Inghilterra: religioni unite per discriminare i gay

Musulmani ed Ebrei si sono uniti alla protesta dei Cristiani contro le leggi sui diritti dei gay che stanno per essere introdotte in Inghilterra.
Si tratta di leggi che impediscono ad aziende e organizzazioni di discriminare in base alla sessualità. In Irlanda del Nord si prevedono multe da $1000 fino a $50’000.
Chiese e gruppi religiosi sono sul piede di guerra perché il progetto di legge, sebbene permetta la discriminazione contro i gay nelle attività di culto, non la consente per quanto riguarda tutti i servizi, come per esempio opere di beneficienza, ospedali o scuole private.
In un paese che riconosce le unioni tra persone dello stesso sesso questa legge è la coerente estensione dei diritti: proteggerà una coppia che si vede rifiutare un soggiorno in hotel, ma anche uno studente che viene discriminato perché i suoi genitori sono gay.
La richiesta dei religiosi è di essere esentati dalle norme poiché comportano un riconoscimento dei diritti dei gay che invece la loro dottrina discrimina su base morale. Il fatto che non chiedano l’abolizione
tout court della legge dà la misura dell’abisso che separa l’Italia dai suoi cugini europei.

Fonte: Gay.com (in inglese)

34 commenti

ignazio

Il fatto che non chiedano l’abolizione tout court della legge dà la misura dell’abisso che separa l’Italia dai suoi cugini europei.
…Tuttavia è allarmante “la santa alleanza” delle tre religioni; cosa che Herr Ratziger non disdegna di certo quando vuole andar contro alla laicità, al relativismo, … fino all’illuminismo.
Non ci sarà da stare allegri se queste “sante alleanze” dovessero diventare una costante per ogni legge non gradita alle varie confessioni.

ignazio

Il fatto che non chiedano l’abolizione tout court della legge dà la misura dell’abisso che separa l’Italia dai suoi cugini europei.
…Tuttavia è allarmante “la santa alleanza” delle tre religioni; cosa che Herr Ratziger non disdegna di certo quando vuole andar contro alla laicità, al relativismo, … fino all’illuminismo.
Non ci sarà da stare allegri se queste “sante alleanze” dovessero diventare una costante per ogni legge non gradita alle varie confessioni.

lik

Non è la prima volta che si alleano e non sarà nemmeno l’ultima, e gli indù e i sikh?

lik

C’è da dire che in Inghilterra gli Ebrei liberali hanno pero’ aperto al matrimonio gay.

Francesca

Se la Santa Alleanza dovesse trionfare, sarà divertente vederli scannarsi tra di loro come i cani.

Lorenzo

forse nessuno ha fatto caso che non si parla solo hotel, ma anche ospedali e scuole private.
In un paese in cui la scuola in cui si è stati determina spesso la propria condizione sociale da adulti, è chiaro che le scuole private (per lo più cristiane, spesso cattoliche, come quella dei figli di Blair) hanno il potere di determinare la composizione dell’élite dirigente, escludendo per esempio i figli di coppie gay o atee.
Allo stesso modo, il blairismo da’ alle istituzioni private una grande libertà di movimento. La possibilità per un ospedale di rifiutare le cure non di emergenza a pazienti “sgraditi” determinerebbe una vera e propria apartheid tra cittadini religiosi e atei e anche all’interno delle religioni, creando gerarchie di sapore nazista care agli “iddioti” nostrani.

Kaworu

non sia mai che si uniscano per eliminare la pena di morte o altre cose…

si uniscono solo per creare dolore e sofferenza.

ma che brucino tutti.

lik

Che palle lorenzo, utilizzare questi argomenti per fare la propaganda “antiliberale”.
Ma insomma ma cos’è un covo di ultrasinistra?

Francesca

@Lorenzo

Il fatto che le elites politiche provengano, già da ora, da scuole confessionali la dice lunga sulla loro incapacità di gestire i problemi sociali con competenza e pragmatismo. Tutto il mondo è paese.

enzo

Religioni di tutto il mondo unitevi….(PER SPACCARE LE BALLE A CHI NON CREDE!!!!)

