Funerali civili dignitosi con adeguate ”sale del commiato”, non imposizione dei funerali religiosi nel caso di funerali di Stato, ora di religione alternativa a quella cattolica, che abbia le stesse ”opportunita”’ di questa e esprima anche le posizioni di atei e agnostici. Queste le proposto della Unione degli atei e degli agnostici razionalisti italiani, davanti alla commissione affari costituzionali della Camera nell’ambito della discussione della legge sulla liberta’ religiosa Spini-Boato. Le proposte sono state illustrate alla comissione dal segretario dell’Uaar, Giorgio Villella, durante una audizione che Villella definisce ”molto importante” e ”decisamente costruttiva”: ”doveva durare mezz’ora – ha commentato con soddisfazione Villella – e invece si e’ protratta per due ore”. Circa i funerali Villella ha sottolineato la necessita’ di spazi dignitosi, dove l’addio possa avvenire in modo significativo”. Riguardo invece all’ora di religione, ha rimarcato il fatto che ”attualmente l’ora di religione cattolica e’ garantita dalla Stato ed e’ tutta sulle sue spalle, quella alternativa invece e’ sulle spalle della scuola, e spesso non si riesce a darle una consistenza effettiva”. Sul matrimonio non religioso, ha osservato che ”i matrimoni civili ormai non sono piu’ un problema, pero’ la Chiesa vuole imporre il suo modello quando la maggioranza delle coppie non si sposa neppure in chiesa”. Villella, che davanti ai parlamentari presenti all’audizione (”pochi, ma molto attenti e partecipi”, ha commentato) ha anche sollevato il problema di un riconoscimento esplicito a livello di legge fondamentale delle associazioni atee (ha portato l’esempio della Costituzione tedesca), ha insistito sul riconoscimento sociale degli atei: ”se neppure ci nominano – ha detto – sembra che non ci siamo”.
Lancio ANSA
Vediamo chi riprendera’ questo lancio ANSA, e soprattutto come.
Un grazie particolare a Giorgio Villella!
Roberto Grendene
Qualcosa è riportato qui: http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/Articolo.aspx?pDesc=71904,1,1
Dall’articolo de La Padania citato sopra da Rocco:
Signora mia… dove andremo a finire!
Che tempi!
Un consiglio: salvatevi il testo integrale dell’articolo.
Fra una decina d’anni ci faremo delle grasse risate alle loro spalle rileggendo queste losche previsioni! 😀
Ma si rende conto, signora mia???
Adesso ci vogliono anche le “sale del commiato”… non bastavano i musulmani, pure gli atei alzano la cresta adesso!
E cosa se ne faranno di queste “sale del commiato”, poi… Dico io: sono senza religione? E allora cosa se ne fanno del funerale?
Fra un po’ non ci lasceranno più fare i funerali a noi!
Che poi se noi andiamo da loro, col cavolo che ci fanno fare le chiese!
E gli atei? Gli atei?!?
Non volete le chiese? Andatevene in Unione Sovietica!
— Ehm… l’URSS non esiste più…
E allora che se ne vadano in Cina! Se gli piace tanto il comunismo…
E i Crocifissi? Signora mia… i Cro-ci-fis-si… adesso vogliono togliere persino i Crocifissi dalle scuole!
Fra un po’ toglieranno anche Dante e insegneranno solo Maometto e Marx…
…e poi i musulmani incominceranno ad ammazzare gli atei!
…ben gli sta! Così imparano a togliere i Crocifissi! …vedrà che li rimpiangeranno i cattolici!
Che se non fosse stato per Cristo la distinzione fra stato e Chiesa loro non saprebbero manco cosa è!
Vadano in Iran a fare gli atei!
Provino a togliere la mezzaluna in Arabia!!!
— Ha proprio ragione: non ci sono più le stagioni!
Dimenticavo: sei ateo? E allora per te un crocifisso è solo una suppellettile! Che fastidio ti da?
— A parte il simbolico, esteticamente ha la stessa valenza di un nanetto da giardino o di un babbo natale da poggiolo…
Mettiamo le svastiche, tanto io non sono nazista!!! 🙂
La colpa è dei capelloni, delle minigonne, del grammofono…
No, il grammofono no.
Sì, un po’ anche il grammofono!
La colpa è di queste sigarette di droga che i giovani se le fumano a scuola, che ce le danno le cattive compagnie per fargli venire l’aids, così poi diventano ricchioni come loro e li vedi che battono al terzo vicolo dopo il duomo dalle 3:30 alle 6:00 del mattino. Ma secondo me è meglio che torna la Guerra, così imparano a lavorare, che loro hanno le scarpe, mentre noialtri ce le siamo dovute inventare
HIHIHIHIHI!!!!! 🙂 🙂 🙂 🙂
🙂 🙂 🙂