Grandi stazioni per un grande sindaco

Il 23 dicembre Walter Veltroni ha dedicato la Stazione Termini a Giovanni Paolo II (vedi Ultimissima del 24 dicembre). Curioso che, a distanza di undici giorni, il sito delle Ferrovie dello Stato non ne abbia dato notizia. Non solo, il sito di Grandi Stazioni, che ha le proprie news aggiornate al 21 dicembre, riporta due eventi che si sarebbero svolti alla Stazione Termini nei giorni successivi: il “Natale sul Ghiaccio” e “l’Albero dei Desideri”, senza tuttavia accennare al cambiamento del nome della stazione stessa. Che siano anche loro rimasti sorpresi dal blitz? Oppure sono complici silenti?

14 commenti

RazionalMENTE.net

E’ che la si è sempre chiamata Stazione Termini e la gente non si abituerà facilmente a chiamarla Stazione (San) Giovanni Paolo II che è pure più lungo.

Gabriele

a me sembra che la loro complicità sia più attiva che silente…ma si sa, le marachelle non si confessano

ALESSIO DI MICHELE

Che, poi, a ben vedere, una stazione dagli utenti ben piu’ vicini a G. P. 2 e’ quella di Bologna, almeno per 85 di essi !

Lorenzo

Ho una proposta rivoluzionaria: ma se le FS, invece di partecipare all’improvvisa preoccupazione generale per la cura delle nostre anime, pensassero a pulire bene i treni e farli arrivare in orario, dato che è per quello che le paghiamo?

raphael

Che la sinistra sappia che con Veltroni leader essa perderà i voti di chi non ha gradito le sue decisioni pro chiesa cattolica o meglio contro le ragioni degli altri. Non basteranno giustificazioni di comodo : che si ridia a tutti noi ufficialmente la stazione Termini con tanto di cerimonia

Daniele Gallesio

Io preferirei senza altro sperpero di denaro pubblico, perciò senza cerimonie.

Sarebbe molto meglio consentire a dei volontari di lavorare gratuitamente alla rimozione della chincaglieria papista. Quella non riutilizzabile nella spazzatura, i due supermonitor all’asta in modo che lo Stato possa parzialmente rivalersi dei soldi buttati per la vanagloria baciapile del Bruco…

Vassilissa

Alessio di michele:
ti riferisci alla strage ?
………………………………………:( 🙁 🙁

Marja

Probabilmente il sito Grandi Stazioni ha ignorato volutamente l’evento della consacrazione della stazione Termini a Wojtila, ritenendolo, giustamente, un evento insignificante, forse la cosa migliore per tutti è proprio ignorare il fatto. La dedica è stata fatta di nascosto. Ora, per me le cose che accadono di nascosto, senza che alcuno le veda(in questo caso la vasta opinione pubblica)è un po’ come se in realtà non accadessero davvero. Diciamo che la dedica della stazione Termini a Wojtila è un EVENTO RELATIVO, nel senso che esiste solo per la curia vaticana, per i teocon e i teodem. Per tutti gli altri non è accaduto niente.

maria

Eppure anche se non fosse accaduto nulla, bisogna comunque manifestare dissenso o comunque porre attenzione.
Il supersindaco ha grandi capacità aggreganti, sa mediare e dribblare, sa ottenere di qua e di là, dando di qua e di là; ora deve sapere che Roma non si vende per far carriera e/o politica.
Trovo vigliacco e pretestuso il panegerico del grande papa, grande viaggiatore, grande uomo.
Mi domando quante volte papa GP2 abbia preso il treno.

Gian Luigi Lancia

ma il papa, monarca teocratico, non ha appoggiato una dittatura militare Pinochet, se non sbaglio. e gli vogliono dedicare anche una stazione. che tristezza.

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