“La questione della macellazione (rituale di animali) senza stordimento e’ una questione che si lega alla liberta’ di ciascuna religione che si vede riconosciuto in Europa, in ciascuno dei nostri Paesi, di esercitare il proprio culto e quindi i riti del culto con garanzie costituzionali”. Lo ha affermato il ministro dell’Interno, Giuliano Amato, rispondendo in question time ad una interrogazione parlamentare della Lega Nord. La materia – ha premesso Amato – “ricade in buona parte nelle competenze del ministro della Salute”, mentre per il ministro dell’Interno “c’e’ un profilo di ordine pubblico ed anche un profilo generale che riguarda la sua competenza in materia di culti in genere. In termini d’ordine pubblico, non si e’ determinato un problema significativo: noi ci siamo trovati con i Nuclei specializzati dell’Arma dei Carabinieri ad avere tre denunce all’autorita’ giudiziaria, una a Bresso, una a Parabiago, una a Salsomaggiore Terme, per mancanza di certificazione e per macellazione abusiva, ed e’ stato anche messo sotto sequestro un capannone”. “La Comunita’ europea, che e’ attentissima alla tutela degli animali – ha proseguito – ha adottato direttive, a partire dalla 93119, in cui c’e’ un’esplicita deroga per le macellazioni che avvengono nell’esercizio di culti religiosi: noi stessi, prima ancora della stagione delle intese, con un decreto dell’80 dei ministri della Sanita’ e dell’Interno, autorizzavamo la macellazione degli animali secondo i riti religiosi ebraico e islamico, poi c’e’ stata l’intesa con la religione ebraica che lo ha ulteriormente codificato”.[…]
Amato e la macellazione rituale
48 commenti
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Cioè, se ho capito bene, in deroga alle normative sul benessere animale è possibile macellare un animale senza averlo prima stordito, giustificando questa porcata con ragioni religiose?
Ce n’è abbastanza per fare imbestialire anche un non-animalista come me!
E allora via con l’infibulazione e la lapidazione delle prostitute in deroga alle normative.
La legge è uguale per tutti, deroghe a parte, si intende!
Propongo di fondare una religione che imponga di non pagare le tasse. Magari ci verrà concessa una deroga.
Aspetto le adesioni.
Porc! Esiste già e ha sede dentro Roma.
visto che siamo in tema animali…
tutti gli animali sono uguali.
ma alcuni sono più uguali degli altri.
in italia funziona così -.-
Poi le religiorni non sarebbero la rovina del mondo.
Poveri altri esseri viventi alla mercè di questa schifosa specie animale che si crede divina.
Io sapevo che le religioni erano tutte ammesse purchè non violassero la lege o l’ordine pubblico, ma se addirittura adesso si fanno le eccezioni per alcuni culti religiosi, in barba non solo alle legi ma alla stessa dignità di vita di certi esseri viventi io non ci sto. E’ una storia che mi fa troppo schifo!
Sono disgustato.
il problema della macellazione halal è che non è stata ancora abolita.
La macellazione halal VA VIETATA!! (COME ANCHE LA MACELLAZIONE RITUALE EBRAICA, CHE IN PRATICA E’ UGUALE ALLA HALAL).
Su tali brutali nefandezze contro gli animali non si deve discutere si deve VIETARE!!
Ma possibile che gli uomini debbano, da sempre, insegnare agli dei … l’Umanità appunto?
Quale dio accetterebbe, in suo nome, le sofferenze di qualsiasi essere vivente?
Propongo due risposte:
1. quello gramo ( per non dire altro)
2. quello che non esiste
il dio dei maomettani appunto…..
questi riti del culto con garanzie costituzionali,come dice Amato non vanno contro ad alcune leggi che proibiscono i maltrattamenti deli animali?
Eppoi si scandalizzano se i black sabbath si mangiavano i pipistrelli…
Era Ozzy strafatto di cocaina, dai, un pò di comprensione! 😀
gabriele, vogliamo parlare degli agnelli pasquali? 😉
certo che vanno contro la legge ordinaria, caro giorgio, codice penale e leggi speciali parlan chiaro.
