Un gruppo di giovani ha aggredito e minacciato un sacerdote a Smirne. Quattro giorni dopo l’omicidio di don Andrea freddato da un giovane fanatico a Trebisonda, gli integralisti tornano a colpire i religiosi cattolici in Turchia. Questa volta l’obiettivo è stato un sacerdote di nazionalità slovena, don Martin Kmetec. Teatro dell’aggressione è stata la piccola parrocchia di Sant’Elena dei frati conventuali a Smirne, sul mar Egeo.[…] Fonte: Repubblica.it
Archivi Annuali: 2006
Una vecchia enciclica
Molti commentatori, amici ed amiche presumibilmente non credenti, sono rimasti positivamente colpiti dalla prima Enciclica di Benedetto XVI come un invito all’amore quanto mai attuale in un mondo tutto intriso d’odio. Non credo che vada letta così. Se nel preambolo si dichiara che nessuna guerra può essere fatta in nome di Dio, ed è un passo avanti rispetto alle ancora recenti guerre giuste, questo è anche il solo passo avanti, mentre l’asse della lettera più volte ribadito è un rigido… Leggi tutto »
Don Santoro, l’assassino non era solo. Spunta la pista dei Lupi grigi
Quello che si sa ufficialmente è che il presunto killer di don Santoro (il sacerdote italiano assassinato domenica mentre stava pregando nella chiesa di Santa Maria a Trebisonda) ha confessato. Ohuzhan Akdil, di appena 16 anni, è stato infatti arrestato martedì dalla polizia turca mentre aveva ancora con sé la calibro 9 che poi si è rivelata essere l’arma del delitto. Immediatamente dopo l’arresto del ragazzo sono però iniziate a circolare, sui media turchi, ipotesi diverse e a volte anche… Leggi tutto »
Le altre università le espongono L’ateneo anti Coca-Cola vieta mostra su foibe
La mostra per ricordare le vittime delle foibe si farà lo stesso. Nonostante la mancata concessione dell’atrio della facoltà di Economia da parte dei vertici dell’ateneo. Gli organizzatori sfileranno, oggi, nel cortile di fronte alla sede universitaria a mo’ di uomini sandwich: con i cartelloni «censurati» al collo. Non accennano a diminuire le polemiche all’università Roma 3, dopo la decisione della preside della facoltà, Maria Paola Potestio, avallata dal rettore Guido Fabiani, di vietare la manifestazione in ricordo delle vittime… Leggi tutto »
Amnesty: le vite fatte a pezzi dei prigionieri di Guantanamo
Io sto morendo lentamente, ogni giorno, mentalmente e psicologicamente. Questo è quello che accade ogni giorno ad ognuno di noi. A parlare è Shaker Aamer, uno dei tanti detenuti di Guantanamo, il centro di detenzione Usa a Cuba che sta condannando «migliaia di persone a una vita di sofferenza, tormento e disprezzo». A dar voci ai diritti di tanti prigionieri, a rivendicare una detenzione più umana e che rispetti la vita di ogni individuo è ancora una volta Amnesty International… Leggi tutto »
Israele: il piano per circondare lo stato palestinese
Il primo ministro israeliano Ehud Olmert ha dichiarato che intende ridisegnare i confini dello stato annettendo a Israele la Valle del Giordano e i maggiori insediamenti ebraici. La dichiarazione è stata fatta ieri durante un’intervista al secondo canale della tv israeliana. Secondo i giornalisti della rete, è chiaro che la prima mossa politica di Olmert – da quando un mese fa ha assunto l’incarico che era di Ariel Sharon – ricalca la politica del suo predecessore: creare uno stato palestinese… Leggi tutto »
Consulta dell’Islam condanna vignette
– Una condanna unanime sia delle vignette del profeta Maometto sia delle violenze conseguenti: e’ stata pronunciata dalla Consulta islamica.L’organismo -alla sua prima riunione- ha invitato alla calma tutti i musulmani italiani. La Consulta ha inoltre stabilito gli argomenti per il suo prossimo lavoro: integrazione e dialogo interreligioso, formazione di imam italiani,questione dei cimiteri e dei luoghi di culto,il velo per le donne musulmane, modalita’per conciliare il rispetto delle religioni. Lancio ANSA
Sondaggi in Germania
Il 38% dei tedeschi ha paura dell’islam, con un leggero incremento rispetto al 35% di dueanni fa: lo rivela un sondaggio pubblicato da Stern. La stessa inchiesta, condotta dall’Istituto Forsa, ha rivelato al tempo stesso che oltre la meta’ dei tedeschi, il 62%, ritiene che non si debba scherzare su Dio e la religione. Sopratutto i cattolici (il 67%) sono contrari a qualsiasi imprecazione e oltraggio nei riguardi di Dio. Tra i protestanti tale percentuale e’ del 62%. Lancio ANSA
