La lottizzazione della consulta giovanile religiosa

4 cattolici (1 Azione cattolica, 1 ACLI, 1 S. Egidio, 1 avvocato), 3 protestanti, 2 musulmani, 2 ebrei, 2 del Soka Gaai, 1 ortodosso, 1 teologa rumena (ortodossa?). E’ questa la composizione della tonitruante “Consulta giovanile per il pluralismo religioso e culturale”, ideata dai ministri Amato e Melandri. La consulta ha quattro compiti:

Anzitutto la costruzione di un modello di integrazione originale, la via italiana all’integrazione, in un campo in cui non è possibile importare o copiare le esperienze di altri paesi. Le specificità italiane non sono quelle francesi o britanniche: occorre elaborare un nuovo modello, il nostro modello, di integrazione e convivenza. I quindici componenti dovranno poi confrontarsi sul delicato tema dei simboli religiosi, avviando un lavoro di ricerca che – questo è l’auspicio – possa sfociare presto in un documento comune e condiviso. Il tutto – ed è il terzo punto – avendo come punto fondamentale di riferimento la nostra Costituzione: non esiste alcuna possibilità infatti di convivenza al di fuori del contesto di norme e principi sancita dalla nostra carta fondamentale. Infine, ultimo punto, la diffusione dei risultati e dei progressi raggiunti nelle scuole e nelle università, laddove crescono i cittadini di domani”. (Fonte: Korazym)

Gli atei e gli agnostici non sono rappresentanti, ovviamente. Fa niente che rappresentino una bella fascia della popolazione giovanile, grande almeno il doppio di tutte le altre minoranze religiose messe insieme. Non si sa se la decisione sia frutto di una scelta meditata – e vorremmo saperne le ragioni – oppure di crassa ignoranza dei due ministri e dei loro staff. L’unica cosa certa è che a 37 anni, ci dicono Amato e Melandri, si è ancora giovani. Rispetto al loro modo di pensare è senz’altro vero.

Archiviato in: Generale

18 commenti

Kris

non ho ancora capito cosa c’entra l’avvocato tra i cattolici. Sarà un numerario dell’opus dei? oppure e l’avvocato del diavolo (cioè consigliere di minoranza nella religione cattolica)?

Lorenzo

“L’unica cosa certa è che a 37 anni, ci dicono Amato e Melandri, si è ancora giovani. Rispetto al loro modo di pensare è senz’altro vero.”

Ma é vero anche di per sè (e che é vecchio uno a 37 anni?!), a meno di non voler attribuire alla parola giovani il solo significato di “ragazzini”, comunque immaturi.
Ci sono comunque non poche persone che rimangono “giovani” in quel senso anche ben oltre.

Daniela

ma in sostanza i cittadini del domani saranno solo le persone che abbriacciano una religione ? e chi non crede? Comunque sono dell’opinione che è meglio non essere presenti in questa commissione, è palese che lo scopo principale è lottizzare come dal titlo di questo post, è spartirsi i privilegi, noi non vogliamo privilegi, vogliamo diritti.

Francesca

Se può consolare atei e agnostici non sono rappresentati nemmeno gli induisti, i confuciani (come la mettiamo con tutti i cinesi che ci sono in Italia?) ed i buddisti, che pure in Italia sono molti (la Soka è solo una SETTA buddista, che spesso confligge con le altre scuole).

Credo sia dovuto all’ignoranza dei nostri parlamentari, la maggior parte di loro è ignorante su tutto non c’è ragione di pensare che sappiano qualcosa di pluralismo religioso.

La Melandri non mi pare che brilli per cultura, e Amato è un residuato bellico dei tempi di Peppone e Don Camilllo, quando ancora gli islamici erano quelli col turbante e col cammello.

Il problema che mettere figure come queste, di nessuna specifica competenza, indica quanto si preso sottogamba il problema delle istanze avanzate dai vari gruppi religiosi.

Francesca

@Damiano

Generalmente la distinzione che si fa è per il numero di credenti che vi aderiscono.

