Mercedes Bresso: no al PD. Anche per la laicità

La presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, ha annunciato che non entrerà nel costituendo Partito Democratico. Tra le ragioni del suo No, anche la laicità. 

[…] Il Pd però sarà soprattutto una sintesi tra socialdemocrazia e cattolicesimo politico. Non è molto diverso?

«No, perché in fondo credo non esista una vera cultura politica cristiana: esiste il cattolicesimo sociale, che è tributario di alcuni valori socialdemocratici e un cristianesimo conservatore che li deriva invece in quelli liberali. Con le ovvie differenze etiche».

Quindi lei ritiene queste culture politiche incompatibili?

«Negli schieramenti politici attuali in Europa e nel mondo non esiste una forza come il partito Democratico che pretenda di esprimere la totalità di tutte queste posizioni e non semplicemente una loro sintesi, magari dolorosa, ma indispensabile. Mettere tutto insieme senza scegliere rischia di generare una gran confusione. E dà un´inquietante sensazione di partito unico. Se l´opzione di base è questa, continuerò a esserne davvero poco entusiasta».

Lei cita spesso anche, come difficoltà verso il nuovo partito, i temi etici che la separano dai cattolici della Margherita.

«Certo c´è anche il tema della laicità: e laicità non sono i Pacs, ma la garanzia della terzietà dello Stato rispetto a qualsiasi posizione, la garanzia della possibilità per tutti di esprimere le proprie opinioni, senza lasciarsi condizionare da nessuno. Essere laici non significa essere atei, ma non avere pregiudizi. I fondamentalismi nascono invece da posizioni preconcette. Il dibattito attuale tra Ds e Margherita non affronta appunto le questioni del socialismo e della laicità». […]

Dal sito di Repubblica – edizione di Torino

5 commenti

Alberto Quercetti

Sono totalmente in sintonia con la mia presidente di regione Mercedes Bresso che naturalmente ho votato: sintesi tra mondi incociliabili non sono possibili. Meglio puntare su un’aggregazione più omogenea e di base laica.

Emilio Gargiulo

Il Partito Democratico esiste già: la Margherita. Tutte le persone di sinistra sbagliano a pensare che sia possibile conciliare la credenza in una religione con l’intelligenza.

Gio

Inutile dire che se il PD sarà un surrogato della Margherita non avrà mai il mio voto.
Mi sposterò più a sinistra.

Francesca

La Bresso mi è piaciuta sempre molto, da quando difese a spada tratta la pillola abortiva a quando dichiarò, in assoluta controtendenza, che è atea, e che non prevedeva di avere ripensamenti. “MAI cattolica” disse “tutt’al più valdese”. Sarò contenta di votarla di nuovo, ma penso che una sua eventuale candidatura verrà ostacolata.

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