Quasi 7 su 10, vale a dire il 68% degli italiani è favorevole all’eutanasia. Emerge da un’indagine condotta dall’Eurispes per il ‘Rapporto Italia 2007’, riguardante proprio il testamento biologico e la pratica dell’eutanasia. Lo studio, presentato questa mattina a palazzo Madama, mette in risalto come nel nostro Paese ci sia il prevalere di un atteggiamento aperto nei confronti dell’eutanasia. Coloro che si esprimono in maniera contraria rappresentano il 23,5% del totale, mentre 1 su 10 (8,5%) non ha saputo o non ha voluto fornire una risposta in proposito. Confrontando i risultati di questo sondaggio con quelli di un altro studio Eurispes realizzato nel 1987, sempre sull’eutanasia, la situazione si ribalta: in quell’anno, infatti, il 40,8% era contrario all’eutanasia, mentre solo il 24,5% era favorevole; il 18,2% si dichiarava favorevole solo in casi disperati. Dalla ricerca Eurispes emerge un altro dato interessante, che è quello riguardante l’eutanasia clandestina. Circa 1 italiano su 4, il 26,3%, condivide l’ipotesi secondo la quale, negli ospedali pubblici, pur essendo una pratica illegale, venga comunque praticata l’eutanasia per i casi irrisolvibili. Questa opinione è maggiormente diffusa tra i residenti delle regioni del centro Italia (32,6%).
Eutanasia, sondaggio Eurispes: favorevoli 7 italiani su 10
46 commenti
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voglio vedere se questo sondaggio la mandarenno in tv nei tg, e quanto spazio gli daranno.
tanto non cade foglia che vatican non voglia -_-
che terra dei cachi -.-
7 su 10: non lo manderanno.
2 su 10: lo manderanno nel TG di mezzanotte.
1 su 10: lo manderanno, e per commentarlo verrà intervistato uno a caso fra Casini, Volontè, Bertone, la Binetti… il primo che si renderà disponibile.
Bello vivere in un paese che funziona come un orologio svizzero 🙁
è irrilevante quanti possano sostenere una determinata teoria. se codesta è manifestamente erronea come l’eutanasia è erronea, allora va solo combattuta e vietata.
@gabriele: Come si fa a stabilire se una cosa è erronea o no? Esiste una definizione condivisa di “teoria erronea”?
Caro Arcangelo Gabriele,
Per me ogni religione è manifestamente erronea però non la combatto e men che meno la vieto. La differenza fra “noi” e “voi” è il rispetto per opinioni e scelte altrui, che “voi” manca, tutto qui.
Solo un piccolo uomo può permettersi di giudicare una mia personalissima scelta in base ad un credo religioso o ideologico che io non ho, anche perchè questa velleità di condizionare io non l’ho.
Chissà che cosa rende manifesta l’idea che l’eutanasia sia sbagliata…
Forse le fette di prosciutto…
O forse cose dette da vecchi insottanati, arroganti ed ipocriti…
O forse la mancanza di pietà…
O l’istinto di prevaricare sulla libertà altrui…
Se per un cattolico il dovere alla sopravvivenza assistita è un dogma, che lo accetti come tale e vi si adegui (se ci riesce e gli piace), ma non pretenda che diventi realtà condivisa per la società, soprattutto se i suoi argomenti non riescono neppure a convincere chi si dichiara cattolico.
Ah… Una volta in più: grazie, Welby!
dicesi teoria erronea: tutto cio che afferma che sopprimere una vita sia lecito o moralmente accettabile.
Per silvia..
lascia stare il povero piergiorgio… povero martire.. strumentalizzato da una politichetta da quattro soldi a maggior gloria di Pannella…
che riposi in pace e che possa aver trovato quella felicità che da troppi anni gli aveva ormai voltato le spalle…. ciao piergiorgio
…. anzi, arrivederci..
Gabriele è il classico esempio di chi vuole IMPORRE le proprie idee senza nemmeno argomentare.
Propongo un bel suicidio di massa per festeggiare. E invitiamo anche Gabriele come ospite d’onore.
@ Gabriele:
Ti ringrazio per esserti gettato in quella che probabilmente ritieni la tana del lupo. Questo ci dà (spero) qualcuno di visioni diametralmente opposte alle nostre con cui argomentare.
Tornando a noi, io credo si faccia presto a dire:”sopprimere una vita umana è un crimine,in ogni caso”, senza fermarsi ad analizzare il caso particolare. Noi viviamo la vita perchè essa ci appare bella, perchè speriamo che in un futuro possa migliorare, o semplicemente perchè siamo troppo codardi per scegliere una via alternativa. Una volta che tutte e tre le motivazioni precedenti hanno smesso di sussistere (se questo avviene nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali), perchè vietare ad un poveraccio di allontanarsi dalla sofferenza?