Mi pare un pò grossolana, ma ci può stare.

Daniele Gallesio

x Damiano

Il Demauro on-line dà come primo significato:

sèt|ta
s.f.
CO
1 gruppo di persone che segue una dottrina religiosa, filosofica o politica che per particolari aspetti dottrinali o pratici si discosta da una dottrina preesistente già diffusa e affermata: sette scismatiche, eretiche

In questo senso la Soka Gakkai è una setta, nel senso che è una corrente sviluppatasi in Giappone nel 1200, mentre il buddhismo è molto più antico (Siddharta Gautama aka Shakiamuni, il Buddha storico, visse almeno 400 anni prima di Cristo).

Comunque, in sostanza, credo che Francesca intendesse dire che non tutti i buddhisti fanno parte della Soka Gakkai così come non tutti i cristiani fanno parte della Chiesa Cattolica, non tutti gli islamici sono sunniti, etc, etc.

Francesca

@Daniele Gallesio

Infatti, setta non ha necessariamente una connotazione negativa…

RazionalMENTE.net

Scusate una domanda: qualcuno di voi ha il membro contuso? Insomma non proprio dritto?

Deuteronomio 23, 2

“Non entrerà nella comunità del Signore chi ha il membro contuso o mutilato. Il bastardo non entrerà nella comunità del Signore; nessuno dei suoi, neppure alla decima generazione, entrerà nella comunità del Signore.”

🙂 🙂 🙂

Prendiamo solo cani di razza pura, con tanto di pedigree 🙂

Daniele Gallesio

Membro contuso o mutilato??? °___°

Questa non l’avevo mai letta!

Ma la circoncisione non è da considerarsi una mutilazione del membro???? 😕

(ovviamente ci sarà il solito cavillo…)

RazionalMENTE.net

Infatti mi veniva in mente la stessa cosa. Forse la circoncisione è un’idea successiva o ci sarà il solito cavillo al cavallo (dei pantaloni) 🙂

FredFast

Buonasera a tutti
Leggendo la composizione della commissione mi viene in mente che 2 delegati della SGI in pratica significano che rispetto ai cristiani i buddisti sarebbero la metà… non è strano?
Non dico che le percentuali in rapporto alle quote dovrebbero essere precisissime, ma insomma, mi sembrano fatte più secondo dettami modaioli e di convenienza, in certi casi.

Per quanto ne so (poco, lo ammetto) gli ebrei italiani sono ben più degli appartenenti alla SGI. Ma almeno nella mia città molto poco visibili. E gli altri buddisti, per fare un esempio, dove stanno? E i Valdesi?

Ci mancherebbe solo che il “Komeito, o Soka Gakkai”, si comportasse come il Vaticano… ingerenze dal Giappone, ma là sono un dichiarato e folto gruppo politico, piuttosto agguerrito. Contarono una bella presenza nella Dieta a cavallo degli anni settanta (Japan, images and realities – Richard Halloran)

La SGI è sempre non appartenente dall’Unione buddisti italiani?
Aiutatemi a capire se qualcuno ne sapesse di più. E mi scusi Francesca se ho in parte ripetuto le sue precise argomentazioni

FredFast

“bella presenza nella Dieta” = “numerosa presenza…”

emanuele z.

Ma la vogliamo smettere di dire che la Soka Gakkai ed il Komeito sono la stessa cosa? Se non si conosce la realtà non è meglio stare zitti? Se l’ UBI non è rappresentata in questa consulta son fatti loro, non credo che nessuno gli abbia vietato di entrarci. Invece di protestare su un forum perchè non andate a fare una richiesta ai ministri Amato e Melandri?

Giovanni

Un mio amico ha telefonato a Maki Okano e glielo ha chiesto , non ha potuto negare che quelli del Komeito sono tutti adepti

periodicamente si fanno incontri tra la dirigenza della Soka Gakkai e il Komeito

perche’ stanno con la destra guerrafondaia?

Commenti chiusi.