Archivi Annuali: 2006

Il papa: «Nei media voci contrarie alla Chiesa»

Nel mondo dei media esistono anche “voci contrastanti” rispetto alla Chiesa, e per questo è importante che esista una voce come la Radio vaticana, ” al servizio della verità”. Lo ha sottolineato il Papa, visitando l’emittente pontificia per i 75 anni dalla fondazione. “Cari fratelli e sorelle, saluto di cuore tutti gli ascoltatori e le ascoltatrici di Radio vaticana e vi auguro la pace e la gioia del Signore. – ha detto Benedetto XVI, per la prima volta in diretta,… Leggi tutto »

Sergio Romano: i banchieri di Dio

il vero, originale «banchiere di Dio» fu Giovanni Battista Giuffré, un anziano signore, grasso e calvo che camminava pesantemente appoggiandosi a un bastone. […] Aveva rastrellato, con l’aiuto delle parrocchie, il denaro di piccoli risparmiatori, soprattutto in Emilia, in Romagna, nelle Marche. Lo chiamarono banchiere di Dio perché prometteva interessi strabilianti, fra il 70 e il 100%, e sosteneva che essi erano un dono della Divina Provvidenza. L’operazione apparteneva a quel genere di finanza miracolosa che si chiama generalmente «piramide»… Leggi tutto »

Il libretto ‘I Frutti e l’Albero’

Don Aldo Antonelli, parroco di Antrosano, piccolo comune della Marsica, ha rispedito al mittente l’opuscolo «I frutti e l’albero» – inviato da Forza Italia su iniziativa del coordinatore Sandro Bondi in vista delle elezioni politiche – «senza neppure sfogliarlo». Lo rivela l’agenzia missionaria cattolica Misna che pubblica la lettera del parroco definendola di «pungente franchezza». Scrive don Antonelli: «Sono abituato a dare alle parole il loro peso, per cui per chiamarla “onorevole” dovrei coartare la mia coscienza». «Si tenga pure,… Leggi tutto »

Gheddafi: non escludo altri attacchi a Italia

[…] Muammar Gheddafi, ieri, ha lanciato un avviso: dopo l’assalto di due settimane fa al consolato italiano a Bengasi, se il suo Paese non riceverà una compensazione adeguata per quel periodo del XX secolo, non vanno esclusi altri attacchi. Il Colonnello ne attribuisce il pericolo a passioni del suo popolo nate prima dello sdegno per le vignette danesi su Maometto e della loro riproduzione sulla maglietta del leghista Roberto Calderoli: «I libici odiano l’Italia, non la Danimarca. I libici cercano… Leggi tutto »

Il Papa: ‘Più spazio alle donne all’interno della Chiesa’

Nuovi spazi e ruoli all’interno della Chiesa per le donne: lo ha annunciato il Papa. Ma senza la possibilità di concedere loro il sacerdozio, che “è un sacramento, non un potere di cui la Chiesa può disporre a suo piacimento”. Il Pontefice si è espresso così nel dialogo spontaneo con i parroci di Roma, che ha caratterizzato questa mattina la tradizionale udienza d’inizio Quaresima. Un parroco aveva voluto farsi portavoce dell’istanza delle donne che chiedono di essere riconosciute a pieno… Leggi tutto »

Abu Mazen, ‘siamo stanchi di guerre’

‘Siamo stanchi di guerre’. Lo ha detto il presidente del’Anp Abu Mazen incontrando il leader laburista israeliano Peretz. L’incontro e’ avvenuto al valico tra Giordania e Cisgiordania. Il presidente palestinese ha auspicato la rapida ripresa dei negoziati di pace con Israele per arrivare a un accordo. Peretz ha ribadito che i laburisti non accetteranno di aprire un negoziato con Hamas fino a quando questo non riconoscera’ Israele e non rinuncera’ alla violenza. Lancio ANSA

L’ira dei cattolici spagnoli contro Leo Bassi

Provocatorio, sconvolgente, sgradevole, geniale. Assistere a uno spettacolo di Leo Bassi non lascia mai indifferenti. Le sue esibizioni possono essere fastidiose, taglienti e provocano spesso denunce. Stavolta l’artista italo-svizzero è diventato bersaglio di un gruppo di un gruppo ultracattolico, che ha piazzato un ordigno vicino al suo camerino poco prima dell’inizio dello spettacolo. È accaduto ieri sera verso le 21.30 al teatro Alfil, a Madrid, dove Bassi è in scena con lo spettacolo La Revelación. Duecento persone erano già in… Leggi tutto »

I musulmani che abbandonano l’islam: «È il medioevo»

Verrebbe da dire: «Che Allah vi protegga!». Se non fosse che sono dei musulmani che non credono più in Dio. Anzi si professano atei. Ma ciò che maggiormente colpisce è che abiurano l’islam pubblicamente, rivendicano con orgoglio l’affrancamento da una religione da loro vissuta come una forma di schiavitù intellettuale e percepita come la vera fonte della cultura dell’odio e della morte. Così come sorprende, in questa fase storica dove predomina la paura, che il numero degli ex musulmani- atei… Leggi tutto »