Bertone: “Controllino anche i politici polacchi”

La Chiesa polacca cerca di stabilire un «punto finale» nello stillicidio di accuse a preti e vescovi implicati col regime comunista, seguendo procedure ispirate dal Vaticano. Obiettivo: la «lustracja», la «purificazione». Soprattutto consiglia a tutti i presuli titolari e vescovi ausiliari di sottoporre a verifica il proprio passato. E intanto convince il suo accusatore più terribile, padre Zaleski, a rimandare la presentazione del suo libro-denuncia sui 39 sacerdoti collegati ai servizi segreti. Ma già oggi il quotidiano «Dziennik» rivela che uno dei personaggi del complotto anti-wojtyliano, nascosto dal soprannome di «Teolog» sarebbe il vescovo in pensione Boleslaw Pylak, (86 anni) e che avrebbe avuto contatti con due dei tre assassini di padre Popieluzko. «Non si può più continuare con questa caccia alle streghe». E’ cominciata così la riunione straordinaria dei vescovi polacchi per discutere la strategia d’uscita dal caso Wielgus. «La Chiesa – ha detto il portavoce, padre Kloch – non è nata per esaminare materiale della polizia comunista, ma data la situazione, dobbiamo affrontare il problema. Ogni settimana esce una notizia che getta fango». […]
Ieri il Segretario di Stato, il cardinale Tarcisio Bertone, ha detto: «Sarei contento se questo screening si facesse anche per i funzionari dei partiti, per i politici e per gli amministratori pubblici nella società polacca». […]

Fonte: laStampa.it 

5 commenti

davide

«Sarei contento se questo screening si facesse anche per i funzionari dei partiti, per i politici e per gli amministratori pubblici nella società polacca». Ladies and gentlemen, vi presento il vittimismo nella sua forma più pura: Sua Eminenza cardinal Tarcisio Bertone!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Daniele Gallesio

Io darei una controllatina anche ai politici italiani…

Daniele Gallesio

Trovare il punto G dei cardinali è facilissimo: è indicato dalla croce! 🙂

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