Giuseppe

@lik

Che palle lik, forse non ti rendi minimamente conto di quanto sei diventato prevenuto e rompicoglioni.

Samuel

Trovo giusto che una scuola privata discrimini chi gli pare.

lik

@ Giuseppe

No mi rendo conto di discutere con molte persone che non accettano la minima critica e alle quali soprattutto non interessa approfondire: utilizzare questo argomento per sferrare un attacco a Tony Blair è patetico. Le religioni si alleano dappertutto e non è certo l’assistenzialismo che servirà a toglier loro potere. Fino ad adesso mi sembra che in Inghilterra si viva decisamente meglio sotto Blair da questo punto di vista no?

lik

Comunque visto che si sta parlando di alleanze:
Un membro dell’estrema sinistra inglese (Respect coalition, nata dall’alleanza tra comunisti e islamisti) Adam Yosef, ha lanciato un appello omofobo e razzista contro il militante gay di origine australiana Tatchell, oltre ad averlo invitato a ritornare a casa sua, ha spiegato che il matrimonio gay è una brutta cosa e che i gay inculerebbero i loro vicini dopo aver tagliato la torta. Yosef ha anche promosso l’arrivo nella coalizione Respect di alcuni membri
dell’Islamic Party of Britain che milita per la promulgazione della sharia e la pena di morte per i gay. Inoltre il leader di Respect George Galloway che ha vinto un seggio in un quartiere di Londra ha forte presenza musulmana, ha spiegato che le vignette blasfeme contro Maometto sono gravi quanto l’11 settembre. Alcuni gay sono tra l’altro stati aggrediti da dei militanti propalestinesi per aver partecipato ad una manifestazione per la palestina con slogan “libertà per i gay palestinesi”. Sono stati accusati di essere agenti del sionismo.

Giuseppe

«No mi rendo conto di discutere con molte persone che non accettano la minima critica e alle quali soprattutto non interessa approfondire»

Un difetto che riguarda sempre “gli altri”, però.

«utilizzare questo argomento per sferrare un attacco a Tony Blair è patetico»

Per coerenza bisognerebbe saper accettare le critiche anche per Tony Blair, invece di scattare subito come molle contro il “covo dell’ultrasinistra”.

«Le religioni si alleano dappertutto e non è certo l’assistenzialismo che servirà a toglier loro potere. Fino ad adesso mi sembra che in Inghilterra si viva decisamente meglio sotto Blair da questo punto di vista no?»

Nessuno dice che si stia peggio, ma si può osservare il rischio di altre forme di discriminazione o contano solo le notizie a senso unico?

lik

Scusa Giuseppe,
Per me Blair lo puoi criticare quanto vuoi, anzi te ne tiro due io di critiche
1) L’aver scelto Tariq Ramadan come consulente
2) L’appoggio ossessivo all’entrata della Turchia
Il problema è che utilizzare determinati argomenti per sfoderare la solita critica sterile al liberalismo, per sostituirlo con che cosa? Io non sono sostenitore della scuola privata, ma dobbiamo anche constatare che per esempio in Spagna dove le scuole cattoliche sono più numerose rispetto all’italia e alla francia e probabilmente le scuole pubbliche sono ancora meno laiche, questo non ha impedito di ottenere maggiori diritti. Sono rilfessioni non anatemi contro la scuola pubblica che in certi casi laica non è perché in balia alla propaganda ideologica terzomondista.

@ Alessandro Masini

Avevo capito che le checche ti facevano schifo, io invece riesco a preferire i religiosi alla gente come te (ed è grave la cosa) che mi da della checca isterica almeno da loro te l’aspetti.

chéc|ca
s.f.
CO gerg., spreg., omosessuale maschio, spec. molto effeminato

Stefano

Poi uno dice che le relgioni predicano amore e tolleranza, ma quando mai??

Giuseppe

«Sono riflessioni non anatemi contro la scuola pubblica che in certi casi laica non è perché in balia alla propaganda ideologica terzomondista.»

“Propaganda ideologica terzomondista” sarebbe… ?