Ma parla chiaro anche la costituzione. I RITI NON DEBBONO ESSERE CONTRARI AL BUON COSTUME!!! DITEMI VOI SE LA MACELLAZIONE HALAL NON SIA QUANTO DI PIU’ ODIOSO E CONTRARIO AL DECORO CI POSSA ESSERE AL MONDO.
E poi c’è un’altra questione… caro Ministro Amato…… I nostri contadini se uccidono il maiale o il vitello senza previo stordimento finiscono ai ferri… Invece il pio maomettano che scanna il montone per purificarlo dal sangue non rischia nulla…
Sa, o ministro, come si chiama tutto ciò……… DISCRIMINAZIONE.
VIETATA DALLA COSTITUZIONE!!!
E MENO MALE CHE IL CARO MINISTRO INSEGNAVA DIRITTO PUBBLICO….
PER KAWRU
non fare polemiche… per una volta che “spariamo dalla stessa trincea”
nessuna religione dovrebbe giustificare e permettere sofferenze a persone o animali sulla base di dogmi.
tutto qui, basterebbe vivere in un paese laico -.-”’
avevo seguito un documentario in cui sia mussulmani che ebrei dicevano che la macellazione che praticavano (in cui l’animale muore per dissanguamento) era stata elaborata per ridurre al minimo la sofferenza dell’animale…mah…c’è però da dire che non credo che lo stordimento preventivo possa aiutare l’animale a non soffrire ( a proposito, quali sono queste tecniche di stordimento?)
eeee cara\o karowu (ma perche non adotti un nick piu semplice da scrivere…) cosa vuoi…
vai a parlare di laicita ai vari ramadan et simila…
beh se il paese fosse laico per tutti, i vari ramadan e i vari benedetti, avrebbero poco di cui ciarlare…
La legge non puo’ ammettere deroghe.
Qualunque circolare ministeriale o amministrativa contraria alla legge e’ nulla de jure e de facto: chi la stila, anzi, compie un reato.
Se qualcuno, in nome dei riti preistorici della sua superstizione, compie atti contrari alla legge, va processato e condannato. Punto. E BASTA.
Gabriele,vogliamo parlare della ‘transunstantazione’, ovvero la presenza di un corpo vero dentro un pezzo di pane lavorato?!?!Anche quella è vietata!!!!CANNIBALI!!!!!
Ho rinunciato al sanguinaccio che è tanto buono…( il salume che si ottiene dal sangue dal maiale sgozzato, per far colare il sangue il maiale deve essere vivo…)
Allora se la religione del flying spaghetti monster lo prevede possiamo sempre fare il sanguinaccio e il patè d’oca (quelle povere oche col fegato grosso…) O fondare un altra religione…
Non sono affatto un animalista e mi guarderei bene dal vietare di mangiare carne (morirei di fame in meno di una settimana), ma credo nel principio di non fare agli altri quello che non vorrei fosse fatto a me. A dire il vero anche nel fare agli altri quello che gli altri vogliono fare a te, ma farlo prima… ma questa è un’altra storia. Tornando all’argomento; se fondassi una religione che, per esempio, prevedesse sgozzare chiunque sgozzi un animale causando inutili sofferenze solo per sadismo, otterrei una dispensa dalla legge che vieta l’omicidio ???
Poi devo ammettere che poi non li mangerei però; penso che certa gente mi resterebbe troppo sullo stomaco!
X Kris
Vanto una piccola esperienza in fatto di macellazione industriale (nella fattispecie maiali) e il metodo di stordimento usato è una sorta di elettroshock mediante elettrodi posizionati all’altezza delle tempie. Il tutto avviene all’istante, quasi fosse una vera e propria catena di montaggio in un compartimento morbido a misura di suino, con un viavai di animali incredibile … vederlo dal vivo è quasi surreale.
Eliminate pure uno dei 2 poi nella mia ultima frase, a voi la scielta di quale;)
La questione e’ ancora piu’ sottile, e va oltre le crudeli sofferenze imposte a poveri animali: un minimissimo di vivere civile imporrebbe che, a parte rarissimi casi in campo penale (leggi dolo et similia), dovrebbe contare solo cosa si fa’ e non l’ intenzione con cui la si fa’: se ti aggredisco sto compiendo del male, indipendentemente dalla motivazione. E’ un semplice atteggiamento sperimentale/galileiano, purtroppo estraneo ad un paese idealista quale il nostro (e idealista e’ anche il comunismo, oltre al cristianesimo).
