Gli atei americani si condannano all’inferno

Migliaia di giovanissimi atei americani stanno partecipando con entusiasmo alla campagna lanciata da “Blasphemy Challenge“, per sottrarre le loro anime dalle grinfie del clero. La procedura che seguono è la seguente. Registrano un breve messaggio con il quale negano l’esistenza dello Spirito Santo – quanto basta, secondo uno degli evangelisti, per essere condannati al fuoco eterno (Marco 3:29) – lo mandano a YouTube e ne ricevono in cambio “Il Dio che non c’era”, un DVD nel quale un gruppo di atei dimostra che i fedeli delle varie religioni ignorano persino le origini delle stesse. La campagna di “Blasphemy Challenge” è nata dalla constatazione che i credenti cominciano a nutrire dei forti dubbi sulla natura divina dei loro eroi, sulla possibilità che il clero entri in comunicazione con le divinità che dice di rappresentare e sulla volontà da parte del Creatore di difendere dal male le sue creature. In altre parole i miscredenti li considerano dei disperati privi della forza d’animo necessaria per sottrarsi alle pressioni esercitate dall’ambiente e schierarsi con i miscredenti ritenuti minoranza negli Stati Uniti.

Dal blog trotzky

31 commenti

RazionalMENTE.net

Possiamo farlo anche noi cittadini non statunitensi. Se volete il DVD basta pagare 8 dollari per le spese di spedizione. Comunque è un’iniziativa troppo simpatica. Contribuiamo tutti. Ovviamente esprimetevi in inglese, basta dire “I deny the Holy Spirit” e potete aggiungere quel che vi pare.

Guargua

Beh…vendere la propria anima al diavolo per $24.98 non mi sembra una cosa molto corretta dal punto di vista teologico… datemi una webcam e solleverò l’Ira di Dio!

trotzky

Io proporrei di fare qualcosa di simile anche da noi.
Registriamo su un DVD una frase del tipo “Io non credo nello Spirito Santo, per cui, riferendomi alle parole dell’evangelista Marco (3:29), chiedo di essere dannato per l’eternità” e mandiamolla alla uaar.
In alternativa scriviamo un messaggio su un foglio di carta, firmiamolo, facciamo autenticare la firma dal Comune di residenza e mandiamolo alla uaar.
Sarebbe un modo di sbattezzarsi rapido e gratuito, sicuro e per niente faticoso.
Cosa ne dite?

Damiano

Da noi c’è lo sbattezzo, però il DVD sembra intressante

Daniele Gallesio

«Sarebbe un modo di sbattezzarsi rapido e gratuito, sicuro e per niente faticoso.
Cosa ne dite?»

A mio parere, potrebbe essere una simpatica goliardata. Nulla però a che vedere con l’annotazione sul registro dei battezzati della propria volontà di non essere considerati cattolici.

Non credo che i parroci correrebbero a contattare mensilmente l’UAAR per farsi dare i nominativi degli “eretici” da annotare sul registro dei battezzati.

Non credo che l’UAAR (leggasi: quei 27 soci dell’UAAR che occupano il loro tempo libero per sbattersi per tutti) muoia dalla voglia di essere inondata da lettere/foto/video senza utilità pratica (francamente penso non saprebbero bene che farsene… dove metterle…).
Si sono fatti il mazzo per ottenere dal Garante della Privacy (nonché -nientemeno- dai vescovi!) il diritto a far annotare sul registro dei battezzati la propria volontà di non essere più considerati membri della CCAR. C’è una apposita procedura di cui ormai sono esperti, e per la quale possono dare consigli in caso di inadempienza da parte del parroco.
Se vogliamo formalizzare il nostro allontanamento dalla CCAR usiamo tale procedura consolidata, invece di inventarcene una più fantasiosa ma meno concreta per la “gioia” del povero Raffaele!

Inoltre non penso che presentarsi in Comune per far autenticare la firma su una lettera in cui si nega lo Spirito Santo sia tanto rapido e per niente faticoso: ricordo le menate che mi avevano fatto quando volevo farmi autenticare una copia del diploma di maturità.
Come minimo l’impiegato non ha voglia di autenticare una cosa che giudica inutile, se poi è un fervente cattolico…
…tant’è allora scornarsi direttamente col parroco, almeno quando si riesce ad averla vinta (e ci si riesce perché ci sono dei precedenti favorevoli) lui è costretto a compiere un atto che ha un minimo di ufficialità.
Mentre anche ammesso di riuscire ad averla vinta contro l’impiegato cattolicista del Comune… cosa lo si costringe a fare? A certificare che la firma su un pezzo di carta senza il minimo valore giuridico l’abbiamo messo proprio noi.

