Meglio non scherzare con l’islam in Marocco. Il periodico arabofono Nichane l’ha imparato sulla propria pelle: in seguito a un servizio sulle «noukat», le barzellette di uso comune tra i sudditi di Mohammed VI, si è visto chiudere i battenti di imperio, mentre il suo direttore Driss Ksikes e la giornalista Sanaa Al Aji sono stati portati in giustizia, dove rischiano tra i tre e i cinque anni di carcere per «attentato alla religione islamica». Tutto è cominciato il 10 dicembre, quando il settimanale – nato quattro mesi fa da una costola di Tel Quel, giornale francofono molto in voga tra la «gioventù dorata» di Casablanca – ha realizzato il dossier sulle «noukat». […]
Il testo integrale dell’articolo di Stefano Liberti è stato pubblicato sul sito del Manifesto
E Ratzinger si rode il fegato perché non è ancora riuscito ad ottenere tanto!!
Io credo invece che rispetto a Ratzinger e a quelli che lo hanno preceduto questi qui dell’Islam siano ancora dei “dilettanti allo sbaraglio”…!!! Ovviamente pero’, se andremo avanti cosi’, avranno tutto il tempo di crescere e migliorare… iniziando anche a far molto male sul serio.
Per questo è importante la laicità dello Stato. Altrimenti la religione che sarà la più forte prevarrà sulle altre e i leghisti saranno costretti a leccare nuovi sederi, non più cattolici, ma musulmani.
Vuoi dire che dovrò buttare via tutti quegli intelligentissimi adesivi “No al couscous, sì alla polenta” per sostituirli con altri che dicono il contrario???? 😀
P.S.
Ma tipo 5 anni fa la Lega non era anticlericale???
I pretoni coi crocioni, L’8 per mille un’altro furto di Roma ladrona… ???
E adesso… il cattolicesimo ha bisogno di essere difeso?
Erano anche giustizialisti 🙂 Poi con Berlusconi sono diventati garantisti.
NOI MARCEREMO SU ROMA LADRONA, CHI ARRIVA PRIMO PRENDE LA POLTRONA!!!!
(inno verdano)