Alessandro Masini

sei una checca isterica, ribadisco, è inutile che mi dai il significato di checca lo so già ma tu non sei una checca, tu ti comporti come quella che viene definita una “checca isterica” il cui significato metaforico cambia radicalmente, e diventa un insulto generico che viene applicato anche a chi non è omosessuale, anch’io preferisco i credenti ai cretini.
tu sei un ossessionato curati

Daniele Gallesio

Dai ragazzi, non litighiamo fra di noi.
Per statuto l’UAAR è aperta alla destra e alla sinistra.

Ovvio che alcune valutazioni dei soci di destra non siano condivise dai soci di sinistra e viceversa.
Ovvio anche, per ragioni storiche, che in Italia la maggior parte degli anticlericali sia di sinistra, e che quindi di sinistra sia la maggioranza dei soci UAAR.

Occorre tolleranza reciproca.

I soci di destra non si possono “stupire” se leggono molte opinioni di sinistra, e sarebbe bello che non li attaccassero per le loro posizioni politiche.
Da parte dei soci di sinistra, però, sarebbe bello tener conto che essere la maggioranza non significa né avere ragione né essere la totalità e quindi esprimere le proprie tesi tenendo conto che ci siamo anche noi.

In questa sede sarebbe bello e costruttivo puntare alto sul laicismo (che è l’unica cosa che ci unisce davvero tutti nell’UAAR) e tenere un profilo un pochino più basso sulla contrapposizione destra/sinistra.

Al circolo di Genova, c’è un socio comunista che avendo saputo che sono liberista mi ha fatto un discorso del tipo: Guarda che io pur essendo comunista sono contento che ci sia un socio di destra nell’UAAR; se faremo la rivoluzione ci picchieremo, ma finché veniamo qui a portare avanti il laicismo per me avere soci di altre aree politiche è una ricchezza.

Sono stato molto contento di ciò, e andiamo d’accordo.

Alessandro Masini

Si daniele hai ragione, e a me dispiace incazzarmi e disprezzare anche se resto convinto un cretino così si meriti fino all’ultima virgola, ma qua non si è mai parlato di destra e sinistra, lik ha negato di essere di destra, e io personalmente con le persone di destra anticlericali ho un ottimo rapporto, qua si parla di un ossessionato che riesce battare in mezzo una polemica con la sinistra in QUALUNQUE post, e con degli argomenti che fanno frullare i coglioni a chiunque ragioni un minimo

Alessandro Masini

qua si parla di un individuo che è inconsapevolmente un troll, perchè ha delle sue ossessioni personali, e sta rompendo i coglioni a tutti

lik

@ Giuseppe

L’idea dell’occidente colpevole nei confronti dell’islam, l’idea che solo il cristianesimo è imperialista, schiavista mentre il mondo islamico è tutto una vittima, quando appunto uno storico marxista Maxime Rodinson ha analizzato come sia stato per primo il mondo islamico a cominciare con ambizioni imperialiste. Senza contare poi il fatto che personalmente nella scuola pubblica io non ho avuto nessun contatto con la chiesa anzi ne ho spesso sentito parlare male mentre ho sentito parlare bene dell’islam e ho sentito parecchia propaganda comunista. Mi ricordo il mio prof di filosofia (comunista ex sessantottino) che ha detto la seguente frase dopo la caduta del muro di Berlino “Questi paesi dell’est si sono resi conto che l’occidente non è un paradiso e stanno ritorandano sui loro passi” col senno di poi che stronzata! Anzi sarebbe stato meglio che i paesi baltici avessero preso ispirazione (per prossimità geografica) dalla scandinavia e invece no sono partiti all’avagnuardia del liberalismo. Questo non vuol dire che non vi siano ciellini che facciano propaganda, ma la sinistra è capace ad accettare qualche critica senza reagire insultanto con imbecille, stupido, checca isterica l’interlocutore? Poi mi piacerebbe piuttosto che riflettessimo su questo fatto appunto. La Spagna, paese dove la scuola cattolica è più diffusa è stata capace di dare più diritti. Preciso che questo non vuol dire W la scuola cattolica anzi. Ma è una cosa da notare.

