perpetrate dai comunisti di Tito nella Venezia Giulia a partire dal maggio 1945: migliaia di italiani uccisi dall’Armata di liberazione iugoslava, gettati ancora vivi nelle foibe (voragini… Leggi tutto »