“liberta’ di ciascuna religione che si vede riconosciuto in Europa, in ciascuno dei nostri Paesi, di esercitare il proprio culto e quindi i riti del culto con garanzie costituzionali”
E allora perché non fare una deroga al reato di omicidio per le religioni che prevedono sacrifici umani?
Voglio ricordare a tutti che la tradizione (la beniamina dell’oscurantismo solitamente, ma in Italia l’ancella delle trasmissioni enogastronomiche) impone l’uccisione del maiale senza che venga stordito. Semplicemente cinque persone robuste immobilizzano il suino urlante e una si appresta a tagliargli la gola. Pur non essendo un’animalista, mi è capitato di assistere in un paesino abruzzese alla scena raccapricciante del tentativo di fuga di un maiale sgozzato, risoltosi in una sorta di breve corsa cronometrata alla Benny Hill Show versione splatter con tanto di colonna sonora originale (avete presente la somiglianza tra il verso del suino e il vagito esasperato di un neonato?) e di effetti speciali! Mah…
scandaloso… non ci sono parole per questa aberrazione logica.
La mostruosità legislativa è perfino superiore alla mostruosità etica.
Veramente… se anche non si parlasse di sofferenza imposta a creature viventi ma di una cosa molto meno seria, resterebbe in ogni caso l’imperonabilità di un tale pastrocchio… che prevede che, nell’ambito del “la legge è uguale per tutti”, ci siano delle deroghe legate a una motivazione (quella religiosa!) per cui la costituzione dice che non possono esserci discriminazioni (nè in negativo nè in positivo, ovvero conferendo la possibilità di essere al di sopra della legge stessa). Boh… so che ho ripetuto, in modo più confuso, quel che già voi altri avete scritto, ma non riesco a non esprimere il mi disgusto per questa cosa.
Scusa Earth ma il sottoscritto ha partecipato alla macellazione di diversi suini e ti posso garantire che quella pratica rudimentale ed ignobile non usa più, ora si utilizza una sorta di pistola a pressione la cui estremità viene appoggiata in mezzo alla fronte dell’animale e la morte è istantanea.
Naturalmente è successo che l’animale in un ultimo, disperato tentativo di rivolta abbia deviato lo sparo e sia morto dopo atroci sofferenze, però è un’eventualità assai remota.
Benedizione degli animali
Sotto il patrocinio di S. Antonio
A cura dell’Assessorato ai Diritti degli Animali in collaborazione con i Parroci e la Protezione Civile del comune di Rozzano
Data evento: 20 gennaio 2007 15.00
Piazza Nenni – Rozzano vecchia
Cani, gatti e piccoli animali saranno benedetti dal Parroco.
Nella Piazza sarà allestito un tavolo dove verranno distribuite gratuitamente le palette ecologiche per la raccolta delle deiezioni canine. In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà ugualmente. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Settore Ecologia tel. 02/8226258/247
http://www.comune.rozzano.mi.it/rozzano/opencms/ComuneRozzano/modules/events/event_0066.html
Un altro caso di scarsa laicità delle istituzioni.
Mi chiedo… un cane benedetto, cos’ha di particolare? E’ più docile? O va in Paradiso? Mah!
Nella mia religione gli animali vanno in Paradiso.
SOLO GLI ANIMALI !!
gli umani no….tranne me che mi son guadagnata un posticino nel Paradiso dei Gatti.
Mi sembra gravissimo che si facciano deroghe a una legge per motivi religiosi. Già si fa una fatica enorme a ottenere diritti degli animali, usati ancora oggi come oggetti, come divertimenti, se poi ci mettiamo pure le fissazioni religiose siamo proprio messi bene.
Io amo molto gli animali, ma che il Comune di Rozzano organizzi insieme al parroco una manifestazione religiosa per gli animali mi sembra una violazione della laicità delle istituzioni. D’altra parte la dottrina cattolica dice che gli animali non hanno un’anima, quindi è anche una contraddizione. E’ una scemenza come la benedizione delle case. Se Dio è in ogni luogo, come dice la dottrina cattolica, a che serve spruzzare acqua benedetta su mobili e su animali? Le religioni sono superstizioni come tutte le altre, con riti scaramantici simili.
