L’Abruzzo si agita per la gita della Santa Sede

La Santa sede farà la sua visita ufficiale nella Regione Verde d’Italia tra Pescara, Chieti, Manoppello e Serramonacesca. E mentre si preparano i dettagli c’è chi assicura:«anche i giornali internazionali parleranno della vostra regione». Ieri mattina la Sala San Cetteo del Palazzo di Città ha ospitato la seconda riunione del tavolo di lavoro per l’organizzazione della visita in Abruzzo del Corpo Diplomatico della Santa Sede. All’incontro, oltre al presidente dell’associazione culturale “Scoprendo l’Italia” che cura i viaggi in Italia del corpo diplomatico vaticano, Miguel Salvador Porcaro, erano presenti diversi sindaci di Pescara e Chieti, Serramonacesca e Manoppello e rappresentanti degli enti pubblici abruzzesi che si occuperanno dell’organizzazione della visita Sono stati definiti i primi aspetti organizzativi della visita e il sindaco D’Alfonso ha aperto l’incontro ricordando «l’importanza di questa visita del Corpo Diplomatico della Santa Sede, che rappresenta un’importantissima opportunità per l’immagine e la valorizzazione turistica dell’Abruzzo a livello internazionale». Per questa ragione, il sindaco ha espresso la piena adesione del Comune di Pescara all’organizzazione dell’evento. Sembra inoltre che il presidente Porcaro abbia già preso contatti con alcuni tour operator esteri e, per dare maggiore visibilità all’evento, ha comunicato che alla visita sarà presente un redattore della Santa Sede che si occuperà di «pubblicizzare la visita» in Abruzzo del Corpo Diplomatico «sui maggiori quotidiani nazionali ed esteri». Inoltre, in occasione della visita sarà organizzato anche un convegno presso il Santuario del Volto Santo di Manoppello alla presenza di «autorevoli esperti internazionali». Nei prossimi giorni sarà costituito un gruppo operativo composto da un rappresentante di ogni ente coinvolto, che si occuperà dell’organizzazione ottimale della visita. Il programma definitivo della visita e il relativo budget a disposizione saranno definiti nel corso della prossima riunione del tavolo di lavoro, che si svolgerà nelle settimane a venire.

Fonte: PrimadaNoi.it

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