Sabato 13 gennaio 2007 alle ore 10.30 davanti all’ingresso della “Galleria Termini”, in Via Giolitti 2A, le associazioni laiche e i cittadini contrari all’intitolazione della stazione alla persona di Giovanni Paolo II saranno presenti per manifestare il proprio dissenso al sindaco di Roma e alla società GRANDI STAZIONI responsabili del mutamento toponomastico che è stato effettuato furtivamente il 23 dicembre 2006, in un momento di sciopero della stampa e approfittando dell’assenza di molti Romani per il periodo festivo. Durante il presidio saranno raccolte le firme per una interrogazione al sindaco mentre una delegazione consegnerà una richiesta di chiarimenti presso la sede della società GRANDI STAZIONI in Via Giolitti 34. Il luogo è facilmente raggiungibile in metropolitana sia con LINEA A che con la LINEA B.
Per informazioni: roma@uaar.it
Per il segretario GIORGIO VILLELLA
Ma perchè non fa pubblicare la notiza anche sui quotidiani nazionali? Tutti i cittadini atei o laici italiani devono sapere.
Se la notizia viene data solo sul sito dell’UAAR sicuramente saremo in pochi !
E’ d’accordo?
Caro Massimiliano, il comunicato stampa è partito, ma Villella non è il papa ( e meno male!) e quindi…
Staremo a vedere, anzi a leggere se il comunicato sarà pubblicato.
Cmq chi ha un blog faccia circolare la notizia! A volte i blog possono di più della stampa “canonica” eh eh.
Io lo sto facendo.
🙂
Ciao
r
Cara Rosalba, benvengano i blogs, ma ripeto, bisogna far pubblicare la notizia sui giornali nazionali. Chi ha a cuore la laicità dello Stato capirà che intitolando la Stazione Termini ad un papa questa laicità è venuta meno.
Domani il segretario Giorgio Villella sarà in Parlamento, bene allora… parli con qualche politico, parli con i giornalisti e faccia pubblicare la notizia sui giornali.
Solo cosi’ si può sperare di avere un po’ più di visibilità e di far prevalere i nostri diritti
ma vi sembra il caso??’
questo papa è stato un grande papa e dovrebbero fargli un monumento!
poi uno può non essere cristiano ma non si può dire che non è stato un grande uomo!!!
ma vi sembra il caso???
W PAPA GIOVANNI PAOLO II
IO CREDO CHE, ANCHE SE UNO NON è CRISTIANO, DEBBA VENERARE QUEST’UOMO…
Sarò presente con un secchione di escrementi misto. Se veltroni mi viene a tiro gli manifesterò tutta la mia simpatia!
@ massimiliano
http://notizie.alice.it/notizie/search/index.html?filter=foglia&nsid=12269549&mod=foglia
questo fino ad ora…vedremo
Ripeto il comuncato è andato e aspettiamo.
So bene che sui giornali nazionali l’impatto è maggiore…ma ad averceli questi ” poteri”.
Scusa se scherzo, ma cerco di addolcire la cosa…
Sicuramente Villella ( io lo accompagnerò) farà ciò che deve.
Ciao
Ros
Bene Rosalba,
la notizia su alice.it è già qualcosa.
Salutami il segretario Giorgio anche se non lo conosco di persona
“Grande papa… Anche chi non è cristiano…” Che fosse un grande uomo, d’accordo. Dotato di notevole carisma, anche. Ma, innanzi tutto era un papa cattolico! Se fosse Madre Teresa che esprime dei valori di solidarietà, compassione e condivisione (in chiave cattolica, ok) non mi avrebbe disturbato tanto. Ma un illustrissimo rappresentante del Vaticano… E’ da leggersi in chaive politica e basta. E che la proposta arrivi da sinistra (chi scrive condivide valori di sinistra ma anche alcuni tradizionalmente di destra…) è una cosa che proprio non accetto.
