Ha voluto far vedere a tutti com’è ridotto il suo naso. Non solo per dimostrare che suo marito la picchia, ma anche per sollevare un dibattito sulle violenze domestiche. E almeno in questo l’attrice sudcoreana Lee Min-Young è riuscita nel suo intento. La sua foto con il naso spaccato ha fatto il giro dei giornali e delle tv, suscitando discussioni su un problema che spesso, nel Paese asiatico ma anche altrove, viene passato sotto silenzio.
Lee ha raccontato di essere stata malmenata dal marito, l’attore Lee Chan, poche settimane dopo il loro chiacchieratissimo matrimonio. Dopo la denuncia, l’uomo ha tenuto una conferenza stampa e in lacrime ha negato di aver fratturato il naso della moglie, ammettendo solo di averle dato qualche schiaffo. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta, ma per adesso l’attore non è stato formalmente accusato.
Non si tratta del primo caso di una coppia celebre che in Corea del Sud finisce per separasi a causa delle violenze familiari. Mai prima d’ora, però, si era scatenato un dibattito così acceso su giornali e tv. La dimensione del problema, in effetti, è piuttosto ampia: secondo i dati del ministro della Famiglia di Seul, negli ultimi anni è aumentato sensibilmente il numero delle mogli picchiate che chiedono un consiglio o un aiuto. Nel 2004 ci furono 90 mila segnalazioni. Nel 2006 il numero è cresciuto fino a 130 mila.