In caso di pioggia… non sarà possibile distinguere l’acqua proveniente dall’aspersorio da quella piovana… proveniente direttamente da Dio 🙂 🙂
Enzo scirve:
😆 😆 😆
Allora voglio la deroga anche io.
Nella Chiesa danielista del Sacro Salmone si possono ammazzare gli animali solo usando un cattolico aome clava!
Se non mi concedono questa autorizzazione, offendono la mia religione!!!!
—
Ma stiamo scherzando? Deroghe per le religioni?
La legge deve essere uguale per tutti, altrimenti (come giustamente altri hanno fatto prima di me notare) perché non vietare l’infibulazione con l’eccezione delle bimbe di famiglia musulmana?
Don Zauker scrive:
Quoto.
Parola per parola.
x Gabriele:
(A parte che ramadam è un mese di digiuno e non un tipo di credente o di sacerdote… E’ un po’ come se un musulmano parlando di te ti definisse “quaresima” invece che “cattolico” 😉 Va bèh, dai… si fa per scherzare)
Scherzi a parte.
Se lo Stato fosse laico, non concederebbe deroghe a nessuna religione.
Né a quella dei preti, né a quella dei mullah.
Semplice, no?
ma Daniele, non hai capito
gabbry voleva fare il verso a lik “andatelo a dire ai vari tarik ramadan, picardo ecc ecc”
a proposito che fine ha fatto…….
Ehm… …no, mi sa che non ho capito sul serio…
Non ho presente il post di Lik a cui ti riferisci.
x daniele
compito x il week end : leggersi tutti i post di lik e le risposte ai post di lik, poi le risposte di lik ai post di risposta ai post di lik…..
lunedì ti interrogo 😉
x Vassilissa
Noooooooooo!!!! 😯
Pietà… Lik è una delle poche persone capace di scrivere post più prolissi dei miei…
…mi ci vuole un mese…
CARO GABRIELE, la macellazione di tipo islamico è la stessa prescritta dalla tua Bibbia cattolica, informati!!!
Mangiare animali dopo averli dissanguati fa parte della cultura ebraica. Nel sangue dell’animale era visto lo spirito vitale dell’animale e quindi cibarsi di quel sangue o di un animale non dissanguato significava contaminare il proprio spirito con quello di un animale.
Pertanto gli animali andavano sgozzati, così che fosse il cuore stesso dell’animale a pompare fuori il sangue dell’animale. L’animale poi veniva appeso per far defluire il resto del sangue e questo valeva anche come norma igienica in quanto è più facile contrarre infezioni dal sangue degli animali piuttosto che dalle carni (si diceva fino a qualche tempo fa, poi non so).
In tutte le culture il sangue ha un valore simbolico particolare, questo è risaputo. I Testimoni di Geova sono contrari alle trasfusioni perché credono appunto che attraverso il sangue ci si contamini con lo spirito di un’altra persona.
Quindi caro Gabriele, come vedi non sono solo i tuoi tanto odiati musulmani a usare questi metodi, leggiti un po’ la Bibbia, lasciati illuminare!!!
Daniele Gallesio scrive: x Gabriele: “vai a parlare di laicita ai vari ramadan et simila… ”
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Secondo me intendeva Imam.
x Razionalmente
Sì, anche secondo me.
caro razionalmente,
se avessi speso un po’ del tuo preziosissimo tempo e ti fossi scrollato i messaggi precedenti avresti visto che mi sono permesso di censurare anche la macellazione ebraica.
rituale che non entra in nulla con la chiesa cattolica.
ps
per razionalmente
come al solito mi metti in bocca parole che non ho mai proferito.
io non odio affatto i musulmani!! io ritengo che la legge coranica sia incompatibile con lo stato di diritto e che quindi debba essere pesantemente censurata.
La Chiesa Cattolica, però, non ha escluso dai suoi testi canonici quelli che prescrivono la macellazione con rito ebraico.
Di fatto se ne frega di come vengono macellate le bestie, ma sulla carta quella parte di Antico Testamento è ritenuta ancora valida dalla CCAR.
Se volesse escluderla potrebbe farlo. Ma non lo fa. Ergo non vuole.