Via l’arcivescovo, il Vaticano accusa

«Quando monsignor Wielgus è stato nominato noi non sapevamo nulla della sua collaborazione con i servizi segreti»: è il cardinale Giovanni Battista Re, prefetto della Congregazione per i vescovi, a fare questa affermazione, attribuendo la totale responsabilità dell’accaduto all’ex vescovo di Plock, che per un giorno e mezzo è stato successore dei primati Glemp e Wyszynski.
Due sono — per il Vaticano — le colpe di Wielgus, oltre a quella originaria di aver «collaborato» con i servizi segreti del regime: aver negato pubblicamente quella collaborazione fino a venerdì scorso e non averne data informazione completa alla Santa Sede durante l’istruttoria per la nomina. Naturalmente apprezzano in Vaticano — come risulta da una dichiarazione del portavoce Lombardi — il gesto di «umiltà» di Wielgus nell’ammettere le proprie responsabilità e non tralasciano di mettere in guardia, sempre attraverso il portavoce, dagli «attacchi» che la Chiesa polacca sta subendo dai nemici di un tempo, sopravvissuti alla caduta del regime. Le dimissioni Wielgus le ha date sabato mattina e il Papa le ha accettate sabato pomeriggio. La decisione dunque nella sostanza è del Papa ed è stata presa tenendo conto che era venuta meno — con le rivelazioni sul passato dell’arcivescovo — la «buona fama» che il Diritto canonico considera un requisito essenziale per l’episcopato.
Dicono anche che la dichiarazione data ieri dal portavoce vaticano, Federico Lombardi — molto forte nell’affermare che la Chiesa polacca è sotto «attacco» — non prende di mira il governo, né l’Istituto della memoria nazionale custode dei documenti del servizio segreto dell’epoca comunista, ma vuole attirare l’attenzione sul fatto che domani potrebbero esservi «nuove rivelazioni a carico di altri personaggi della Chiesa», compresi vescovi già nominati o da nominare. […]
«Il comportamento di monsignor Wielgus — ha detto padre Lombardi ai microfoni della Radio Vaticana — ha compromesso gravemente la sua autorevolezza» e dunque le sue dimissioni costituiscono «una soluzione adeguata per far fronte alla situazione di disorientamento venutasi a creare». Ma nell’attuale «ondata di attacchi» alla Chiesa polacca il portavoce vaticano trova «molti aspetti di una strana alleanza fra i persecutori di un tempo e altri suoi avversari e di una vendetta da parte di chi nel passato l’aveva perseguitata ed è stato sconfitto dalla fede e dalla voglia di libertà del suo popolo». Pare che il portavoce sia arrivato a pronunciare parole così forti sulla base di informazioni riservate che danno per imminente l’uscita dagli archivi di altri velenosi dossier.

Fonte: corriere.it

Un altro articolo di approfondimento su questa storia è reperibile a questo link, sempre sul Corriere della Sera

6 commenti

Steve

Il Vaticani pensi a ordinare al card. Dziwisz di tirar fuori i nomi dei 28 preti collaborazionisti che stavano per essere pubblicati e furono tenuti segreti

Lo scandalo si allarga. Anche un parroco di Cracovia costretto alle dimissioni. La notizia a questo link: http://laici.forumcommunity.net/?t=5099926&st=15

Ma questi sedicenti cristiani hanno scordato le parole di Cristo: “la verità rende liberi”. E perché hanno paura della verità?

Daniele Gallesio

Ok, ok, il Vaticano non sapeva.
E’ plausibile in effetti.

Ma lo Spirito Santo… che faceva? Dormiva? 😀

Invece di occuparsi di illuminare il Papa solo per questioni di lana caprina, come se la Madonna sia in Cielo col solo spirito o con tutto il corpo, e dormire per tutto il resto del tempo, non potrebbe illuminarlo anche su questioncelle pratiche?

Franco Siccardi

ma dove sta la notizia??? Si fa finta di non sapere che la chiesa cattolica e’ sempre stata dalla parte dei potenti, siano essi stati i feudatari, o i fascisti, o i Valletta della Fiat, o i comunisti poacchi…. Ma in che mondo vivete????

dv64

Per questo Wielgus si prospetta ora una luminosa carriera nell’ufficio truffe, ricatti & estorsioni della premiata ditta chiesa cattolica s.p.a. – C.d.V. – Roma, un talento simile non va sprecato in provincia.

trotzky

E’ già stata diffusa la notizia che decine di altri dossier sui vescovi comunisti saranno divulgati nello spazio di qualche settimana. La Russia sta bloccando le forniture di petrolio progressivamente in tutti i Paesi dell’Est. Un sottomarino nucleare america no si è scontrato con una nave giapponese. Un terremoto ha fatto tremare i grattacieli di Tokio. A Manhattan c’è stata una misteriosa fuga di gas che ha interessati una zona moltro ampia. E’ imminente un nuovo e molto più potente test nucleare nella Corea del Nord. Un ministro giapponese andrà in visita in questo Paese per discutere di questo test.
Il tutto nello spazio di due giorni. Invito coloro che prospettano ancora anni di sottomissione alla Chiesa a rialzare la testa. Il mondo è sul punto di subire una trasformazione profonda. I nemici del progresso e della libertà, gli assolutisti e i tiranni finiranno nel buco nero della Storia.

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