L’unità ha pubblicato ieri un’intervista di Roberto Monteforte a Luciano Violante, presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, sul tema della nuova legge sulla libertà religiosa. All’interno dell’intervista, insieme ad affermazioni non sempre condivisibili troviamo anche questa risposta:
«Roberto Zaccaria, che è il relatore, sta svolgendo un lavoro eccellente. Occorre distinguere la libertà religiosa di ciascuno, essere uguale per tutti, da quella dell’organizzazione religiosa, che pone problemi diversi. C’è da tutelare anche i diritti di chi non ha alcuna religione, perché ateo. Ci stiamo misurando con la rottura di alcuni concetti originariamente “monistici”: la religione, la cittadinanza, la cultura, erano tutti concetti fondati sull’uno e non sul plurimo. Oggi, invece, sono concetti da rileggere alla luce del “plurimo”, di una società plurale, con molte culture, molte religioni e molte cittadinanze. Trovare l’equilibrio tra la nostra tradizione e la nostra modernità».
Come non essere contenti? Ora attendiamo…la discussione della legge in parlamento
🙂
Ros
Come avevo già detto speriamo che vada tutto bene e senza intoppi, le premesse sembrano davero buone!
A mio sommesso parere in Italia non vi sarà Stato laico, finquando nella Costituzione Italiana vi saranno gli articoli 7, che vorrebbero costituzionare i patti lateranensi, frutto del determinante appoggio della gerarchia cattolica alla presa del potere del fascismo, art.8 che
prevede eventusali intese con altre confessioni religiose, e art.20 che da particori privilegi alle istutuzioni religiose cattoliche.
Gli articoli dovrebbero essere sostituiti da uno che contempli la libertà religiosa, (come per la liberta di pensiero), e che al mantenimento delle singole organizzazioni religiose dovrebbero essere solo i singoli aderenti, senza oneri diretti o indiretti per la Rebblica Italiana.
Ma noi siamo SEMPRE TESI poporopopo popopppporopo’
SEMPRE TESI paparapapappa…. SEMPRE TESI piripipiripiì
Ma come potevamo noi poropopoopo… data la congiuntura parapapa… e del PREAMBOLO?
Certo non è facile trovare un equilibrio quando devi stare con i piedi nella democrazia e la lingua oltretevere. Si rischia di cadere e di farsi molto male.
Comunque… staremo a vedere.
più che diritti degli atei, si dovrebbe iniziare a parlare di DIRITTO ATEO, di un diritto realmente consegnato alla VOLONTA’ DEGLI UOMINI….
🙁
Violante parla di equilibrio tra tradizioni e modernità. Insomma il suo è sempre un punto di vista basato su compromessi? Spero che con modernità intenda il riconoscimento della laicità dello Stato che poi è l’unico mezzo attraverso il quale può realizzarsi anche il pluralismo religioso. Insomma qui non si tratta di dare un colpo al cerchio e uno alla botte, ma di cambiar metodo, rivedere completamente i criteri in base ai quali si governa.
Se Violante non fosse stato uomo di compromessi, forse non sarebbe arrivato dove è…
Cioè tu ti chiami Sandro Masini? ah ah ah, non è che mi copi? 🙂
Possibile che su questo forum ci siano così tanti “doppioni” : Paolo>Paolo, Masini>Masini, Giuseppe>Giuseppe…..buffo 😉
Sapete… le opere attribuite a William Shakespeare in realtà furono scritte da un altro tizio che si chiamava anche lui William Shakespeare.
Scherzi a parte, mettete un numeretto vicino ai nick e avete risolto. Ad esempio Vassilissa da questo momento sarà Vassilissa 8756534320987657654433878768 per distinguerla dalle altre Vassilisse. Ah, c’è n’è una sola? Allora come non detto 🙂
e tu che numero saresti?
666?
una pacca sulla spalla dalla tua 8756534320987657654433878768