Linea della fermezza radicale nel Baden-Wuerttemberg verso i musulmani che chiedono la cittadinanza tedesca. Il ricco Land conservatore del sudovest tedesco, ha scelto per primo una misura drastica che scatena polemiche nel paese. Il governo di Stoccarda chiede dal primo gennaio a ogni un musulmano che provenga dai paesi della Conferenza islamica e voglia divenire tedesco di sottoporsi a un colloquio e rispondere a un questionario per provare la sua identificazione con la democrazia laica, con la parità tra donna… Leggi tutto »
Archivi Annuali: 2006
Gli atei secondo Tettamanzi
«Mi domando chi siano i non credenti. Esistono gli atei? Non dò una risposta, salvo che l’uomo è uomo in quanto creato da Dio a sua immagine». È quanto ha dichiarato ieri il cadinale Tettamanzi, senza che nessuno abbia niente da ridire. Immaginabili le reazioni se Margherita Hack o Piergiorgio Odifreddi avessero pronunciato una frase di questo tipo: «Mi domando chi siano i credenti. Esistono i cattolici? Non dò una risposta, salvo che Dio non esiste e l’uomo discende dalla… Leggi tutto »
«Sbattezzo» a Verona
Dopo lo “sbattezzo” di gruppo dello scorso 23 dicembre (vedi nelle Ultimissime), la reazione della curia scaligera non si è fatta attendere. Ma il Circolo UAAR rilancia. L’ultimo numero di Verona Fedele ha questo titolo in prima pagina: “Lo sbattezzo e altre amenità”, articolo di Antonio Fasol, presidente del Gruppo di ricerca e informazione socioreligiosa di Verona. Ecco l’incipit dell’articolo: “Non poteva mancare, favorita dall’esasperazione di un malinteso politically correct ideologicamente applicato all’ambito religioso unitamente ad un riaccendersi di vetero-anticlericalismo,… Leggi tutto »
Non è tempo di miracoli
Dalla gioia alla rabbia, dalla fede nel miracolo al furore per l’inganno ricevuto. Per i familiari dei 12 minatori trovati morti questa notte dopo che per un malinteso le autorità li avevano dati per vivi, l’atroce beffa del destino in questo momento è ancora troppo grande da reggere. Per 41 ore avevano scandito la progressione dei lavori pregando per la sorte dei loro cari, abbracciandosi per farsi coraggio a vicenda e attendendo con ansia gli aggiornamenti forniti ogni due dalle… Leggi tutto »
Ateo l’attore che interpreta Wojtyla
Non è religioso e non crede in Dio l’attore tedesco che interpreta papa Giovanni Paolo II nella serie tv americana “Non abbiate paura”. «Non ho niente a che vedere con la chiesa. Non credo in Dio – afferma Thomas Kretschmann alla rivista “Gala” – Credo invece nell’evoluzione, che mi sembra più logica». Il 43enne “capitano Englehorn” della pellicola “King Kong” di Peter Jackson aggiunge comunque di rispettare tutti i credenti, anche se, a suo dire, della fede si abusa: «Molte… Leggi tutto »
FI dice no ai PACS, Arcigay si appella ai laici del Polo
“Puntare la campagna elettorale sulla lotta ai diritti civili rischia di uccidere definitivamente il legame fra il centrodestra italiano e il principio di libertà: lanciamo un appello ai laici del centrodestra perché contrastino la deriva teo-con della cosiddetta Casa delle Libertà”. È dura la reazione di Arcigay alla notizia diffusa oggi secondo cui la Consulta etico- religiosa di Forza Italia proporrà di inserire un esplicito rifiuto dei Pacs nel programma del centrodestra. […] “Facciamo appello ai laici del centrodestra perché… Leggi tutto »
Testimoni Geova: obbligo trasfusione
È stato salvato da una trasfusione di sangue. Una terapia decisa non dai medici, ma da un giudice contro la volontà dei figli. È la storia di un uomo di 68 anni colpito da un’emorragia cerebrale. I medici, capita la gravità, scelgono di procedere con la terapia, nonostante l’uomo sia Testimone di Geova, religione che impone di rifiutare le trasfusioni. L’uomo viene salvato, ma la famiglia avverte i medici:“Vi denunciamo”. […] Fonte: TGCom
Eutanasia, caso Humbert: procuratore chiede assoluzioni
Il procuratore di Boulogne-sur-Mer ha richiesto di prosciogliere madre e medico per la morte del giovane tetraplegico Vincent Humbert.Vincent mori’ quando il dottor Frederic Chaussoy, per ‘non lasciare il giovane spegnersi poco a poco’, stacco’ il respiratore artificiale e iniettato nel ragazzo una dose letale di cloruro di potassio due giorni dopo che la madre, con un iniezione di barbiturico, l’aveva indotto in un profondo coma. Fonte: ANSA
