«Ho da darvi delle ultime novità, che non sono ultime volontà». Esordisce così, ironizzando, Marco Pannella, in un collegamento con Radio Radicale (ascolta dal sito dei radicali l’intervento integrale) per annunciare la sospensione «per un giorno o due» dello sciopero della sete. Continuerà invece il digiuno, che prosegue ormai da otto giorni per ottenere la moratoria internazionale della pena di morte. Immediata la reazione di Prodi che si è detto disponibile a incontrare Pannella quanto prima «per discutere a fondo» della questione dello stop alle esecuzioni capitali. «Gli ho chiesto di sospendere anche lo sciopero della fame – ha aggiunto il premier- perché il governo sta facendo tutto il possibile e il risultato non potrebbe essere diverso se lui andasse avanti». Anche il presidente Napolitano si è interessato alle condizioni di salute del leader radicale. «Mi sono sentito con il presidente del Consiglio per suggerirgli che parlasse direttamente con Pannella. Ho letto la notizia che Pannella ha sospeso lo sciopero della sete. Effettivamente stava diventando critica questa situazione», ha commentato il capo dello Stato.
«Dalle ultime analisi – spiega il leader radicale alla radio – era divenuto evidente che stavo rischiando la morte e non la vita. Così ho deciso di sospendere, almeno finché non mi rimetterò in condizione di poter di nuovo mettere in gioco la vita». Pannella sottolinea che continuerà a seguire con attenzione le iniziative presso le Nazioni Unite per ottenere prima nel Consiglio di sicurezza e poi nell’Assemblea generale la discussione sul documento che chiede la moratoria nel mondo della pena capitale. […]