Festival delle Scienze 2007, dal 15 al 21 gennaio, presso l’Auditorium di Roma
La seconda edizione del Festival delle Scienze di Roma definisce il suo percorso narrativo attraverso le fasi dell’arco temporale del ciclo di vita, affrontando alcuni dei temi più interessanti che emergono dallo studio scientifico e filosofico dello sviluppo dell’individuo. Il dispiegarsi della vita in un susseguirsi di fasi diverse, ognuna portatrice di una propria specificità, e lo sviluppo dell’individuo con l’insieme dei cambiamenti che si verificano nella biologia, nelle capacità e nel comportamento con il procedere dell’età, dall’infanzia fino alla senescenza, sono infatti, da sempre, un tema vasto e affascinate, tanto per la scienza quanto per la filosofia, l’arte e la letteratura. Storicamente, una particolare attenzione è stata dedicata all’inizio e alla fine della vita, momenti in cui hanno luogo i nostri cambiamenti più drammatici, ma anche la crescita, la fase dello sviluppo delle nostre facoltà o la nascita del linguaggio, seppure per molti versi ancora avvolti nel mistero, rappresentano momenti in grado di offrirci profonde rivelazioni sulle nostre stesse capacità. La fase dell’invecchiamento, infine, per molto tempo considerata solo un inevitabile declino del corpo e della mente, è ora studiata con crescente interesse come un’età di grande importanza, luogo di peculiarità e facoltà che non è possibile trovare in altri momenti della vita. Sulla scia della prima, anche la seconda edizione si propone di radunare alcuni tra i più grandi scienziati e filosofi italiani e internazionali per farli incontrare e dialogare sui temi più rilevanti: lo studio dell’infanzia, lo sviluppo della mente, la nascita della parola, le analogie tra evoluzione e sviluppo, la neotenia della specie umana, la sessualità, la fine della vita e l’aspirazione all’immortalità.