‘Nuovo ateismo’, un altro articolo di Richard Dawkins

Che sia una moda duratura. Richard Dawkins manifesta la propria soddisfazione (ovviamente) per le vendite del suo libro e di quelli di Daniel C. Dennett e di Sam Harris, che hanno spinto tanti commentatori internazionali a chiedersi se l’ateismo non stia ‘risorgendo’. Dawkins prevede un successo analogo per due imminenti pubblicazioni: “God is Not Great” di Christopher Hitchens (l’autore de La posizione della missionaria) e “God: The Failed Hypothesis” di Victor Stenger. Confortato dalle standing ovation ricevute, Dawkins invita gli atei a darsi coraggio e ad uscire allo scoperto, lavorando insieme per esercitare tutta l’influenza a cui hanno diritto. A coloro che sostengono che questi libri si limitano a predicare ai convertiti – “predicare al coro” nell’originale inglese – Dawkins replica che questo coro è molto grande e ha molto talento, ed è venuto il tempo perché la sua musica sia ascoltata.

Il testo integrale dell’articolo di Richard Dawkins è stato pubblicato sul portale On Faith

31 commenti

gabriele

mi dispiace deluderti caro leo 55, ma ci hanno gia provato gente molto più dura di dawkins a creare una nuova societa senza dio…. si chiamavano “bolscevichi”.
Stalin chiedeva sarcastico “di quante divisioni corazzate dispone il papa…..”, come si sa alla storia non manca il senso dell’ humor… Indovina un po??? è stato un papa a mandare a gambe ritte l’impero sovietico e il suo sogno di escludere dio e fondare una nuova via….
I risultati si commentano da soli.
Dammi retta non perder tempo dietro a dawkins, ce ne sono stati tanti come lui prima di lui e molto piu duri di lui…con gesu hanno perduto tutti.(cio è un fatto non una interpretazione)
ricordati dove vanno i ciechi quando a guidarli sono altri cechi….

Nicola

Nessuno ha parlato di regime, per quanto mi riguarda sarebbe sufficiente fondare uno stato laico che sulla propria costituzione riporti una totale divisione da ogni credo religioso, esattamente come in Francia. Dawkins si auspica questo e non si tratta certo di muover guerra a Gesù o chi per lui, ma semplicemente di fondare uno stato aconfessionale, ben lontano dalla nostra italietta e, se proprio devi cercare uno statista come termine di riferimento, pensa al caro Josè Zapatero.

darkzero

Ha ragione Gabriele. Solo su una cosa.

L’umanità intera ha perso e sta perdendo la sua libertà, per colpa di Gesù e degli altri pazzoidi che gli vanno dietro. Ma sta di fatto che, statistiche alla mano, le vocazioni al sacerdozio stanno precipitando, l’interesse delle persone per la religione pure, e per fortuna il sapere scientifico si diffonde perché sempre più necessario per lo studio ed il lavoro.

Dobbiamo solo sedere sulla riva del fiume, ed aspettare che il cadavere del nostro nemico passi… Forse ci vorrà un bel pezzo, ma presto o tardi passerà.

Paolo P.

Ma non sono i cani che guidano i ciechi? Non mi risulta che i cechi si siano assunti tale compito. E gli slovacchi?

Ocrams

è solo questione di tempo…non bisogna vere fretta …in fondo 2000 anni sono solo una briciola nel tempo.
Grazie alla diffusione dei mezzi di informazione, della divulgazione scientifica etc..le religioni monoteistiche attuali faranno la fine di tutte le religioni che le hano precedute..diverranno cioè solo MITOLOGIA.
Amen.

gianni

sedersi sulla riva del fiume e aspettare non mi sembra una buona strategia, bisogna far sentire la nostra voce, forte e chiara, certo che con i politici e i giornalisti che ci ritroviamo è dura ma bisagna farlo

Alrogo

” è stato un papa a mandare a gambe ritte l’impero sovietico e il suo sogno di escludere dio e fondare una nuova via….” …mhmm..non credo proprio: sono stati fame, corruzione, disuguaglianze, criminalità, economia al collasso, etc a mandare al tappeto i regimi dell’est europeo. Qualcuno, con tempismo politico eccezionale, ci ha speculato sopra, ha cercato di attribuirsi meriti eziologici ed ha tentato di espandersi ai danni della chiesa ortodossa…ah, la cura delle anime!

