Eutanasia, Poletto all’attacco

«Occorre fare attenzione, perché l’eutanasia sta entrando nella testa della gente sotto un falso mantello che si chiama compassione. Ma è una falsa compassione: quella vera si realizza nell’aiutare gli altri nella vita e nella sofferenza, non nell’aiutare a morire». Nella giornata dedicata alla Pace l’arcivescovo di Torino Severino Poletto torna sul caso Welby. Per ribadire che, secondo la Chiesa, «il diritto fondamentale di ciascuna persona è il diritto alla vita, quella che va dalla nascita alla morte naturale». […]

Il testo integrale dell’articolo di Andrea Rossi è stato pubblicato sul sito della Stampa

9 commenti

Stefano Chiaudano

“Ma è una falsa compassione: quella vera si realizza nell’aiutare gli altri nella vita e nella sofferenza”…
Scusi ma lei e in generale la chiesa cattolica cosa avete fatto per aiutare Welby?
E te dai con ‘sta “Morte Naturale”!!!

Marja

la morte naturale? è un concetto che oggi dal punto di vista medico scientifico non ha più senso. può essere solo un altro dei miti teologici della chiesa cattolica, contrabbandati per verità naturali e scientifiche.

gianni

la fine naturale dell’esistenza chi la stabilisce? e poi chi la viole aspettare l’aspetti ma chi non vuole perchè deve essere obbligato? in nome di cosa? e poi sentire santa romana chiesa parlare del rispetto della vita mi fa venire i brividi: Giordano Bruno (che poi è solo uno dei tanti) fu aiutato ad arrivare al fine naturale dell’esistenza, tutti gli eretici, le streghe i pagani gli infedeli furono aiutati ad arrivare la fine naturale dell’esistenza o per loro il fine naturale dell’esistenza era il rogo? Ma con che coraggio si ergono a paladini della vita?

Gio

Caro card. Pirletto,
difendere il diritto alla vita significa difendere il diritto ad essere gli unici proprietari della propria vita, e quindi anche della propria morte, al contrario di quanto dice la sua pericolosissima ideologia cattolica.
I veri difensori della vita, oggigiorno, non possono non essere anti-clericali.

RazionalMENTE.net

La morte naturale è quella di Saddam Hussein per il quale il Papa non ha speso neppure mezza parola. Non spendono sulle guerre tante parole quante ne spendono per una persona che è stanca di soffrire. Non chiedono una legge che metta al bando la guerra o la pena di morte. Chiedono una legge che limiti il diritto dell’individuo a decidere della propria vita.

Occorre dire chiaramente che il cattolicesimo è IMMORALE.

Se un cattolico vi chiede come mai non siete credenti, ditelo: IL CATTOLICESIMO E’ IMMORALE!!!

Occorre ribaltare stereotipi e luoghi comuni secondo i quali il senso etico vero, autentico, è il loro.

Dobbiamo ribaltare ogni giorno nel nostro parlare tutti questi sciocchi luoghi comuni.

E’ venuto il momento di negare tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudini e paura, una politica che è solo far carriera, il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l’ipocrisia di chi sta sempre con la “ragione e mai col torto”, e un Dio che è morto.

ric86

IL CATTOLICESIMO è IMMORALE! Tanti storici ritengono che la vera rivoluzione europea è il protestantesimo, ed io sono d’accordo. la prima grande rivoluzione è stata quella. I razionalisti criticano la fede come insensata, ma a una fede può corrispondere un’etica giusta e condivisibile. E questo coloro che non hanno fede se ne accorgono. Tuttavia della rivoluzione che hanno fatto i protestanti per rifiutare la morale squallida del papa, in italia dopo 500 anni nessuno dei cattolici osa farla.
MI ASSOCIO A RAZIONALMENTE
IL CATTOLICESIMO è IMMORALE!!

Giuseppe

«I razionalisti criticano la fede come insensata, ma a una fede può corrispondere un’etica giusta e condivisibile.»

Può darsi, ma questo presuppone che tu abbia dei criteri di giudizio “esterni” a quella fede, in base ai quali ritieni quell’etica giusta e condivisibile.

inhocsignovinces

beh, qua se c’è qualcosa di immorale è l’ignoranza di questi due eminentissimi criticatori anti-clericali!
A razionalmente, che afferma con presuntuosa saccenza che la Chiesa sia rimasta in silenzio di fronte all’esecuzione capitale di Saddam Hussein, consiglio di fare una brevissima ricerca sul web al fine di scoprire che la prima reazione alla notizia della condanna a morte dell’ex rais è venuta prorio dal Vaticano, attraverso il direttore della sala stampa, padre Lombardi. Le consiglio di dare un’occhiata al sito del televideo Rai per accorgersi della grande bugia da lei millantata.
A ric86 dico che il suo posto non è nel contesto di un dibattito serio e civile, ma come strillone al mercato ittico (e mi scusino i tanti onesti lavoratori del mercato ittico)!

Maurizio

Grande Giuseppe. Aggiungo che il fatto che una religione produca un’etica giusta (o conseguenze giuste) non implica in nessun modo che sia vera.

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