Dulcis in fundo… non penso che l’autentica della firma sia gratuita.

RazionalMENTE.net

D’accordo con Daniele. Però mi piacerebbe che realizzassimo un’iniziativa simile, senza premi. Semplicemente un sito di minifilmati in italiano dove chi vuole può lasciare la propria testimonianza. Nessuna formula fissa. Poniamo un limite ad esempio di 20 secondi.

Damiano

Infatti l’idea del DVD e dei filmati rimane valida, ormai lo sappiamo, gli italiani leggono pochissimo e si bevono solamente ciò che viene passato in formato audio-video (come ha imparato bene JP2…)

Francesco Casu

Fantastico, hanno avuto proprio una bella idea e sopratutto è una cosa goliardica…i video che stanno su quella pagina poi sono troppo divertenti…avete visto il tizio che nega l’esistenza di dio mentre alle sue spalle cantano “ALLELUJAAAAA…” ?? Geniale.

Daniele Gallesio

x Razionalmente

Per rendere la cosa più semplice si potrebbe utilizzare Google Video e/o YouTube.

Basta metterci d’accordo su una serie di tags da utilizzare tutti quanti per classificare il video e poi digitando quei tag come ricerca verrebbero fuori tutti i filmati del genere.

Io suggerirei i seguenti tag:
Negazione Spirito Santo, Eresia, Marco 3:29

Sempre che gli spazi e i duepunti siano caratteri leciti per i tag, altrimenti

Negazione_Spirito_Santo, Eresia, Marco_3_29

RazionalMENTE.net

Infatti, io ho già avuto modo di sperimentare le cose col mio sito. Ho un account Google per il Blogger, per un album fotografico e per la raccolta video. Tutto estremamente semplice. Per i tag è importante usare il trattino altrimenti valgono come tag separati.

Volendo possiamo aprire un blog su Google come sito di riferimento.

Come tag direi facciamo le cose semplici: EresiaMarco329

Enrico Bacciardi

@ Daniele Gallesio + Razionalmente

Pare una buona idea… anche per dare “visibilità” ai soci UAAR… siamo molto dispersi, e alle manifestazioni non pare vengano in molti (per vari motivi). Quindi perché non sfruttare l’iniziativa anche per dimostrare che “ci siamo”? Un conto è dire che l’UAAR ha un tot di soci registrati, un conto è vederne i volti.

archibald.tuttle

Marco 3:29

non si potrebbe negare qualcos’altro di piu “concreto” o “tangibile” dello spirito santo? non so, tipo il dogma dell’infallibilita papale, o l’immacolata concezione, o la transustanziazione. se anche negare uno di questi porta all’inferno l’effetto sul pubblico italiano sarebbe forse maggiore, visto che la maggioranza neanche sa cosa sia la transustanziazione e l’immacolata concezione e la cosa sembrerebbe forse piu seria.

losqualo

Vi prego!!! Non fatelo!!! Non potete volerci distruggere in quattro e quattr’otto con questa trovata intelligentissima! Fermatevi! Abbiate pietà!!

RazionalMENTE.net

Io propongo dei filmati dove ognuno può esprimere un proprio pensiero, lasciamo perdere l’eresia dello Spiritoso Santo.

Brevi filmati di non più di 20, 30… massimo 40 secondi per non annoiare lo spettatore.

Ogni uaarino potrà dire quel che gli pare. Poi quelli validi vengono raccolti da Daniele su un blog (mica possiamo mettere anche i filmati dei troll e degli infiltrati).

Insomma è un modo simpatico per far vedere che ci siamo e siamo in tanti e che abbiamo un volto. Io indosserò il burqa.

Daniele Gallesio

Certo che no, losqualo, altrimenti cosa faresti tu del tuo tempo libero se non ci fossimo noi?

