Uscirà nelle sale italiane solo venerdì, ma ha già scatenato un dibattito al calor bianco. Tra coloro che inneggiano al capolavoro, e chi invece grida allo scandalo, sembra di ripercorrere le stesse polemiche che avevano accompagnato l´uscita del precedente lavoro di Mel Gibson, Passion, che sbancò i botteghini italiani nel 2004. Anche questa volta il terreno più controverso è quello della censura: perché, esattamente come Passion, anche Apocalypto, il nuovo film di Gibson sul declino dell´impero Maya, nonostante sia ricco di scene particolarmente cruente, uscirà nelle sale italiane senza bollino rosso, essendo stato definito dall´apposita Commissione di Revisione Cinematografica come «film per tutti». Quindi adatto, secondo la Commissione, anche alla visione da parte di bambini di meno di quattordici anni, che potranno approfittare di una lezione di storia sull´antica civiltà sudamericana che non si risparmia i suoi lati più oscuri: nella fattispecie torture, sgozzamenti, stupri e teste mozzate. Decisione, questa, che trova d´accordo solo il Belgio, unico paese insieme all´Italia in cui il film uscirà senza restrizioni o divieti, al contrario di Stati Uniti, Germania, Olanda, Irlanda e Canada. Da qui la denuncia del Codacons, che ha annunciato di ricorrere al Tar del Lazio per richiedere un nuovo esame della pellicola da parte della commissione, adducendo come motivazione la mancanza, durante i lavori, dello psicologo previsto dalla legge. Richiesta fatta propria anche da alcuni parlamentari, come Riccardo Villari della Margherita, componente della Commissione Cultura della Camera, e Maurizio Paniz (Forza Italia), componente della Commissione Parlamentare per l’Infanzia. E al coro di proteste si è aggiunto giovedì anche il ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli, che ha chiesto alla Eagle Picture Distribuzione di invitare gli esercenti e impedire l´ingresso nelle sale dove verrà proiettato Apocalypto ai minori non accompagnati. […]
Non entro nel merito del caso-Apocalypto. Ma mi pongo una domanda: dove stanno lorsignori quando si censurano film come “My Summer of Love” (vedi Ultimissima del 18 giugno 2005), come “Reinas” (vedi Ultimissima del 25 dicembre 2005) o come “Shortbus” (vedi Ultimissima del 24 novembre 2006)? O quando un film come “Passion” uscì senza divieti perché piaceva al papa? Distratti, o semplicemente bacchettoni?
Io ho visto solo un paio di trailer, però mi è sembrato molto bello, anche perché è fotografato con un certo stile
Il problema qui è appunto la disparità di trattamento: un film in cui due uomini si baciano viene censurato, un altro con teste mozzate e violenza estrema (giudicata dagli storici esagerata, ho sentito) è un film per famiglie? La commissione cinema della CEI lo definisce “Discutibile/violento”, quindi possiamo dedurre che 1) i film invisi ai preti si censurano 2) a meno che non annuncino enormi guadagni?
In fondo la violenza non è un pericolo per la società come i gay, la libertà sessuale, quella morale…
Suppongo che il Vaticano abbia delle percentuali sugli incassi…
Ma dai Pantzini!! Riesci a contraddirti in una riga e mezza….La Cei dice “non è per tutti” la Commissione dice “e invece sì” ed è comunque colpa dei preti!! Pazzesco….
ma certo losqualo che è comunque colpa dei preti!!
Il nostro motto è :
“Dai colpa ai preti, dai sempre colpa ai preti anche se non sai perché Loro lo sanno!”
In questo caso poi la colpa è chiarissima: la morale cattolica ha inquinato ogni aspetto del vivere comune. Perfino le commissioni cinematografiche che addirittura sono più papiste del papa. Non ci può essere spazio per un’etica laica fintanto che la morale cattolica non viene relegata.
La censura è la peggior iniziativa che possa esser presa, un’idiozia da fascisti. Ma in fin dei conti oggi censuran tutto, anzi strano che non l’abbian censurato. Ai nostri prodi censori un appello: CENSURATEMI STA MINCHIAAAAAAAAAAA!
Dunque da oggi dirò “piove Vaticano ladro”! Grazie per l’illuminazione. Non ci avevo mai pensato!
Vaticano ladro, sempre, che piova o no.
Comunque non è una novità che la violenza sia più tollerata del sesso, al cinema. Solo che Passion era uno dei film più splatter degli ultimi anni, e film ben meno sanguinolenti si beccano v.m. 14 anni.
