La chiesa di Shakespeare si sbriciola e parte la colletta online

“Salviamo la chiesa di Shakespeare!”. L’accorato appello arriva dall’associazione “Amici della chiesa di Shakespeare”, che vorrebbe recupare la torre, la guglia e parte del tetto della chiesa in cui soleva andare a messa tutta la famiglia del più grande scrittore inglese di tutti i tempi.
L’abbazia si trova a Stradford-upon-Avon, il paese nella contea del Warwickshire dove Shakespeare nacque il 26 aprile 1654 e morì il 23 aprile 1616. Già nel 2004 era stata dichiarata in pericolo per colpa di insetti che la stavano lentamente divorando nelle parti lignee.
Anche l’umidità è una costante minaccia per la chiesa, visitata regolarmente da migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. La raccolta-fondi ha l’obiettivo di raggiungere la cifra di 300.000 euro.

Fonte: laStampa.it

6 commenti

Alessandro Masini

beh penso valga sempre la pena di salvare un edificio di 400 anni…

charlotte

beh penso valga sempre la pena di salvare un edificio di 400 anni…

sicuramente, questo non ha niente a che vedere con il credere o meno, l’arte è arte e va salvaguardata.

Sua Beatitudine Marcinkus IV Patriarca di Ciaparat in Gattonia

…………….@era stata dichiarata in pericolo per colpa di insetti che la stavano lentamente divorando nelle parti lignee…….
Quando nella mia Eparchia si presenta il problema….una tanica di benzina sulle tarme e risolviamo il problema. Più semplice di così!

RazionalMENTE.net

PAPA CONTRO LETTURE “RIDUTTIVE” DI GESU’

Nell’udienza generale in Vaticano, davanti a circa novemila persone, Benedetto XVI ha messo in guardia contro l’indifferenza, l’ateismo scientista e la “presentazione di un Gesù modernizzato” che rappresentano alcune “forme di rifiuto di Dio nell’epoca contemporanea”. Il Papa si è espresso esplicitamente contro la riduzione di Cristo a “maestro di saggezza, o a personaggio di una fiaba” e ha esortato i cristiani a non ignorare “il mistero del male che tenta di oscurare la luce divina”.

Televideo RAI pag. 161

Giuseppe

La notizia cui fa riferimento RazionalMENTE è passata anche sul TG1, qui ulteriori dettagli:

http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=8137&size=A

Ma, “la gioia del Natale non ci fa dimenticare il mistero del male, il potere delle tenebre che tenta di oscurare lo splendore della luce divina”. E’ “il dramma del rifiuto di Cristo che come in passato si esprime oggi in tanti modi diversi, Forse più subdole e pericolose sono le forme del rifiuto di Dio nell’era contemporanea” che vanno “dal netto rigetto all’indifferenza, dall’ateismo scientista”, alla “presentazione di un Gesù modernizzato o, meglio, postmodernizzato; un Gesù uomo, ridotto a semplice ‘maestro di saggezza’ e privato della sua divinità; oppure un Gesù talmente idealizzato da sembrare talora il personaggio di una fiaba”.

E’ evidente che ce l’ha con il libro di Augias, chissà se gli risponderà da Rai3 o dalle colonne di Repubblica. Speriamo di no, anche se adoriamo il potere delle tenebre non scendiamo così in basso 🙂

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