Un funerale… col botto. In Gran Bretagna è l’ultimo trend sul versante del business del caro estinto: le ceneri del defunto vengono sparate in cielo tramite i fuochi d’artificio. Un’impresa di pompe funebri – la ‘Heavens Above Fireworks’ (Paradisi sopra i fuochi d’artificio) – ha già organizzato trentasei funerali di questo tipo, facendoli pagare da 1.450 a 2.700 euro. Il suo direttore Fergus Jamieson ha lanciato una campagna per spingere le chiese a “modernizzare” le esequie. “E’ sempre triste – spiega Jamieson sulle pagine del ‘Daily Telegraph’ – quando una persona muore ma alla fine dei nostri fuochi d’artificio la gente piange lacrime di gioia”. A suo giudizio “abbiamo un approccio sbagliato alla morte” ed è ora di cambiare. L’impresa di pompe funebri figura tra gli espositori di una mostra sul business funerario in programma per tre giorni a Exeter. […]
Cremazione pirotecnica
4 commenti
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Sì, è quel che pensano anche i terroristi islamici 🙂
personalmente sarei per il ripristino del funerale con rito celtico: costruire un rogo sulla cima di un colle o di un valico e bruciare il cadavere dopo che gli è stato versato sopra dell’olio profumato per poi lasciare che il vento ne disperda le ceneri
FANTASTICO
Si potrebbe ottimizzare facendo funerali collettivi a capodanno e x il 15 agosto, più qualche data locale tipo santo patrono…. 😆
Propongo funerali come nella “Fuga di Logan”… RIGENERATEVI!!! RIGENERATEVI!!! Ed esplodevano in volo con effetto molto pirotecnico.
Non per me però, io sono legato alla tradizione, voglio le fimine chiagnenni come nella Sicilia della Lupa o come nella Grecia di Zorba il greco.