Curioso il fatto che si faccia tanto rumore intorno a un film che contiene scene di violenza. Sulle reti rai certi film o telefilm, talvolta, sono etichettati come per soli adulti e su mediaset dopo qualche tempo si fregiano del bollino verde.
Curioso pure il fatto che non poche video cassette dei film animati di Walt Disney contengono scene subliminali espliciti (messaggi satanici, violenza sessuale e altre porcherie) e continuano ad essere visionate nelle parrocchie e nelle case senza che nessuno prenda provvedimenti. Come mai?
Si preparano così i giovani consumori di media?
Sarebbe forse ora di riconsiderare i valori occidentali di origine cristiana, quale per esempio quello secondo il quale, ad esempio, è più decoroso essere un assassino che un gay.
Tra l’altro, questa condanna dell’omosessualità come il peccato peggiore di tutti non ha saldi fondamenti nella Bibbia; più che altro è un lascito della tradizione pagana germanica, rimasto intatto dopo la Conversione e anzi impostosi con lentezza anche agli altri cristiani nel corso del Medio Evo.
Qui comunque non si parla di censura, ma di divieto ai minori. Personalmente, ritengo che al posto di divieti sarebbe preferibile sconsigliare la visione del film, come si fa in TV. Ricordo che da bambino il mio fratellino rimase sconvolto per settimane per aver visto un banalissimo film di Indiana Jones. A questo punto, o si proibisce tutto, o piuttosto si cerca di sensibilizzare i genitori…
Così i fascio-cattolici potranno continuare a deliziare i loro bambini con le scene truculente di “Passion” e altre schifezze, mentre mia sorella potrà portare la mia nipotina a vedere film delicati come Brockeback Mountain o divertenti come Reinas.
@losqualo (senza volerti trasformare in un troll)
Non volevo dire “è sempre colpa dei preti” anche perché, a parte quello che fanno direttamente i preti, al limite è colpa di chi è più papista del papa come dice Domenico.
Il fatto però c’è: su temi pretescamente “scottanti” come omosessualità, sesso in genere, etica “della vita” (eutanasia e aborto) chi può agisce prima ancora che la Cei chieda (almeno il 90% delle volte), mentre su temi che potrebbero essere ampiamente sentiti, come la violenza pura e semplice… liberi tutti. Non è contradittorio?
Io sono per il liberi tutti sempre 🙂
bah. Guardate qua: http://www.imdb.com/title/tt0335345/ e andate fino alle certificazioni.
Il film è stato tagliato/censurato o vietato in TUTTI i paesi, tranne che in italia (ha preso una T, per tutti). Che tristezza…
La scala dei Ratings in italia, per avere una idea, è questa:
Italy:(Banned) (17) / Italy:T (755) / Italy:VM14 (501) / Italy:VM18 (302) / Italy:X (26)
Esiste una forma di censura più subdola in italia che coinvolge sopratutto la carta stampata: molti editori semplicemente is rifiutano di tradurre/distribuire dei libri ritenuti “scomodi” .
“Curioso pure il fatto che non poche video cassette dei film animati di Walt Disney contengono scene subliminali espliciti (messaggi satanici, violenza sessuale e altre porcherie) e continuano ad essere visionate nelle parrocchie e nelle case senza che nessuno prenda provvedimenti”
???????????
Damiano non lo hai visto Biancalecca i sette nani?
Sono veramente allibito.
Abbiamo fattto la solita nostra figura di merda!
Freud diceva più o meno questo: quando eros è represso allora thanatòs si scatena
“polisman scrive: Curioso pure il fatto che non poche video cassette dei film animati di Walt Disney contengono scene subliminali espliciti (messaggi satanici, violenza sessuale e altre porcherie) e continuano ad essere visionate nelle parrocchie e nelle case senza che nessuno prenda provvedimenti”
AH AH AH AH AH AH HI HI HI HI UAARRGGHHHH ARF ARF ARF pant pant… auuffff…
Scusate, mi e’ mancato perfino il fiato…
Ma c’e’ ancora qualcuno che ci crede??? O_O
Saluti
Hanmar
Sì, c’è ancora qualcuno che ci crede.
Ecco il sito più grottesco della rete: http://www.ccsg.it/Antonio.html
Ogni tanto ci torno, ma non ho ancora capito se mi fa più ridere o incazzare.
Non riesco a vedere nulla nel poster di Topolino e il fagiolo magico, si vede che non sono abbastanza maliziosa.