E poi, consentitemelo: fino a quando continueremo a considerare cristiano e cattolico dei sinonimi?!? E i nostri valdesi piemontesi, che dovrebbero dire? O le comunità ortodosse? O gli altri ‘protestanti’? Un po’ di discernimento (e di rispetto): non tutti i cristiani sono cattolici … romani!
Grazie all’UAAR per le sue mobilitazioni in questa vera e propria terra di missione che è l’Italia (io vivo all’estero e devo dire che la lontananza del Vaticano influenza in positivo i cattolici francofoni – ho esperienza di Francia, Svizzera e Belgio). Sorry per il meggaggio incompleto inviato precedentemente per errore – se non sarà eliminato dalla redazione. E buon 2007 a tutte/i!
Una mia vicina ha una vistosissima Madonnina sul balcone che si vede pure dalla fermata dell’autobus! Non è che il 13 dopo la Stazione ci scappa un salto anche sotto casa mia???
Giovanni Paolo II è stato, per me, senza ombra di dubbio uno dei peggiori personaggi pubblici del 900.
L’unico suo pregio è quello di aver saputo sfruttare al meglio le risorse degli organi d’informazione moderni, riuscendo a costruirsi un’immagine pubblica molto diversa dalla sua reale dimensione culturale e ideale.
Di questo papa ricorderemo sempre le adunate oceaniche di folle di giovani belanti e inebediti che lo inneggiavano così come avrebbero fatto con una rock star, senza chiedersi perchè e per cosa.
Saranno ricordati i suoi grandi meriti per aver contribuito al disfacimento dell’Unione Sovietica, aprendo le porte alla globalizzazione finanziaria, ultimo stadio del potere capitalistico inumano e sanguinario, foriero di guerre preventive per “l’esportazione della democrazia” a suon di missili e bombe, costate centinaia di migliaia di morti come non si ricordava dalla seconda guerra mondiale.
Grandi meriti ha avuto anche in tutte le recrudescenze nazionalistiche in Europa, costate anch’esse migliaia di morti.
Ma a me piace ricordarlo nel momento in cui si stringe vicino al suo fedelissimo devoto amico , il boia Pinochet, dal palazzo della Moneda a Santiago, sberleffando le madri e i parenti delle tante vittime del boia devoto……gente che aveva riposto ingenuamente la fede in lui, che aveva sperato in una parola di condanna verso quegli atti esecrabili: il suo sorriso assume le sembianze di un ghigno beffardo……….il simbolo della chiesa al servizio del potere e in sintesi col potere.
* w giovanni paolo II
Si è già discusso abbondantemente di questo pochi giorni fa…..
A me non passerà mai in mente di intitolare Piazza Navona alla Montalcini o Piazza di Spagna a Dario Fo. Perchè voi proponete ed ottenete che la Stazione Termini sia intitolata a gp2 senza peraltro aspettare che la storia dia un giudizio più sereno e compiuto? Non vi sembra una mancanza di rispetto per il luogo e per la gente che non la pensa come voi?
Che direbbe l’infame pastore tedesco se titolassimo piazza san pietro a giordano bruno o ad uno dei milioni di morti per aids africani a cui è vietato far ricorso al profilattico ?
Di fronte alla genuflessione adorante verso quel piccolo viscido uomo di wojtila da parte del rappresentante di tutti i romani rabbrividisco .
E dire che Veltroni si dice di sinistra ; il liberale Cavour tra i primi atti del suo governo nazionale espropriò magnificamente i beni ecclesiastici in piemonte per finanziare la prima scuola pubblica del neostato italiano , attirandosi le maledizioni del papa neosanto Pio IX , che dopo pochi anni fu costretto anche a cedere Roma , e i romani , finalmente non più fucilabili dagli svizzeri in piazza del popolo ,quando morì tentarono di gettare la sua salma nel tevere , dovettero intervenire i bersaglieri a salvare la mummia . Che santuomo ! tanto benvoluto da noi romani che il verme polacco l’ha beatificato per ricordarcelo .
A proposito di grande papa e fine politico: ma GP II non si è mai accorto che la sua adorata chiesa polacca era infestata di spie come un randagio di pulci?
grande uomo, sì sì….
