Aosta, ristoratore rifiuta di assumere ragazza perchè di colore

Discriminata perché di colore. Rimandata a casa dopo un colloquio di lavoro perché la sua presenza in sala non sarebbe stata gradita alla clientela. E’ successo a Eliana Cau, una ragazza di 24 anni di Senis, in provincia di Oristano, nata in Zaire e adottata da una coppia sarda. Era andata in Val d’Aosta per lavorare come stagionale in una pizzeria, ma nonostante gli accordi con il proprietario, con cui aveva parlato per telefono poco prima di Natale, non è rimasta neanche un giorno. “Non assumiamo persone di colore perché i clienti del posto non le accettano. Questo mi ha detto quando mi ha vista”, racconta a Repubblica.it Eliana al telefono da Senis. Ed è finita lì.
La sua storia è stata sui giornali, in televisione e se n’è discusso sui blog, accomunata a quella di un’altra ragazza sarda, Erika Tascedda, non assunta in un hotel trentino “perché troppo brutta e grassa” per lavorare a contatto con il pubblico. […]
Per Luigi Cirina, il proprietario del ristorante, le cose non sono andate così. “Quando ho visto Eliana le ho chiesto semplicemente: ma non sei sarda. Lei mi ha risposto: certo che sono sarda. Perché, c’é qualcosa che non va?”, spiega a Repubblica.it e nega di aver mai pronunciato frasi offensive o discriminanti sul colore della pelle della ragazza. “Ho capito che non saremmo andati d’accordo per come ha reagito alla mia domanda e ho preferito finirla lì, in fase di colloquio, ma quelle parole non le ho mai dette”, aggiunge. E dice anche che questa storia gli ha causato danni al locale, cancellazioni e una brutta pubblicità.
“Non mi sorprende” ribatte Eliana. “Ogni volta, la sua versione è diversa”. […] Per il padre, Elia, è una vicenda che si commenta da sola. “Non devono succedere queste cose.
Nessuno, che sia o non sia italiano, nessuno deve essere discriminato. Eliana è italiana a tutti gli effetti. Questa è la vicenda di un’italiana discriminata […]
E ha annunciato che sporgerà una denuncia formale. […]

Fonte: Repubblica.it 

10 commenti

Lorenzo

le argomentazioni del gestore del locale, così come sono riportate, non stanno in piedi.

E’ chiaro che se non si inverte l’onere della prova anche nei colloqui di lavoro, le persone con differente colore della pelle, le/i transessuali, i portatori di handicap, gli anziani e le donne avranno sempre grossi problemi nel trovare lavoro, soprattutto in regola.

Chi fa il colloquio non dovrebbe potersela cavare dicendo “non mi è piaciuta la sua risposta alla domanda x”: sarebbe necessaria una graduatoria seria, sulla base di criteri facilmente verificabili, in modo da potersi assicurare che la persona assunta non è stata chiamata solo perché ha il pene, tutt’e due le gambe, vent’anni o un nome che si intona all’aspetto fisico.

In un Paese come l’Italia, dove spesso la raccomandazione del parroco costituisce una referenza, anche gli atei sarebbero più garantiti da una legislazione più severa.

E guardate che non è fantascienza: in altri paesi, per esempio in Gran Bretagna, una simile legislazione esiste già, con ottimi risultati nei confronti del padronato, che alla fin fine non ha interesse ad assumere il candidato che gli sta più simpatico, ma quello più competente.

Lethe

A me ha stupito che questi datori di lavoro, in particolare quello del Trentino (accomunata a quella di un’altra ragazza sarda, Erika Tascedda, non assunta in un hotel trentino “perché troppo brutta e grassa” per lavorare a contatto con il pubblico), siano stati così poco furbi da dire in faccia le proprie motivazioni.
Perchè gli altri datori di lavoro su cosa si basano? Perchè chiedono il CV specificamente con la foto? Per souvenir?

davide

In tutta la UE dove c’è una forte cultura laica della cittadinanza e della multiculturalità queste cose sono molto limitate e che io sappia pesantemente sanzionabili. In Italia invece fin da piccoli ci inculcano che ciò che è bene e ciò che è male è stabilito da altri, queste cose accadono tranquillamente senza che nessuno muova un dito

lik

Davide che cosa vuol dire cultura laica della cittadinanza e della multiculturalità?
L’italia è un paese dove l’immigrazione è recente. Il fatto che non vi siano ancora strumenti adeguati è abbastanza comprensibile e non c’entra nulla con la laicità o la multiculturalità.
Che il governo legiferi per evitare queste situazioni.
La Danimarca è un paese senz’altro più laico e multiculturale nei contenuti, ma ha delle leggi molto repressive nei confronti dell’immigrazione per evitare matrimoni combinati e il ricongiungimento famigliare è molto più difficile rispetto all’Italia. Guardate che l’Europa è in crisi su queste cose. Le discriminazioni esistono ovunque.

