Grillini contro le mozioni parlamentari antipacs e antigay

A soli 5 giorni dalla giornata della memoria, voluta per ricordare le vittime del nazi-fascismo tra cui migliaia di omosessuali, un drappello di fanatici clericali obbligherà il Parlamento ad una discussione contro il pacs, ed antigay. Annuncio che lunedì prossimo mi presenterò alla Camera opponendo il triangolo rosa, simbolo che spregiativamente i nazisti mettevano agli omosessuali internati nei lager, sul bavero della giacca. La mozione dei fondamentalisti clericali assume oggettivamente una connotazione ferocemente antiomosessuale e lesiva della dignità delle persone lgbt nel momento in cui, per impedire che si riconoscano i legittimi diritti delle coppie di persone dello stesso sesso, così come è stato fatto in diciannove paesi della Comunità europea, rivendica una sorta di orgoglio discriminatorio. Ritengo molto grave che questa penosa iniziativa della destra clericale trovi il consenso di una parte del centro-sinistra. Mi chiedo se i senatori Bobba e Binetti si rendono conto dei gravi rischi a cui si espone la Maggioranza con la loro pervicace adesione alle tesi dell’opposizione clericale. Né vale il pannicello caldo di una aleatoria disponibilità a riconoscere fantomatici diritti individuali che si evita sempre accuratamente di elencare. Ci piacerebbe capire da Bobba e Binetti in che cosa consiste la loro condivisione del programma dell’Unione che va sotto il capitolo Unioni civili. Con la proposta di legge sul patto civile di solidarietà si garantirebbero, con incontestabile chiarezza, i diritti delle persone che vivono in un’unione di fatto. Considerando che la discussione ha preso il via al Senato, possiamo dire che finalmente ciascuno si dovrà assumere le sue responsabilità per quanto riguarda la costruzione di un’ipotesi unitaria nel Parlamento italiano in relazione al riconoscimento di diritti delle coppie conviventi.

Comunicato stampa di Franco Grillini

5 commenti

Lamb of God

Domanda stupida: ma le onorevoli Bobba e Binetti non possono accomodarsi al di fuori della coalizione di governo anzichè fratturare i santissimi ogni volta che si parla di temi eticamente sensibili? Il codazzo dei loro sostenitori quanti voti porterebbe via alla maggioranza? Fra l’altro la Binetti è pure senatrice e ogni singolo voto gioca un ruolo fondamentale in quella sede, perciò non sarebbe opportuno ficcarci qualcuno più affidabile e, magari, non teo-dem? Utopia?

Francesca

@Lamb of God

La Binetti è lì solo ed unicamente perchè fa parte della nomenklatura dell’Opus Dei.
Infatti, quando furono composte le liste, il posto della Binetti doveva andare ad un’altra candidata assolutamente laica, ma poi fu trombata alla fine. Della Binetti non ci si libera facilmente (a meno che la Margherita non abbia una emorragia di voti veramente decisiva).

Syd

Il problema non è la Binetti, il problema è la Margherita e metà dei DS.
Non è che Rutelli sia meno zerbino della CEI. Ma ormai se persino Bertinotti chiama il Papa “Santo Padre”…….

davide

“A soli 5 giorni dalla giornata della memoria, voluta per ricordare le vittime del nazi-fascismo tra cui migliaia di omosessuali, un drappello di fanatici clericali obbligherà il Parlamento ad una discussione contro il pacs, ed antigay.”Concordo con Grillini: non c’è modo più subdolo e più crudele per offendere la memoria di coloro che sono stati massacrati dal nazifascismo di questo

Silvia

@syd
hai ragione ragione ragione…. purtroppo… 🙁
Evidentemente però agli italiani va bene così, perché la RNP continuano a votarla 4 gatti!

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