Bocciata «Linguaggio universale» di Rita Levi Montalcini, doveva essere interpretato dai Jalisse

È l’impensabile incontro tra il pianeta Jalisse, vincitori del Sanremo 1997 («Fiumi di parole») e il mondo scientifico del «fattore di crescita nervoso» che regalò il Nobel per la medicina nel 1986 a Rita Levi Montalcini. Ma l’Italia è un universo straordinariamente fantasioso. E così è capitato che il duo Jalisse abbia davvero sottoposto alla commissione del Festival 2007 composta da Patrizia Ricci, Dario Salvatori e Paolo Buonvino il brano «Linguaggio universale», firmato dal Nobel Rita Levi Montalcini e musicata da Fabio Ricci (il «lui» del duo, lei è sua moglie Alessandra Drusian). E che sia stato «non accolto» (Sanremo rifiuta la «bocciatura», si parla di «inviti agli artisti»). Ma la professoressa «non vuole parlare, non le interessa ma certo non è addolorata per l’esclusione della canzone», spiega puntigliosamente l’assistente Giuseppina Tripodi. […]
Il duo Jalisse non ha mai incontrato direttamente il premio Nobel ma sempre Giuseppina Tripodi, storica collaboratrice della professoressa nella sua Fondazione che si occupa di istruzione ed educazione delle donne africane, anche poetessa (sua la raccolta «Vortici», 2004). Si è partiti dall’ultimo libro di Rita Levi Montalcini «Tempo di revisione» (Baldini Castoldi Dalai) scritto con la Tripodi e si è arrivati al testo in versi, «Linguaggio universale». Racconta l’assistente della senatrice a vita: «Sei mesi fa la professoressa ed io eravamo in automobile. Lei aveva già spedito ai Jalisse una riflessione sui suoi temi più cari. L’entusiasmo di Ricci l’ha convinta a immaginare un testo in versi, limato con attenzione fino all’ultima parola. Un inno all’uguaglianza, alla libertà creativa di ogni bambino». Dopo, chiarisce Giuseppina Tripodi, «è nato il loro progetto. Ma la canzone non era certo destinata a Sanremo. E la commissione ha fatto bene a decidere così: cosa c’entra un Nobel, cosa c’entrano gli altri grandi nomi col festival?

Fonte: Corriere.it 

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10 commenti

RazionalMENTE.net

Ah… ci chiedevamo che fine avessero fatto i Jalisse!!! 🙂

Comunque potrebbero presentare la canzone attraverso altri canali ed avere anche più successo.

Gianni

I Jalisse hanno vinto il Sanremo ’97 e subito dopo sono scomparsi nell’oblio.
Ho un’idea: diamo il titolo di vincitore di Sanremo ’07 “ad onorem” a B16 … e vediamo che succede! 🙂

Vassilissa

E’ il destino di molti, vincere S. Scemo e venire dimenticati. Se la canzone è carina meglio tentare altre strade.
Chiediamo al duo Binetti-Volontè di scrivere un “inno alla vita embrionale” e presentarla, proposte sul cantante? 🙂

RazionalMENTE.net

Approvo l’idea di Gianni, diamo il titolo di vincitore di Sanremo ’07 a Ratzinger honoris causa, tanto lui la stessa canzone ce la canta tutti i “santi” giorni come un disco rotto, ormai è prima in classifica nella Hit Parade!!!

Daniele Gallesio

«Chiediamo al duo Binetti-Volontè di scrivere un “inno alla vita embrionale” e presentarla, proposte sul cantante?»

Mino Reitano?
Lino “Nonno Libero, viva Padre Pio” Banfi?
Marcello “Sono laico, ma non laicista” Pera?

Altrimenti si va direttamente sui vari Gem Rosso, Gem Verde…

Vassilissa

frate cionfolo, ma è scontato
socci e les fatimettes , andrebbe già meglio

Daniele Gallesio

Cionfoli non è più frate e ha due figli

Socci lo vedrei bene

Cristian

questi stereotipi … ormai siamo abituati a sentire parodie dei jalisse (come quella di striscia la notizia), scherziamo la canzone senza magari averla ascoltata….
studio canto fin da quando ero bambino … le capacità che ha Alessadra ( la cantante dei jalisse) è pazzesca…. ha una voce magnifica… un misto fra lirica e musica leggera …

provate ad ascoltare la song … oppure Liberami o 6 Desiderio …

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