@ Alessandro Masini

“sei una checca isterica, ribadisco, è inutile che mi dai il significato di checca lo so già ma tu non sei una checca, tu ti comporti come quella che viene definita una “checca isterica” il cui significato metaforico cambia radicalmente, e diventa un insulto generico che viene applicato anche a chi non è omosessuale, anch’io preferisco i credenti ai cretini.
tu sei un ossessionato curati ”

Checca isterica è un insulto che viene di solito riferito agli omosessuali soprattutto effemminati raramente agli eterosessuali. In ogni caso racchiude in se termine spregiativo checca (come insulto supremo tipico di una società maschilista) perché nel caso contrario se non avesse questo significato non vi sarebbe bisogno di aggiungerlo per enfatizzare. Basterebbe sei un isterico. E’ un po’ come utilizzare nei confronti di una donna il termine troia o anzi più significativo zittela. Se l’essere effeminati fosse accettato nella società, il termine checca non esisterebbe proprio, perché è quello che con cui nell’adoloscenza vengono definiti tutti i gay identificati come tali dal gruppo in maniera spregiativa. Infatti quando si parla di suicidi di adolescenti gay, non si specifica che colpiscono soprattutto le cosiddette checche cioè coloro che per la loro effeminatezza vengono identificati come gay e non i cosiddetti gay “insospettabili”. Questo è il frutto di ricerche fatte sui mancanti o tentati sucidii. Quanto lavoro c’è ancora da fare, l’esempio di Masini è emblematico l’esordio è stato “gli omosessuali sono persone adorabili” poi appena uno la pensa diversamente da lui diventa una checca isterica.

lik

Alessandro Masini
“della checca isterica peraltro te lo sei dato da solo ironicamente, sei stato proprio tu a suggerirmi quel tuo comportamento, se una donna in auto mi taglia la strada e rischio di schiantarmi glie lo do eccome della TROIA non me ne frega se un insulto sessista”

Dunque se un nero ti taglia la strada tu lo insulti con negraccio? E dimmi un uomo che ti taglia la strada lo insulti con frocio o checca comme fanno praticamente tutti? Io non me lo permetterei mai. Io personalmente questi insulti non li utilizzo poi è chiaro che in un contesto ironico possano diventare in alcuni casi e non per tutti accettabili. Ma non in contesti in cui si sta discutendo con animosità e che servono per insultare.

@ Daniele Gallesio

Guarda che io non sono particolarmente di destra, ci sono delle cose con cui sono d’accordo con la destra (il fatto che per esempio non tutto possa essere lasciato allo stato ma ci voglia anche una buona dose di iniziativa individuale per esempio) ed altre cose su cui sono d’accordo con la sinistra (che questa iniziativa indiviudale non scada nell’assenza di stato. Chiaro che nell’ambiente che si è creato tra di noi la sinistra è ultramaggioritaria punzecchio di più questa ma non per sport perché voglio capire appunto se siete sinceri oppure no e nel caso di Alessandro Masini mi sono solo preso una valanga di insulti che non hanno nulla da invidiare a quelli di Vaticano e compagnia bella. Mi fa piacere invece vedere che tu (che non sapevo fossi comunista) da quello che scrivi vi sono un po’ di cose che condivido. Vorrei pero’ invitarvi a riflettere che oggi non ha più molto senso fare gli anticlericali d’assalto con il Vaticano e poi essere tutti morigerati con l’islam. E’ in questa logica che si iscrive il flop del Manifesto sui volantini anti-papa. La prima cosa che la gente non necessariamente clericale ha pensato è proprio che è lo stesso giornale che ha criticato parecchio le vignette blasfeme su Maometto e che pubblica appunto spesso interviste compiacenti a Ramadan. L’unica un po’ controcorrente è la Sgrena in quel giornale.

Giuseppe

«L’idea dell’occidente colpevole nei confronti dell’islam, l’idea che solo il cristianesimo è imperialista, schiavista mentre il mondo islamico è tutto una vittima»

Cosa che per esempio io non ho mai notato. Ma ovvio che parlo del liceo che IO ho frequentato e peraltro molto prima che la questione islamica diventasse così d’attualità. Osservo anche che “terzomondista”, che così a orecchio mi suona un po’ dispregiativo (quindi non nel senso di uno che a cuore il terzo mondo ma in un senso negativo, quale che sia) è comunque diverso da “filoislamista”.