Lo facciamo per te, fratello! 😉

Per aiutarti a lottare contro la noia, visto che la tua fede da sola non sembra essere sufficiente a non farti annoiare… 😀

Daniele Gallesio

«Poi quelli validi vengono raccolti da Daniele su un blog»

Daniele io?
Ho vinto il conocorso di webmaster senza aver fatto domanda?

Daniele Gallesio

Comunque, sì, potrei linkarli sul mio blog. Così finalmente avrei qualcosa da metterci.

(Sempre che il Daniele in questione fossi proprio io)

Daniele Gallesio

Se lo scopo è dar visibilità agli atei, forse è meglio lasciar perdere il riferimento all’eresia e a Marco evengelista nei tag.

A me richiedere la dannazione sembra un po’ poco ateistico.

Potremmo usare “Ateismo” o qualcosaltro.

archibald.tuttle

qualcosa tipo: dichiaro di essere condannato all’inferno perche non credo nel diavolo…

Mauro

o meglio ancora: dichiaro di non credere in nessun tipo di dio

losqualo

Mi dispiace di dover avvisare tutti gli atei che in quanto atei non credono nello Spirito Santo e dunque la loro “abiura” è inutile: il peccato contro lo Spirito Santo prevede di crederci e di rifiutarlo, e per questo è “imperdonabile”. Chi non ci crede non può peccare (in quanto manca la “piena avvertenza”) e pertanto non si può condannare all’inferno (in cui non dovrebbe credere). Dovete pensarla meglio…o rischiate il purgatorio!

archibald.tuttle

x losqualo:
ma cosa costituisce piena avvertenza? non basta avere seguito il catechismo da bambini? non basta avere recitato il credo? non basta essere stati cresimati? conoscere gli insegnamenti e i dogmi della chiesa? perche se non basta allora mi sa che il 99% della popolazione italiana non e’ credente…
insomma, ci spieghi un modo pratico e sicuro per andare all’inferno? un howto, una miniguida, un bignamino, qualcosa del genere.

losqualo

x archibald

Cos’è la piena avvertenza? Nel tuo caso penso sia come dire che a uno che pensa che la Terra sia piatta non può venire in mente di circumnavigarla…Se non ci credi allo Spirito Santo non puoi peccare contro di lui..
Mi dispiace, ma un modo “sicuro” per dannarsi l’anima non c’è !! Purtroppo Dio è più grande di tutte le miserie e si attacca a tutto pur di salvarci….anche al fatto che un ateo non può “insultare” qualcosa in cui non crede!

Forse potresti pensare a evocare il Diavolo e fare un patto con lui ma, a quel punto, forse ti potrebbe venire il dubbio che se c’è il diavolo ci dovrebbe essere anche Dio e avresti “perso” il tuo ateismo…e magari preferiresti finire in Paradiso!

Spera solo di comportarti molto, ma molto male e, forse (ma dico “forse”) potresti finire all’Inferno: ma attento a non avere mai rimorsi di niente, sennò rischi di non finirci!!

losqualo

p.s.

per comportarti male non intendo “rispetto al catechismo” (troppo facile)ma “rispetto alla tua coscienza”….ma proprio male e senza mai (ma proprio mai, sennò rovini tutto!) pentirti!

archibald.tuttle

“Mi dispiace, ma un modo “sicuro” per dannarsi l’anima non c’è !!”

mmm… in effetti se e’ cosi un po mi dispiace, ma ha i suoi lati positivi, sapendo che anche dichiarandosi atei il paradiso non e’ necessariamente precluso alcuni “blandi” fedeli potrebbero decidere di saltare il fosso.

ma seriamente, sei proprio sicuro che non ci sia un metodo sicuro? neanche quelli piu classici della tradizione cattolica? neanche un suicidio compiuto in perfetto stato mentale mi garantirebbe l’inferno? un omosessuale impenitente che muore sul colpo travolto da un tir? secondo me pio XII e predecessori non avrebbero avuto dubbi… e poi se comunque non e’ possibile sapere che fine fa l’anima a che servono tutti quei divieti?

losqualo

x archibald

fratello, ma xchè ci tieni tanto?!?! Mi sembra la storia di quello che per far scontenta la moglie si taglia le balle!…
A proposito di divieti guarda che non sono poi tanti!…

Commenti chiusi.