“ma vi sembra il caso???”
si.
“IO CREDO CHE, ANCHE SE UNO NON è CRISTIANO, DEBBA VENERARE QUEST’UOMO”
no.
Noi crediamo che intitolare ad un papa la più grande stazione d’europa sia un grande sbaglio. La stazione Termini non è soltanto la porta di Roma per tanti turisti ma anche una vera e propria piazza frequentata da gente di tutte le etnie, di tutte le religioni. Non mettiamo in dubbio il carisma dal vecchio pontefice, ma crediamo che sia un grande errore intitolare uno spazio pubblico così grande e così importante per tutti (italiani, immigrati,turisti,uomini, donne,gay,musulmani, ebrei etc) ad una autorità religiosa che in oltre 20 anni ha cercato di indirizzare la politica del nostro paese.
@Claus
“Se fosse Madre Teresa che esprime dei valori di solidarietà, compassione e condivisione (in chiave cattolica, ok) non mi avrebbe disturbato tanto”
Vivessimo nel mondo immaginato e auspicato da quest’albanese uscita pari pari dal più oscurantista Medio Evo, non auspicheresti che le vengano intitolati neanche i gabinetti pubblici…
Arrivo ad auspicare per l’Italia un mese di rigida teocrazia (ma solo un mese però!), forse è questo l’unico modo per far aprire gli occhi alla gente.
http://www.bloggers.it/Hereticus/stazione-termini-intitolata-a-wojtyla/nuova-stazione-termini.htm
per quanto io sia vicino al concetto di laicità, alla massima cavouriana “libera chiesa in libero stato” credo che iniziative come questa abbiano come effetto l’irrisione dei principi ai quali viene ricondotta tale manifestazione. La stazione termini è usata da non cattolici, anti-papisti quindi no alla dedica a un papa…dunque a rigor di logica dovremmo cambiare il nome alle vie intestate ai santi, ai papi… dovremo dunque eliminare le festività cattoliche dal nostro calendario, via la domenica (perchè scusate la domenica è il ricordo della Pasqua cristiana e io che sono acattolico, acristiano areligioso devo troavrmi in quel giorno le poste chiuse, i supermercati chiusi?) via il Natale (sì signori il 25 dicembre, benchè festività già nell’antica roma, oggi è festività cristiana, i vostri uffici restano chiusi in virtù di una festa cristiana!!!) via il ponte pasquale, via le feste patronali, via pure le lapidi sulla gran parte dei monumenti antichi romani che riportano le insegne dei papi… mi sembra un modo un po’ fanciullesco per affronatare il problema dell’ingerenza ecclesiatica. Il papa polacco volenti o nolenti fa parte del sentimento popolare (criticabile ma così è) anche non cattolico… e non si tratta di venerare come in precedente sciocco post ma di prender atto… La dedica di un edificio, via etc… è segno dell’importanza del uomo dell’attacamnto all’uomo e della cultura di un popolo di una data epoca; la dedica della stazione Termini, come dell’aereporto di bari (o brindisi) a Woijtila non ha altro significato che dimostrare alle generazioni future questo sentimento delle generazioni di inizio XXI secolo. Ultimo pensiero: altrettanto bambinesca mi pare la visione manichea Destra coi preti – Sinistra contro i preti. Un’autorità può praticare solo nelle catacombe, nell’ intimo familiare le proprie convizioni religiose? E mi venite a parlare di Cavour???? Lasciatelo dire a me che sono un ebreo che vive in Paese a maggioranza cattolica, che è governato da cattolici e che percorre vie dedicate a santi, papi (come anche a Togliatti, Nenni, De Gasperi….volete togliere pure queste insegne che irritano i rispettivi contro-schieramenti????)
Perchè non intitolare il Circo Massimo a Pinochet, che tra l’altro ebbe ad ospitare il menzionato polacco? Potremo così andare avanti e adottare una coppia di monumenti della Citta a noti personaggi uniti dalla fede; mi permetto di suggerire madre teresa di Calacutta e l’amico devoto Francois Duvalier..