«Senza contare poi il fatto che personalmente nella scuola pubblica io non ho avuto nessun contatto con la chiesa anzi ne ho spesso sentito parlare male mentre ho sentito parlare bene dell’islam e ho sentito parecchia propaganda comunista.»

Io invece ho avuto rappresentanti d’istituto, quindi eletti dagli studenti, che inneggiavano al fascismo e cantavano faccetta nera. Ma tutto sommato non potrei dire che la scuola veicolasse quei messaggi. Un prof di lettere esprimeva idee inequivocabilmente marxiste, ma evidentemente non avevano grande presa.

«Questo non vuol dire che non vi siano ciellini che facciano propaganda, ma la sinistra è capace ad accettare qualche critica senza reagire insultanto con imbecille, stupido, checca isterica l’interlocutore?»

Penso di sì. Un buon punto di partenza sarebbe non essere catalogati immediatamente come “provincialotti benpensanti”, pieni di odio per l’occidente (che cosa vuol dire poi?), di livore immotivato verso la chiesa e addirittura fautori dell’avvento di una teocrazia islamica nel nostro paese. Tutte cose che leggo qua e là, anche in discussioni in cui queste accuse, pesanti e gratuite, sono del tutto fuori contesto.

«La Spagna, paese dove la scuola cattolica è più diffusa è stata capace di dare più diritti. Preciso che questo non vuol dire W la scuola cattolica anzi. Ma è una cosa da notare.»

Notiamolo e traiamone delle conclusioni: o la forte presenza di scuole cattoliche è del tutto ininfluente per il riconoscimento delle libertà civili, o lo è ma sono più forti altri condizionamenti sociali.

Nel primo caso ciò non toglie nulla ad eventuali critiche contro le disparità e le discriminazioni che le scuole private possono favorire.

Nel secondo caso c’è da chiedersi perché allora l’Italia sia così indietro.

Una nota a margine, a volte grandi “sterzate” come quelle del governo Zapatero avvengono perché a innescarle ci sono delle cause del tutto impreviste, come il tragico attentato di Madrid sul quale Aznar ha perso la faccia. Ovvio che in quella disgrazia la Spagna ha avuto la fortuna che un’alternativa di sinistra LIBERALE e MODERNA (lo sottolineo per rimarcare la differenza con quella italiana) era lì pronta a fare delle scelte coraggiose.

Alternativa che, evidentemente, l’Italia uscita da cinque anni di governo fintoliberale di Berlusconi non ha avuto.

lik

@ Giuseppe

Aspetta un attimo, anche io sono stato pargonato alla casalinga di voghera che non capisce nulla e che condizionata dai mass media, senza contare che sono stato accusato di discriminare e odiare gli islamici. Ma quello in una discussione ci puo’ anche stare. Quando si passa ad insulti come “checca isterica” dopo per altro aver detto che gli omosessuali sono persone adorabili (frase completamente idiota scusa perché il fatto di essere gay non manleva dall’essere stronzo) allora confermano il fatto che l’intolleranza non è presente solo nella chiesa o nelle religioni, ma anche in individui pseudolaici. Sul resto ti dico, secondo me gli insegnanti sono in stragrande maggioranza di sinistra poi chiaro che esistono contesti più propizi alla destra. Quanto alla Spagna, certo c’è anche la fortuna che conta, ma per aver visto sia la Spagna sia l’Olanda, ho notato che la società spagnola è diventata molto più tollerante persino di quella olandese (e non sto parlando solo delle zone dell’olanda a maggioranza islamica dove sembra di essere in Iran che non esistono ancora in Spagna) li ho trovati fiduciosi nel futuro forse perché la loro lingua e cultura è in espansione pure negli USA. Comunque appunto come dici tu è da ragionarci sopra.
Adesso vado ti auguro buon we.

Alessandro Masini

dai oh non rispondetegli più è un troll del cazzo…
è uno con un filtro nel cervello che seleziona le informazioni in entrata sulla base di un graffito che gli hanno inciso sulla corteccia cerebrale, è inutile discuterci.

Pantzini

Cercate per favore di moderare i toni, questo non è un forum chiuso in cui se ci si scanna a vicenda, lo sappiamo solo noi.

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