trotzky

Mi spiace deluderti, Gabriele, ma sei un illuso.
Nessun Papa ha mandato a gambe all’aria l’impero sovietico e il suo sogno di escludere Dio, per la semplice ragione che la Russia, anche se giri la testa dall’altra parte, è oggi la più grande potenza di tutti i tempi, economica e militare, e tra un paio di anni dominerà il mondo.
Gli altri Paesi dell’Est sono stati consegnati all’Europa perchè provvedesse al loro sostentamento.
In quanto a Dio, è letteralmente sparito dalla faccia della terra. E’ rimasto qualcosina nel sud Italia, ma sparirà subito.
I ceredenti hanno subito la più grande sconfitta di tutti i tempi. La la loro fortuna sta nella loro incapacità di rendersene conto.
Il mondo non sa che farsene di Dio, Gesù e madonne varie e la scienza finirà per aprire perfino i vostri occhi foderati di prosciutto.
Un consiglio. Imparate a esercitare il senso critico. Prendere per buono tutto quello che viene raccontatato alla lunga annulla la personalità.

layos

Che GPII abbia mandato all’aria l’URSS è un falso mito di cui si alimentano i giornali italiani che traboccano baciapile. Se all’estero provi a dire una cosa del genere (tranne, forse, in Polonia) ti ridono sulla faccia.
L’appoggio a Solidarnosc ci fu, certo, ma il sindacato di Lec Walesa fu messo fuorilegge da Jaruzelski sotto la minaccia dei carri armati al confine e definitivamente riabilitato solo nel 1989, anno che tutti ben ricordiamo.
Il processo di smantellamento della cortina di ferro iniziò per mano e volontà di Gorbačëv che iniziò la celebre riforma chiamata “Perestrojka” fatta di trasparenza (“glastnost”), disarmo, in qualche caso perfino unilaterale, non ostanti le posizioni di uno dei peggiori pistoleri della storia USA che fu Ronald Regan, fautore e ideatore dello “scudo spaziale”.
L’Unione Sovietica andò in frantumi perchè la sua economia era al collasso, visto che si alimentava di una sorta di imperialismo coloniale, dopo la fallita invasione dell’Afghanistan.
Come qualsiasi altro impero della storia, basato sulla forza militare, nel momento in cui raggiunse la massima espansione e non fu più in grado di proseguirla, iniziò l’inevitabile collasso.
La stessa superficialità di chi dice che fu Giovanni Paolo II a mandarli per aria è la stessa di quelli che dicono che dal punto di vista economico fu un’esperienza fallimentare. Lo fu senz’altro sul piano politico e sul piano della libertà individuale, il supposto affrancamento dei proletari, profetizzato da Marx, si rivelò per quello che era, passare da essere sottomessi ad un padrone per finire sottomessi ad una ideologia totalizzante e che annienta le personalità individuali.
Dal punto di vista economico invece, prima della rivoluzione d’Ottobre, la Russia era uno stato contadino e feudale, senza infrastrutture, industria pesante e leggera, con una forza militare dovuta più a difese naturali (dove si sono impantanati sia Napoleone che Hitler) che ad una reale forza delle armate.
Dopo la rivoluzione divenne una potenza senza eguali nel mondo, per estensione e capacità produttive, prima nella corsa allo spazio, con gli atenei che sfornavano i migliori scienziati nel mondo, con un livello di alfabetizzazione del tutto paragonabilea a quello degli stati occidentali più evoluti.
E’ chiaro che il prezzo pagato sull’altare di queste conquiste è tale è tanto da considerarla una esperienza fallimentare in tutto e per tutto, ma non di certo, come vogliono farci credere gli sponsor del “tutto è governato dal mercato”, perchè un tipo di economia governata dalla politica e non dal mercato, sia un fallimento.

gabriele

mi spiace troschi (rinuncio a scrivere in russo) ma il mondo non ha bisogno di comunisti(e infatti li ha gia tutti dismessi. rimangono forse alcuni alienati di oggi…).
In quanto al fatto che gpII non abbia contribuito alla distruzione dell’infame bolscevismo cio è da vedere.
Il detonatore che innesco la crisi fu l’opera di solidarnosch.. fu l’innesco che liberò il mondo dai comunisti e solidarnosch fu messo in piedi dai soldi dell’ otto per mille….
Poi per un pericoloso gioco del domino tutto si sfaldò, perche marcio.
E’ vero che la russia è una grande potenza, ma primo non è più comunista, e secondo è una grande potenza proprio perche non più comunista.

sergej

“E’ vero che la russia è una grande potenza, ma primo non è più comunista, e secondo è una grande potenza proprio perche non più comunista”.

Da questa tua affermazione potremmo asserire che l’Unione Sovietica NON era una grande potenza, in quanto comunista. E non credo che fosse così.

