Sabato 13 gennaio 2007, alle ore 10.30 davanti all’ingresso della Stazione Termini, si terrà una conferenza stampa/manifestazione in riferimento alla misteriosa intitolazione della Stazione centrale di Roma a Papa Giovanni Paolo II. Alla conferenza stampa parteciperanno: – Francesco Paoletti, coordinamento romano dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti – Mario Staderini, capogruppo della Rosa nel pugno al Municipio Roma Centro storico – Andrea Maccarone, Circolo Mario Mieli – Claudio Bocci, associazione Altre Vie. Nel corso della manifestazione saranno annunciate iniziative… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: venerdì, Gennaio 12, 2007
Stazione Termini: il commento del circolo UAAR di Roma
Il circolo UAAR di Roma accoglie con favore la precisazione del sindaco Veltroni, che dopo tre settimane chiarisce finalmente e autorevolmente cosa sia accaduto il 23 dicembre. Le dichiarazioni odierne dimostrano ancora una volta che la ferma e compatta mobilitazione di migliaia di cittadine e cittadini e delle associazioni laiche può ottenere risultati importanti e preservare la laicità dello Stato e delle istituzioni. Il circolo UAAR conferma comunque il presidio in programma domani mattina presso la stazione, sia perché le… Leggi tutto »
Stazione Termini: il commento di Mario Staderini
Apprendo con piacere che il Sindaco Veltroni abbia smentito quello che Radio Vaticana ed alcuni organi di stampa avevano dato per realizzato, ovvero che la Stazione Termini fosse stata intitolata a Papa Giovanni Paolo II. Stentavo a credere, infatti, che Trenitalia, Grandi Stazioni e il sindaco Veltroni potessero aver avuto la leggerezza di ignorare il significato politico oltre che simbolico che avrebbe avuto intitolare la Stazione centrale della Capitale d’Italia al Sovrano di uno Stato estero, per quanto amabile e… Leggi tutto »
Stazione Termini, Veltroni: “è solo una dedica”
Il Sindaco di Roma Walter Veltroni, fa chiarezza sulle polemiche che sono nate in seguito all’intitolazione della Stazione Termini a Giovanni Paolo II. Rispondendo ad alcune lettere di chiarimento, il primo cittadino ha spiegato che “il nome di Giovanni Paolo II, dal 23 dicembre, compare in due steli che si trovano all’interno della Stazione Termini. La cerimonia che si è svolta quel giorno – afferma Veltroni – non è stata dunque una intitolazione, per il semplice motivo che la Stazione… Leggi tutto »
Sanità pubblica allo sfascio, sanità cattolica all’incasso
D. Lo Stato ripiana puntualmente i conti dell’altro Policlinico, il Gemelli dell’Università Cattolica. Ma a voi non arrivano nemmeno gli stanziamenti… R. “Il Policlinico Gemelli è l’ospedale del papa. Non so se questo vuol dire qualcosa. Che so, tutte le volte che il papa va a visitare il Bambin Gesù, dallo Stato arrivano 50 milioni di euro. Adesso speriamo che anche da noi succedano queste cose”. Dall’intervista di Fabrizio Gatti a Ubaldo Montaguti, direttore generale del Policlinico Umberto I di… Leggi tutto »
Provare per “credere”
E dire che Prodi aveva esordito: «Non affrontiamo questioni eticamente sensibili come le unioni civili, né i temi istituzionali». Ma accanto ai punti-chiavi per crescita e sviluppo, nell´agenda delle priorità hanno preso posto i Pacs e la legge elettorale, insieme ad ambiente, immigrazione e giustizia. A pieno titolo. Come ha detto Enrico Boselli, leader dello Sdi: «Caro Romano, tu dici che di Pacs e questioni etiche parleremo da un´altra parte, ma la gente, il paese ne discute tutti i giorni…. Leggi tutto »
Polonia: libro su preti collaborazionisti
Una lista con i nomi di sacerdoti coinvolti con i servizi segreti comunisti è stata inviata ieri al presidente della conferenza episcopale polacca, Jozef Michalik, da parte di Tadeus Isakowicz Zaleski, l’ex cappellano di Solidarnosc che ha scritto un libro di imminente pubblicazione proprio sui rapporti tra chiesa e polizia comunista. Lo ha dichiarato lui stesso – riferisce l’agenzia polacca PAP – in una conferenza stampa tenuta stamane a Cracovia per presentare la sua opera, che si intitola “I preti… Leggi tutto »
Padova, manifesti in arabo: dite sì all’ora di religione (e no all’ateismo)
Italiano, inglese, francese, rumeno. E arabo. Le lingue che echeggiano in città, colonna sonora di comunità etnico-religiose vicine eppure lontane. Cattolici e protestanti, ortodossi e musulmani, agnostici e non credenti; a tutti, senza eccezione, la Chiesa di Padova rivolge ora un “manifesto” poliglotta dal titolo ecumenico ma niente affatto neutrale: «Religione a scuola… perché il dialogo unisce». L’ora di religione, sì: un’opzione che i genitori e gli studenti di elementari, medie e superiori, sono chiamati a sciogliere entro il 27… Leggi tutto »