Ci vuole proprio una mente da prete x vedere queste cose…
mha!
Don Zauker grazie di cuore: con la tua indicazione mi hai aperto un mondo!!!! Davvero divertente!!! Non sai che pagherei per vedere in faccia quegli stronzi che scrivono sul sito!
Hai visto l’immagine di san Giorgio nel menu di navigazione? Il drago sta avendo un rapporto orale con l’asta del santo… incredibile… forse un attacco di hacker satanisti ha modificato l’immagine?? 😉
>Ecco il sito più grottesco della rete: http://www.ccsg.it/Antonio.html
La cosa piu’ grottesca e’ questa:
la spazzatura umana che c’e’ dietro a questa roba prende soldi rubati allo stato per creare e mantenere queste cazzate che solo dei ritardati mentali riuscirebbero a non liquidare come prodotto della follia
cronica di un paranoico con l’intelligenza di una bestia da cortile.
Il sito del cavaliere di san giorgio che lo mette in bocca al drago è adesso tra i miei preferiti.
Geniale.
Stasera appena arrivo a casa faccio l’esorcismo di S. Benedetto:
http://www.ccsg.it/SBenedet.htm
STRAORDINARIO!!!
Su Daveblog una discussione sul sito “subliminale” che ha coinvolto lo stesso proprietario (almeno così si è presentato), Scipione Antonio Rino Tagliaferro.
Googlatelo: esce come candidato per Forza Nuova alle politiche 2001 (oppure è un omonimo, lascerei sempre il beneficio del dubbio), e salta fuori anche questo intervento su un forum sempre di Forza Nuova (suo o del suo omonimo, con cui condivide la passione per i messaggi subliminali).
fighissimo!!ma mi sapete spiegare perchè i siti cattolici integralisti amino così tanto le gif animate? a parte che non siamo più ai primordi di internet ( qualcuno dovrebbe dire loro che per le animazioni c’è flash) ma secondo me fanno pure male alla vista!
Scava scava…
(il secondo link è per intenditori)
Mamma mia, Pantzini mi hai fatto rimanere impantanato nel guano telematico per una mezz’ora. Davvero roba pesante questa…
Mah, a me sembra che la macchina pubblicitaria dei film di Gibson funzioni perfettamente… Con le stesse modalità del primo film. Gibson sarà bravo/bravino mediocre, geniale non so (ho visto la passione e tutto il tambureggiare che si era creato intorno mi è sembrato -francamente- eccessivo rispetto al prodotto… tant’è che, per quanto mi riguarda- non andro’ a vedere questo), ma certamente lo staff che cura il lancio pubblicitario dei suoi film è composto da professionisti.
A proposito di Disney e di messaggi subliminali (che possono titillare solo le menti malate), ho trovato una tesi di laurea recentissima su questo argomento. La scaricate da qui:
http://www.davidevasta.biz/PDF/Tesine/MicheleFiorucci/Tesina_Fiorucci.pdf
Che in giro ci sino stati (e che circolino ancora) dei bidoni è sicuro ma che i subliminali siano una bidonata è poco credibile..
Ok, i messaggi subliminali sono opera dello demonio. Ma come la mettiamo con quelle forme presenti in natura che assomigliano a organi sessuali, avete presenti semi. frutti o funghi come il Phallus Impudicus?
Creazioni di satana?
Che i messaggi subliminali siano opera del demonio lo stai sostenendo tu (non ci crederai mica?). 🙁
La chiesa, altre religioni e i cosìddetti movimenti di massa – più o meno segreti – (personalmente li considero delle sette) utilizzano da sempre i simboli e le paure ancestrali per trasmettere in maniera più o meno subdola dei messaggi, altrimenti non si spiegherebbe come mai riescono a far presa su tanta gente.
I messaggi subliminali sono opera di chi conosce molto bene come si scrive nel grande libro bianco della mente umana per soggiogarla…
Quanto al fenomeno in “sé per sé” basti pensare all’educazione ricevuta in famiglia: il “clima” che viene vissuto al suo interno, senza usare nemmeno le parole e i gesti, è già un messaggio subliminale. Se viene vissuta una violenza implicita, così come un bene implicito oppure una mancanza di reazione all’altrui comportamento ostile, i futuri adulti tenderanno a riprodurli meccanicamente nei loro rapporti sociali.
Simbolismo, soggezione, condizionamento, controllo in modo apparentemente poco (o per niente) invasivo sono i mezzi migliori e prescelti da chi detiene (e sostiene) il potere..