«Risibile», anzi «un polverone sollevato per non onorare un contratto»: l’avvocato Enrico Cassì usa con sicurezza questi termini per la più che singolare motivazione con cui la Fortitudo Bologna ha licenziato «per giusta causa» Fabrizio Frates, uno dei nomi illustri delle panchine del basket italiano: offese contro la divinità, ovvero bestemmie. Una storia che ha fatto gran rumore non solo nella città che è da decenni la capitale del basket(l’altra squadra, la Virtus, ha vinto tutto ed è in testa al campionato) ma anche perché la Fortitudo ha un’antica matrice cattolica. Frates, che è anche nello staff tecnico della nazionale, è stato ingaggiato la scorsa estate dopo buoni campionati a Reggio Emilia ma è stato anche esonerato già a novembre per il deludente avvio in campionato e in Eurolega. Fin qui tutto normale o quasi, ma nei giorni scorsi c’è stata una lettera di addebito da parte della società per comportamenti lesivi dell’immagine della Fortitudo. E l’accusa fondamentale è quella sul linguaggio blasfemo. […] Non vuole commentare neppure monsignor Ernesto Vecchi, vescovo vicario di Bologna: «So che la Fortitudo è di origine nostra, ma il problema è complesso, non voglio cavarmela con una battuta».
Basket, licenziato perché “bestemmiava”
18 commenti
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Stiamo nella repubblica delle banane……
Ma come c**zo si fa a licenziare uno perchè bestemmia???
teoricamente un giocatore viene messo fuori rosa quando non è nella condizione o quando crea tensioni nello spogliatoio (tipo Cassano), non quando si sfoga bestemmiando
PORCO DI UN DIO SERPENTE!!!!
…allora mi preparo ad avere una lunga lista di licenziamenti…
la bestemmia fa parte delle radici giudaico-cristiane dell’ Europa, almeno dalle mie parti…
ahaha e si chiama pure FRATES
lo so che non ci sarebbe nulla da ridere…
Povera Italia! Cmq basta rivolgersi al tribunale del lavoro e sarà subito riassunto!
Picchierei a legnate chi si è azzardato a fare una cosa del genere!
Che poi, avete sentito che il Vaticano vuole schierare una squadra di preti in serie A? In teoria non potrebbe perchè dovrebbe fare tutto l’iter, ma in cambio di due o tre simonie la cosa si potrebbe fare. Allora guai a chi bestemmia: espulsione e squalifica per 10 anni!
Non so se ridere o piangere!
http://fabiosacco.blogspot.com/
La verità e che la Fortitudo non vuol pagare tutto l’intero ammontare del contratto stipulato in estate, e si tratta un biennale con scadenza nel 2008. Visto che il sig. Frates è stato esonerato a novembre la società sarebbe costretta a versargli tutto fino all’ultimo euro ma l’allenatore ha rifiutato la transazione amichevole ed ora la società, non sapendo a cosa “attaccarsi”, si accanisce sul linguaggio colorito usato dal tecnico.
La periclosità di questo sta nel creare un pericolosissimo precedente, perchè se per “giusta causa” di un licenziamento ci mettiamo le bestemmie allora siam proprio nei guai.
Lo sapevate che Walter Veltroni è il presidente onorario della Lega Basket. Secondo voi si muoverà per difendere Frates e il suo operato?
Chissa’ che problemone nelle aziende di muratori bergamaschi e bresciani. Ancorche’ province tradizionalmente molto cattoliche, mi risulta che non si facciano manacare niente in fatto di bestemmie.
Meno male che in Toscana invece non ci guardan troppo a ste bischerate… “madonnina cara..!!!”
Magari si creasse un precedente del genere !!!
…dopo qualche centinaio di licenziamenti “per giusta causa”, fatti dai datori di lavoro che hanno bisogno di sfoltire i dipendenti, vedete che si ricomincia ad ammazzare i preti a bastonate come cent’anni fa… 🙂
Forse per risolvere la questione prima intitolerà la palestra a un maialino di nome Dio, in modo che quando il tipo griderà “Porco Dio” sembrerà che onori il patron della palestra.
Poi a seguito delle proteste della CEI, dirà che non era una intitolazione e che quelle due steli a forma di enorme porco e con scritto su “DIO” erano solo una dedica.
E i credenti – concluderà il Sindaco – avranno motivi per non sentirsi in alcun modo offesi ripensando laicamente e serenamente a quante volte hanno loro stessi pronunciato quelle parole.
😆
E’ se dico “Porco Zeus” sono licenziabile ? no? perchè?
Perché come giustamente disse Umberto Eco, di pagani non ce ne sono praticamente più. Eppure è una religione anche quella!!
Ha ragione Nicola. La Fortitudo ha iniziato la stagione in maniera pietosa e l’esonero dell’allenatore era ovvio. Poi siccome non vogliono pagargli il contratto…
Certo che è una religione anche quella.
E ti dirò di più: i neopagani ESISTONO!
E hanno anche un loro progetto su Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto:Neopaganesimo
E quella volta trovai in Rete un neopagano che si era (bonariamente) incazzato per quella boutade di Eco. 🙂
Io mi permetto di dire: non ce ne sono praticamente più quindi si può offenderli è mancanza di rispetto dei diritti delle minoranze: la stessa per cui noi atei dovremmo “non rompere le scatole” coi crocifissi a scuola, perché siamo in minoranza…