Giuseppina Chiabotto teologa

Lo stato canaglia più razzista del mondo è il VATICANO!
Facendo riferimento ad un ipotetico Paolo dei Filippesi continuano a sostenere: NON PERMETTO CHE LE DONNE PRENDANO LA PAROLA NELLE ASSEMBLEE! (Filippesi 2: 16,69) idem nei riti magici delle loro chiese:sono IMPURE, varcata la pubertà non possono servire all’altare. Ho provato a chiedere il motivo ad una suora giovane: se per il papa queste sono le regole per noi va bene così.
Mai come in queste occasioni calza il detto: MAZZIATE E CORNUTE …. e pure contente e sottomesse

Don Zauker

Comunque credo che in questo caso si possa applicare la legge Mancino contro la discriminazione.
Se trova un PM in gamba la brutta per questo stronzo di ristoratore…

Aldo

A proposito di discriminazioni, cito da un piccolo campione di numerosissimi annunci regolarmente pubblicati dai Centri per l’Impiego (ex Uffici di Collocamento):

a. “N. 1 – Add. macchine controllo numerico e/o manutentore meccanico e/o montatore meccanico – 4° livello Cod. 12184 Data: 02/01/2007 – Riservata agli iscritti nelle categorie protette (L. 68/99) – Disabili […]”

b. “N. 1 – IMPIEGATA CONTABILE Cod. 12165 […] Note: LA CANDIDATA DEVE NECESSARIAMENTE ESSERE IN ETA’ DI APPRENDISTATO OPPURE ISCRITTA ALLE LISTE DI MOBILITA’.”

c. “N. 3 – PROMOTER Cod. 12041 […] Note: Le candidate si occuperanno di promuovere prodotti di telefonia presso i centri commerciali, durante i w.end di dicembre.; REQUISITI: Età massima: 35; […]”

d. “N. 1 – IMPIEGATA/O ADDETTA ALLA CONTABILITA’ SEMPLIFICATA E ORDINARIA Cod. 11999 […] Note: PER CANDIDARSI E’ INDISPENSABILE L’ISCRIZIONE ALLE LISTE DI MOBILITA’ O LA DISOCCUPAZIONE DA OLTRE 24 MESI (l.407/90);”

Potrei continuare, ma limitiamoci ad analizzare questi quattro.

a. discriminazione delle persone non disabili
b. discriminazione del potenziale personale maschile; discriminazione in base all’età; discriminazione in base alla categoria contributiva
c. discriminazione del potenziale personale maschile; discriminazione in base all’età
d. discriminazione in base alla categoria contributiva

Mi permetto di riprendere le parole del padre di Eliana: ““Non devono succedere queste cose. Nessuno, che sia o non sia italiano, nessuno deve essere discriminato.” Eppure succede, a quanto pare con tutti i crismi della legalità. Quello che caratterizza la ammissibilità o meno di una particolare forma di discriminazione pare essere l’appartenenza o meno a categorie “di moda” secondo le leggi vigenti al momento.

Saluti
Aldo

Tessera Rifondazione 034621

Maledetti razzisti, non devono più succedere queste cose: basta alle discriminazioni.
Dipendenti della Banca d’Italia, Commessi della Camera, Autisti della Regione Siciliana non verranno più assunti per concorso, ma unicamente per anzianità di iscrizione nelle liste di collocamento.
Senegalesi, Rumeni, Zingari Rom avranno pari diritti nel Pubblico Impiego!
Anche le Guardie Svizzere del Santo Padre saranno femmine al 50% e brandiranno l’alabarda!

Silvano S.

@ Aldo:
“Mi permetto di riprendere le parole del padre di Eliana: ““Non devono succedere queste cose. Nessuno, che sia o non sia italiano, nessuno deve essere discriminato.” Eppure succede, a quanto pare con tutti i crismi della legalità. Quello che caratterizza la ammissibilità o meno di una particolare forma di discriminazione pare essere l’appartenenza o meno a categorie “di moda” secondo le leggi vigenti al momento.”

La situazione lavorativa italiana è molto grave. La maggior parte di voi non se n’è accorta probabilmente, a meno che abbia un figlio che stia cercando in questi anni.
Volete sperimentare sulla vostra pelle quanto sia caduto in basso il mondo lavorativo odierno? Impegnatevi per un mese, fingete di voler cambiare lavoro e girate qualche agenzia interinale o rispondete a qualche annuncio.
Le discriminazioni evidenti, già segnalate nella richiesta, sono solo la punta dell’iceberg. Oggi una persona che cerca lavoro non è una “persona” ma carne da macello: spesso il curriculum non viene nemmeno letto fino in fondo prima di chiamare il candidato salvo spedirlo a casa dopo 2m di conversazione quando si scopre che non ha i requisiti, i colloqui sono standardizzati al punto che se al tuo posto ci fosse un’altra persona non cambierebbe nulla a parte gli appunti.
Il candidato non deve avere richieste e non deve fare storie, deve firmare qualsiasi cosa venga proposta. Un amico che sta cercando ora ha lavorato una settimana per Sky: in una settimana non hanno nemmeno spiegato quale fosse il lavoro effettivo se si passava la selezione (alcuni avevano fatto un colloquio per help desk, altri per telemarketing, altri per back office), invece che alle 9 si iniziava alle 10 a volte senza motivazioni. Il penultimo giorno doveva arrivare la ragazza dell’agenzia interinale per far firmare il contratto (perchè si firma dopo aver lavorato, non prima) e non si è fatta vedere senza nemmeno avvertire.
L’ultimo giorno è arrivata, ha presentato i contratti per la firma. I contratti iniziavano il 12 dicembre. Le persone avevano lavorato in realtà dall’11. Su 100 persone solo 2 o 3 si sono lamentate in modo blando, risposta: per recuperare il giorno mancante all’inizio faremo qualche ora in più il venerdi. ?? Ora in più?
Si sta perdendo un po’ il senso della misura.
Vorrei specificare, a quanti direbbero “L’agenzia ha risparmiato molti soldi non pagando na giornata a 100 persone”, qual era la retribuzione di queste persone: 3€ lorde l’ora.

