Le autorità cinesi hanno arrestato cinque tibetani, fra cui due monache buddiste, “per aver pubblicato, tenuto in casa e distribuito dei volantini che chiedono l’indipendenza della provincia”. Alcune fonti, anonime per motivi di sicurezza, hanno identificato i cinque: si tratta di Kayi Doega, già arrestato nel 2002 con l’accusa di “aver pregato per il Dalai Lama”, la sua figlia più grande, Yiga, monaca buddista; Sonam Lhamo, un’altra monaca che vive nel famoso monastero di Geci ed altre due donne, Sonam… Leggi tutto »
Archivi Annuali: 2006
Arabia Saudita: in carcere quattro cristiani, sorpresi a pregare in casa
La famigerata muttawa (polizia religiosa) torna a colpire i cristiani in Arabia Saudita. Secondo quanto denunciato dall’agenzia Compass Direct, lo scorso 9 giugno 10 poliziotti armati di manganelli hanno fatto irruzione in un’abitazione privata a Jeddah, arrestando quattro cristiani di origine africana, durante una funzione religiosa. I due etiopi e i due eritrei sarebbero ancora detenuti nel carcere per gli immigrati di Jeddah. Al momento del raid della muttawa più di 100 cristiani eritrei, etiopi e filippini erano riuniti in… Leggi tutto »
Cattolici italiani in calo anche secondo la Chiesa cattolica
La nuova edizione dell’Annuarium Statisticum Ecclesiae (con dati aggiornati al 31 dicembre 2004) corregge ancora una volta al ribasso il dato dei cattolici italiani, stimandolo al 96,33%. Benché ovviamente questo dato sia ancora notevolmente sovradimensionato, un confronto con il passato denota come, negli ultima anni, la percentuale di italiani che la Chiesa cattolica si attribuisce scenda più velocemente che in passato. 31 dicembre 1971 (pubbl. 1973): 98,53% 31 dicembre 1983 (pubbl. 1985): 98,00% 31 dicembre 1997 (pubbl. 1999): 97,94% 31… Leggi tutto »
Vicenza senza preti, arrivano le suore-parroco
Mancano i preti e a Vicenza arrivano le suore facenti funzione di parroco. L’annuncio è stato dato dal vescovo della città berica, monsignor Cesare Nosiglia, approdato in Veneto dopo essere stato per molti anni il vice del cardinale Ruini a Roma. Nosiglia, incontrando i rappresentanti dell’Unione superiori maggiori d’Italia (Usmi), ha parlato loro della necessità di affidare l’animazione di alcune comunità alle religiose. «Molte piccole parrocchie restano senza prete residente – ha spiegato il vescovo di Vicenza – è quindi… Leggi tutto »
Abusi su bimbi in asilo nel Salernitano, arrestata novizia
Arrestata a Roma una novizia peruviana 23enne accusata di aver commesso abusi sessuali in un asilo gestito da suore a Vallo della Lucania. L’accusa e’ violenza carnale su minori. Nei mesi scorsi la mamma di una bimba di 4 anni che frequenta l’asilo delle suore, aveva presentato una denuncia per abusi sessuali che sarebbero stati commessi nella scuola. La novizia Soledad, da 5 anni in Italia, alcune settimane fa aveva lasciato l’istituto e si era trasferita a Roma. Lancio ANSA
Carcere, un inferno per i transessuali
Non si sa bene quante siano perché la burocrazia carceraria, specchio crudele della cultura dominante, non comprende la loro identità. Una cosa però si sa: le persone transessuali detenute nelle nostre galere sono l’ultima ruota del carro nella gerarchia degli ultimi privati della libertà e marchiati dallo stigma sociale del delinquente. Nei giorni in cui si celebra l’orgoglio glbt (dove la t finale sta appunto per transessuale e transgender) può quindi risultare istruttivo riflettere su una situazione che evoca vergogna… Leggi tutto »
Nicole, nuova icona del cattolicesimo
Il firmamento cattolico ha una nuova stella. Si chiama Nicole, compie 39 anni domani e fa l’attrice. Tutto il mondo la conosce già quale straordinaria interprete di film difficili come The Hours (premio Oscar per il ruolo di Virginia Wolf) e Dogville (una donna schiavizzata e seviziata). Di lei si è accorto anche il quotidiano della Cei, alla vigilia delle nozze con il cantante country australiano Keith Urban, previste per domenica prossima a Sydney. In chiesa. «La magica Nicole Kidman… Leggi tutto »
Somalia, leader islamico: vogliamo la Sharia
L’ultima volta che l’ho incontrato, Sheck Sharif Sheck Ahmed mi aveva fatto paura. Il capo dell’Unione delle Corti Islamiche, l’uomo che sbattuto i signori della guerra fuori da Mogadiscio, dando scacco matto alla politica americana in Somalia, non aveva mostrato un sorriso, né un cenno di benvenuto o un gesto di cortesia. Non mi aveva permesso di scattargli neppure una foto. Un comportamento inquietante in una città dove assoldare un killer costa solo una decina di dollari. Era il gennaio… Leggi tutto »
