Il primo ministro pachistano Shaukat Aziz ha proibito la distribuzione del film Codice da Vinci dopo una levata di scudi nel Paese. Per il ministro dell’informazione Mohammad Ali Durrani il capo del governo ha motivato la sua decisione con il rischio di tensioni tra la schiacciante maggioranza di musulmani e la piccola minoranza di cristiani.Da parte sua il presidente del comitato della Censura ha minacciato severe misure contro quelli che vedranno il film o lo diffonderanno. Lancio ANSA
Archivi Annuali: 2006
La Chiesa punta all’Europa
È l’Unione Europea in versione cattolica, l’osservatorio privilegiato dei vescovi europei per valutare le politiche della Ue. La Comece, che due giorni fa si è pronunciata contro il finanziamento dell’Unione alla ricerca sulle cellule staminali embrionali, è la «Commissione degli episcopati delle Comunità europee», ovvero un organo di coordinamento formato dai delegati delle singole conferenze episcopali dei paesi della Ue. Sin dall’inizio la chiesa cattolica ha guardato con estremo interesse il processo di unificazione dell’Europa, le dinamiche e il quadro… Leggi tutto »
«Integralisti fermatevi»
«Conosco Paola Binetti da tanti anni nel comitato di bioetica e abbiamo costruito perfino un rapporto di affetto, ma quando la vedo imboccare una strada di estremismo cattolico che non le è peculiare penso si tratti di una provocazione che farà solo danni». Carlo Flamigni, professore di ginecologia, è allarmato dalla nascita formale (resa nota da La Stampa) di una «lobby cattolica» nell’Ulivo. Una lettera firmata da 59 parlamentari che dà il via a un tavolo di lavoro sulle coppie… Leggi tutto »
Fecondazione: Fassino, legge da rivisitare
Fa discutere un’intervista di Fassino al Corriere nella quale il segretario Ds propone di rivisitare la legge sulla fecondazione assistita. Da Fabris il no dell’Udeur: “Sbaglia Fassino a dire che l’uomo puo’ incidere sulla vita e la morte e che su questi temi l’importante e’ trovare un accordo solo all’interno dell’Ulivo”. Gasparri (An) denuncia: “la sinistra vuole stravolgere punti fondamentali delle regole vigenti e sulla fecondazione assistita ignora gli esiti eclatanti di un referendum”. Lancio ANSA
Il cristianesimo non dev’essere una religione civile
Appena uscito l’ultimo libro di Enzo Bianchi, fondatore e priore della Comunità monastica di Bose, mi è stato proposto un dibattito con l’autore: ma cosa andrei a dibattere, se sono d’accordo con lui su quasi tutto? La differenza cristiana (Einaudi, pagg. 120, euro 8) si pone il problema del confronto fra il cristianesimo – diventato da noi cattolicesimo – e il mondo laico. Bianchi parte dalla convinzione che fuori dalla Chiesa «non c’è solo barbarie e vuoto di principii», ma… Leggi tutto »
Si innamora di un cobra e lo sposa con rito indù
Se ne era innamorata a prima vista e per lei quel serpente, temibile per tutti gli altri, si è trasformato in un’ossessione, fino a decidere di compiere un passo davvero impegnativo: il matrimonio. Così una giovane indiana ha scelto di sposare un cobra, nonostante lui non abbia espresso il suo chiaro consenso. […] La donna, una 30enne dello Stato indiano di Orissa, ha quindi deciso per un matrimonio tradizionale, seguendo il rito Indu e con una fastosa cerimonia, con 2.000… Leggi tutto »
Intervista a Rita Levi Montalcini
«Il principio che può aver ispirato l’approvazione della legge che permette a single e omosessuali l’inseminazione artificiale mi sembra buono, direi eccellente. Però non posso esprimere un parere più preciso perché non conosco il testo del provvedimento» risponde il Nobel e senatrice a vita Rita Levi Montalcini. Ma aggiunge: «Mi rimane qualche perplessità nella comprensione del fatto in sé, cioè il dare questa possibilità a single e omosessuali, perché su di me pesa un secolo di vita nel quale la… Leggi tutto »
Le mutilazioni genitali femminili sono rischiose per mamma e bambino
Venerdì The Lancet ha pubblicato il primo studio medico su larga scala sugli effetti delle mutilazioni femminili, chiamate anche circoncisione femminile. L’esito dello studio è drammatico (Female genital mutilation harmful for mothers and babies; l’articolo purtroppo non è accessibile ma l’International Herald Tribune ne offre qualche stralcio in Study tracks genital cutting’s deadly legacy, june 2, 2006). Questi interventi hanno conseguenze dannose sia per la donna che per il bambino, e il rischio di mortalità si aggira sul 50%. Il… Leggi tutto »