Damiano

Continuo a non capire una cosa di Gabriele: perchè l’alternativa a uno stato teocratico dovrebbe essere un regime comunista? Caro Gabriele, sei veramente “ingabbiato” un una trappola ideologica…

layos

>Il detonatore che innesco la crisi fu l’opera di solidarnosch.. fu l’innesco che liberò il mondo >dai comunisti e solidarnosch fu messo in piedi dai soldi dell’ otto per mille….

questa è davvero una balla colossale.
Solidarnosc non fu niente di diverso da tanti altri movimenti anti sovietici che ci furno negli stati satellite dell’URSS, dalla primavera di praga, ai nazionalismi baltici, ai conflitti etnici nel caucaso (che durano ancora oggi in Cecenia e che hanno causato il conflitto Azero-Armeno). E tutti, immancabilmente, sono stati soffocati nel sangue. Solidarnosc è stata risparmiata solo dal fatto che Jaruzelski, spaventato dall’idea di fare la fine Dubcek in Cecoslovacchia, che fu indulgente coi moti di piazza e si trovò deposto e con i carri armati per le vie di Praga, mise ai ferri Walesa, il quale non potè fare nulla se non starsene in galera fino alla caduta del muro di Berlino.

Chi fecede deflagare l’impero Sovietico furono le riforme di Gorbaciov e il tentativo (con il fallito colpo di stato e le cannonate alla Duma) di restaurazione che invece provocò l’effetto di rendere queste riforme inarrestabili.

A proposito, il 19 gennaio ricorre l’anniversario della morte di Jan Palach, l’unico suicida che la chiesa cattolica ricorda con affetto, e che venne perdonato, visto che si bruciò vivo per dare addosso ai comunisti. il solito penoso doppiopesismo, anche se effettivamente Jan Palach è stato ed è un esempio per molti.

ric86

@ layos
complimenti hai fatto un quadro storico molto interessante e chiaro in quattro parole..davvero complimenti…di che ti occupi?

ric86

@ gabriele
scusa fammi capire una cosa: che differenza fa restringere le libertà individuali in nome del comunismo, o restringere le libertà in nome dell’assolutismo teocratico, in nome di un’ ideologia religiosa?non sono entrambi regimi da condannare aspramente?

Maurizio

Gabriele è chiaramente un troll, uno che dice cose che lui sa non avere senso per provocare gli altri e divertirsi delle reazioni. Non insultatelo, vuole farci apparire come intolleranti e aggressivi 🙂

Giovanni

Gabriele come ti hanno già fatto notare l’alternativa al clelicarismo non è per forza il comunismo ma non hai mai pensato che in fondo lo stalinismo e il nazismo sono delle “religioni” ovvero sono dei sistemi dogmatici del tutto simili a quelli religiosi, e il tuo modo “stalinista” (ovvero puramente ideologico) di interpretare la storia lo dimostra. Infine non tieni in considerazione che in nome di Gesù o di dio sono state commesse le stesse atrocità commesse da Stalin (l’unica differenza è semplicemente che Stalin aveva le tecnologie avanzate per compierle su più larga scala).

Damiano

“Gabriele è chiaramente un troll, uno che dice cose che lui sa non avere senso per provocare gli altri e divertirsi delle reazioni. Non insultatelo, vuole farci apparire come intolleranti e aggressivi :)”

Beh non mi pare siano seguiti insulti, semmai interessanti repliche alle quali, probabilmente, non sa che cosa opporre, se è un troll che viene qui per divertirsi è evidentemente un troll masochista. 🙂

Damiano

…il che lo rende probabilmente un “buon cattolico”, tutti i “buoni cattolici” non disdegnano una certa dose di masochismo…

Luca C.

Gabriele dice di sé: “sono solo un uomo truffato dalla scienza, e soprattutto dalla teoria della evoluzione”. quindi abbiate pazienza e non infierite troppo.
Poi dice anche:”POI IO AL CONTRARIO DI VOI NON STO SEMPRE AL PC A FRIGGERMI LE RETINE…”, invece lo ritrovo sempre qui a dire cose divertentissime. Vai Gabriè sei troppo forte!

Mi associo ai complimenti a layos: hai spiegato molto bene ciò che penso anch’io.
Di sentire del papa che ha sconfitto il comunismo non se ne può più!

layos

@ ric86

Sono un informatico, appassionato (e studente a tempo più che perso) di Storia.
Grazie per i complimenti 🙂

Giuseppe

Io sto ancora aspettando le prove scientifiche che invalidano la teoria dell’evoluzione. Con calma… dopo che mi avrà spiegato cosa vuol dire “dogma del relativismo”…

Lucifero1972

No, scusate tanto ma state dimenticando il ruolo fondamentale che ha avuto nella sconfitta dei regimi comunisti la nostra signora di Fatima! No, scusate, non ce la faccio, mi viene troppo da ridere … ahahahahahahahahahahahahahahaha!!!!!!!!!!!!!!!

Enrico Bacciardi

Gabriele è solo un troll che cerca ad ogni costo di mettere in bocca alla gente parole non loro.

E’ convinto che il regime sovietico sia crollato per il papa.
Accusa chi scrive qui di essere comunista.
Non capisce. Vede i suoi nemici ovunque.
Ignoratelo.

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