Fondazione Carige, un monsignore tra i consiglieri

Vincenzo Lorenzelli si è dimesso dalla presidenza della Fondazione Carige. Si è conclusa con un colpo di teatro la riunione del consiglio di indirizzo, convocata ieri, per dare il via libera ai dieci nomi del nuovo cda della Fondazione frutto dell’intesa fra gli schieramenti di centrodestra e centrosinistra. […] Alla vigilia della nomina del nuovo cda della Fondazione si erano sprecati gli aggettivi per definire il nuovo ruolo del presidente, formalmente garantito da un mandato in scadenza nel lontano 2011, alla luce della nuova espressione geopolitica dell’organo di controllo dell’ente perseguita con laboriose trattative dall’ex ministro delle Attività produttive, il forzista Claudio Scajola,nume tutelare del centrodestra in Liguria, e dal presidente della Giunta regionale,il diessino Claudio Burlando. Una strategia finalizzata a insediare un consiglio di amministrazione condiviso dalle opposte sponde politiche, corroborato dalla presenza di alcune personalità super partes e benedetto, infine,dall’arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco che, rispondendo all’appello pubblico del governatore ligure, ha designato un monsignore, Giorgio Noli, nel manipolo dei consiglieri super partes. […]

Il testo integrale dell’articolo di Domenico Ravenna è stato pubblicato sul sito del Sole24Ore

Nel 2005 la fondazione CARIGE ha erogato contributi per quasi 32 milioni di euro.

11 commenti

fabio

Io ora mi arrabbio! Se si afferma che un prete non può sposarsi perchè sottrarrebbe tempo ed energie o alla famiglia o ai credenti… perchè lo stesso discorso non vale col Dio Denaro?

Daniele Gallesio

Giusta domanda, Fabio.

Che la risposta sia “Perché i figli sono un costo e le mani in pasta una risorsa” ? 😉

Sono io che penso male?

Daniele Gallesio

Segnalo, comunque, che le cose -dal nostro punto di vista- non è che siano peggiorate poi di molto, visto che il dimissionario Vincenzo Lorenzelli è numerario dell’Opus Dei. ❗

Daniele Gallesio

Una fonte:

http://www.repubblica.it/speciale/2002/censis/campus/campus.html

da cui traggo:

[…] professor Vincenzo Lorenzelli, ex ordinario di Chimica nella facoltà d´Ingegneria dell´ateneo di Genova, adesso rettore del Campus […]

Sull´intero Campus veglia la Prelatura dell´Opus Dei «che offre l´assistenza pastorale e l´orientamento dottrinale e spirituale delle attività formative», si legge sul sito internet dell´università. «Anch´io sono dell´Opus Dei, ma la Prelatura non gestisce l´ateneo. Non siamo un´università cattolica o confessionale – ricorda Lorenzelli – ma laica e professionale nella quale si vive lo spirito dell´Opus Dei, quindi gli studenti devono rispettare le regole di condotta umana, in primo luogo la correttezza nei comportamenti. Su questo si può costruire di più».

Daniele Gallesio

Da Il Secolo XIX del 16 gennaio 2007:

Parallelamente alla carriera universitaria Lorenzelli ha coltivato la militanza nell’Opus Dei, dove ricopre da tempo incarichi di grande rilievo: è stato presidente della Fondazione Rui ed è ora rettore del Campus Biomedico di Roma.
In passato ha avuto frequentazioni politiche, nelle file della Dc, che valsero la nomina, nel 1988, a presidente della Datasiel. Dopo pochi mesi, però, in polemica con la Regione Liguria[*], si dimise dalla presidenza.
Alla Fondazione Carige Lorenzelli è approdato a metà anni ‘90, diventandone presidente nel ‘98. Sotto la sua leadership l’ente, che è il maggior azionista della principale banca ligure, ha assecondato lo sviluppo della Carige e ne ha assicurato l’autonomia, appoggiando l’uomo forte della banca, Giovanni Berneschi. Nello stesso tempo, però, la gestione Lorenzelli ha visto ripetuti scontri fra le due anime della fondazione: la maggioranza, riconducibile al Polo e con una forte influenza della componente imperiese, e la minoranza, rappresentata dagli enti locali genovesi, Comune Provincia.[*]

[*] Note per i non liguri:

La Regione Liguria (a parte la parentesi di Sandro Biasotti, Centrodestra, che ha preceduto l’attuale Presidente Burlando) è storicamente di Centrosinistra, così come Comune e Provincia di Genova.
La Provincia di Imperia invece è storicamente democristiana prima e berlusconiana poi.

Daniele Gallesio

RETTIFICA:

Che Lorenzelli sia proprio numerario dell’Opus Dei è, con tutta probabilità, un ERRORE MIO.
Non sono riuscito a trovare nessuna conferma in tal senso e, ora che ci penso, mi par di ricordare che i numerari siano non sposati e vivano nelle Case dell’Opus.

Comunque che sia affiliato all’Opus (probabilmente come sovrannumerario) è confermato dalle due fonti di cui sopra.

P.S.
L’articolo del Secolo XIX è a pag. 5 del numero del 16 gennaio.

Daniele Gallesio

Ah… e, per la cronaca, Lorenzelli è anche Commissario straordinario dell’Istituto Scientifico “Giannina Gaslini” di Genova. (Che è il regno dei preti)

Fonte: http://www.crui.it/link/?ID=621 (in fondo alla pagina)

Giuseppe C.

Quando c’e’ da gestire il potere i nipotini del prete franchista sono in prima linea.

Il Gaslini, dove hanno fatto “fuori” il dr.Cornaglia Ferraris…

Daniele Gallesio

Per prete franchista intendi Escrivà de Balguer o Giuseppe Siri?

Giuseppe C.

@ Daniele Gallesio

Mi riferivo allo spagnolo Escrivá … (fondatore dell’Opus Dei), dalla inquietante somiglianza col Venerabile Licio Gelli.

Il genovese Siri lo associo alla Via dei ratti

http://it.wikipedia.org/wiki/Alois_Hudal

P.S. Su wikipedia, purtroppo, sotto la voce http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Siri
non c’e’ alcun riferimento all’aiuto dato da Siri nel favorire la fuga dei criminali nazisti in Sudamerica… 🙁
Nella versione inglese esiste un breve accenno.

Daniele Gallesio

x Giuseppe C.

Mhhh… però Il Secolo XIX aveva fatto un’inchiestona a tal riguardo. Ora non ricordo se parlava direttamente di Siri.

Quando avrò tempo di studiarmela (fra un centinaio d’anni…) magari ce l’aggiungo io, ma bisonga essere cauti ad aggiungere cose “scottanti” su Wiki, altrimenti le cancellano.
Prima bisogna trovare un sacco di fonti a cui appigliarsi.

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