Gilda Scalise

Da Londra, grazie ancora Italiani,

Povera Italia, quanta disinformazione. Chi qui ha scritto sulla Gran Bretagna, gli suggerirei di fare le valigie e venire a lavorare qui per almeno tre mesi, SE RESISTE!!!!

Gli stranieri in Italia? Ma hanno trovato l’America! Voi in Italia state INSULTANDO noi Italiani IMMIGRATI, dei quali non ve ne frega niente, questo lo sappiamo.Siete come le Istituzioni Italiane, le quale quando succede qualche cosa a noi Italiani all’estero , diventano Codardi. Ecco perche i Qutidiani Inglesi tuonano, Magistratura Italiana da DERISIONE, in Italia tutti zitti!!!! e tanto altro, che scrivero sul sito che sto facendo proprio su qusto.

in valle d’Aosta la sottoscritta, dal 1990 non riesce a far pagare ben 35 milioni di contributi INPS da un suo ex Datore di lavoro, ma signori non si tocca questo Signore, grazie ad una Bella legge Italiana ha ottenuto una Laurea in 24 ore!!!! ha avuto processi per assegni a vuot tutto cancellato, ma certo lui e grande Straniero tedesco in Italia, per forza tappeto rosso. Ha avuto un processo per ben mezzo miliardo di evasione fiscale, nessun imprenditore Italiano si salva da una cosa simile!!! ma lui e Tedesco, ancora un po poi la verita la mia verita viene tramessa al mondo intero sul mio sito web.

Al ristoratore della Valle d’Aosta, io come Italiana Italiana le chiedo SCUSA, e le dico questo lei avrebbe dovuto imparare dagli Inglesi a proporre le Domande di lavoro come fanno a noi Italiani qui ai quali ci chiedono: Lei viene dal sud o dal nord dell’Italia? Indovinate chi ottiene il lavoro chi viene dal SUD, perche gli possono offrire uno stipendio piu basso!!!!

Ristoratore della Valle d’Aosta, come Italiana che ha sempre vissuto ad Aosta, e verro a trovarla un giorno le trasmetto parte di come gli Inglesi scrivono una :
Recruitment Application Form
presa dal sito http://www.jobs.nhs.uk dove cercano personale medico ecc. solo che bisogna registrarsi perche, sono furbi non si puo fare il Copy&Paste, lo nascondono!!!!

Comunque questa una parte:

I would describe my ethnic origin as:
Please select:
White -British
White-Irish
White-Any other white background (questi siamo noi EUROPEI!!!!!) noi spuntiamo qui!!!!!
Asian or Asian British-Indian (Arivi dall’india o sei Indiano nato a Londra?)
Asian or Asian British-pakistani
Asian or Asian British-Bangladeshi
Asian or Asian british Any other Asian Background
Mixed – white & Black caribbean
Mixed- White & Black African
Mixed – White&Asian
Mixed- any other mixed background
Other Ethnic groip -Chinese
Other ethnic group -Any other ethnic group.
I do not wish to disclose my ethnic origin (scegli questa!!!!! e nessuno ti risponde)

Poi vi sono tutte le domande a di descrivere la propria SESSUALITA
poi vi sono le domande se si e disabili,
poi vi sono le domande a che tipo di religione uno appartiene , non le scrivo tutte sono troppe.

Per finire vi e la famosa Rehabilitation of Offenders Act. quello che in Italia si chiede agli ITALIANI ma mai agli stranieri, per carita l’Italia DISCRIMINA!!!!!!!

Solo io cosa ho dovuto SUBIRE come DISCRIMINAZIONE, qui a Londra, quanto ti senti dire “cosa ci venite a fare qui, in iTalia siete tutti ricchi!!”

A tutti i datori di lavoro Italiani, fatevi furbi, fate come gli Inglesi!!!”!! Tutto in regola per l’Europa lo fanno gli Inglesi!!!!.

A tutti gli Italiani grazie dell’insulto a noi Italiani IMMIGRATI all’estero.
Cordialmente
CDP Gilda Scalise
il CDP sta per Complimentary dental Professionals

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