Il portavoce del ministero degli Esteri francese Jean-Baptiste Mattei ha segnalato l’intenzione della Francia di appoggiare la proposta italiana in favore della moratoria internazionale della pena di morte. “La Francia – ha detto il portavoce – sostiene pienamente l’iniziativa italiana che ha portato alla firma da parte di 85 Paesi, nell’ambito dei lavori della 61esima assemblea generale delle Nazioni Unite, di una dichiarazione nella quale si chiede l’abolizione della pena di morte e prevede una moratoria nei Paesi dove questa esiste”.
Pena di morte: Francia appoggia proposta italiana
Un commento
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Nel valutare la formale (nel senso di “non sostanziale”) adesione dei nostri parlamentari a questo genere di proposte, può giovare il ricordare l’art. 27 della nostra Costituzione che, al comma 4, testualmente recita:
“Non è ammessa la pena di morte, SE NON NEI CASI PREVISTI DALLE LEGGI MILITARI DI GUERRA.” (il maiuscolo l’ho aggiunto io)
Penso di non dover spiegare a nessuno che un parlamento VERAMENTE contrario alla pena di morte avrebbe già da tempo riscritto questo comma come segue:
“Non è ammessa la pena di morte.”
Se tra le riforme costituzionali già attuate non è stata inserita anche questa, una ragione ci sarà…
Nè è più netta, peraltro, la presa di posizione vaticana, che prevede una miriade di “se” e di “ma”. Ma loro, se non altro, sono uno Stato estero.
Gente, attenti al gioco delle tre carte: non lo si pratica solo negli atri delle stazioni!
Saluti
Aldo