Argentina: il caso di un bambino in stato vegetativo dal 2005

In Argentina si dibatte nuovamente sul tema del trattamento di fine vita. A riaprire la discussione, in maniera drammatica, è il caso di Brian Andrade, un bambino di cinque anni che è ricoverato presso l’ospedale Puerto Madryn di Buenos Aires in stato vegetativo permanente da 21 mesi, in seguito ad un incidente stradale che gli ha causato, nell’aprile 2005, lesioni irreversibili senza alcuna speranza di sopravvivenza. Secondo il quotidiano «Pagina 12» che ieri ne ha dato notizia, il comitato etico dell’ospedale ha chiesto al ministero della Giustizia il permesso di staccare la spina al respiratore che lo tiene artificialmente in vita. Ma il padre del ragazzo si oppone al provvedimento. Il ministro della Salute argentino, Ginés Gonzales Garcia ha chiesto un dibattito parlamentare per discutere «sulle nuove tecnologie scientifiche che permettono di allontanare il momento della morte e prolungare la vita a qualsiasi costo». Il presidente del comitato di Bioetica dell’ospedale, Juan Carlos Coronel, ha assicurato che «il supporto vitale di Brian verrà mantenuto per tutto il tempo necessario al ministero di Giustizia per prendere una decisione».

Fonte: ilManifesto.it

Un commento

Johnny Golgotha

Mi duole dirlo ma, secondo me, a questo povero bambino andrebbe applicata l’eutanasia; capisco che i genitori si oppongano perchè il dolore li ha sconvolti, ma i medici dovrebbero concentrarsi su di loro per fargli capire la realtà dei fatti

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