L’esempio di Welby lo conosci, ma facciamone un altro. Un malato di cancro sa che gli rimangono solo 2 mesi di vita, ma che già dalla prossima settimana inizierà ad avere dolori folli, causati dalla sua malattia, che lo accompagneranno finchè morte non li separi. Se il paziente lo desidera, perchè impedirgli di allontanarsi dal dolore?
Gabriele rispondi a Lamb of God, sempre che tu riesca a trovar tesi abbastanza intelligenti da proporre …
Poi, il pietismo sdolcinato mostrato dai cattolici (e non solo) a Welby lo trovo vomitevole e patetico, come se della sua sofferenza vi sia mai importato qualcosa. Ipocriti.
a Gabriele
Sopprimere una vita non è lecito e su questo sono daccordo. Infatti sono contro la pena di morte. Il problema è un’altro: chi deve decidere della mia vita? Io e soltanto io! Se ho un male incurabile, i miei giorni sono certi, il dolore fisico e forte ed insopportabile nonostante gli analgesisici e la medicina non può più nulla, avrò almeno il diritto di terminare la mia agonia oppure per il beneplacido della tua coscienza, nutrita a suon di liturgie, devo sottomettermi alla tua volontà? E poi, tu chi sei per decidere della mia vita? Nessuno! L’eutanasia è una forma civile di pietà scevra da condizionamenti religiosi e rispettosa del dolore altrui. Accompagna dolcemente e, consentimelo, anche amorevolmente, l’individuo nel passo più importante ed inesorabile che deve compiere: quello del passaggio dalla vita alla morte
Sono abbastanza divertito nel vedere la scarsezza delle argomentazioni dei cattolici su questo punto. Noi argomentiamo con limpidita’ le nostre tesi, e loro vogliono vietarle o inventando scuse puerili, come improbabili stermini di anziani effettuati negli ospedali per contenere la spesa sanitaria, mai avvenute nei paesi dove l’eutanasia e’ legge, oppure senza neanche provare a giustificarsi, dicendo che la nostra vita e’ indisponibile, perche’ e’ stato dio che ce l’ha data, affermazione che solo degli idioti decerebrati possono dire, che offende l’intelligenza di chi a una religione non crede. Se il vostro miserabile dio e’ onnipotente che sia lui a venirci a dire, che l’eutanasia e’ sbagliata, che bisogno ha dell’intervento dei suoi lacche’.Nulla vi vieta, caro Gabriele, a morire tra atroci sofferenze, onestamente a me non me ne puo’ fregare di meno, pero’ io non tollero che nessuna mezzasega cristiana, venga a dire come devo disporre della mia vita!
@Gabriele
E da quando in qua tu sei quello che si può permettere il lusso di sparare definizioni su quello che è giusto o sbagliato?
E quindi, visto che la teoria secondo cui la terra è piatta non afferma che sopprimere una vita sia lecita, non è una teoria erronea?
Prima di dare definizioni, ti consiglio un approfondito studio del dizionario di Italiano.
Un esponente dell’UDC ha commentato il sondaggio dell’Eurispes sostenendo che i ricercatori avrebbero manipolato l’opinione pubblica, ponendo la domanda in maniera tendenziosa, certo che questi catto-fascisti non sanno a cosa appellarsi per difendere le proprie tesi traballanti ed infondate!
http://gattomalvagio.blog.espresso.repubblica.it/il_gatto_malvagio/
teoria erronea è una teoria che i fatti hanno dimostrato falsa. Ma nel campo del diritto non esistono teorie erronee e teorie vere, esistono solo teorie che rispondo al diritto positivo vigente e teorie che non vi corrispondono. l’intangibilità assoluta e incondizionata della vita umana non è una verità scientifica, è un principio dettato dalla volontà dei seguaci di una determinata filosofia o concezione del mondo, secondo la quale l’individuo non è padrone della sua vita e l’uomo non può toccare la vita di un suo simile neppure quando ciò sia fatto per aiutarlo e su richiesta spontanea dell’interessato e neppure quando la persona in questione si trovi comunque in fase terminale. Molti non condividono questo principio le cui conseguenze pratiche sono disumane,crudeli e violano la libertà dell’individuo di disporre del proprio corpo e della propria vita. ma tanto il parlamento italiano legifera non guardando alla volontà dei cittadini, ma a quella degli integralisti cattolici e dei reazionari.
Il parlamento italiano legifera in base al serbatorio di voti a cui può attingere: 87,5% circa di presunti cattolici. Al parlamento interessano i compensi, i fringe-benefits, ecc. che con tale “bacino di utenza” sono più o meno assicurati (la sedia più che l’ideologia, o i vari diritti compreso quello di disporre della propria vita). Di fatto si parametra in base alla “morale cattolica”. E’ un caso da manuale di bispensiero: il papa dice che la chiesa non fa politica, ma invita i parlamentari cattolici (che tengono presente la percentuale di utenza), ad agire secondo la coscienza cattolica (ovvero le direttive del vaticano). Pertanto che i sondaggi ecc. dicano una cosa è un conto, che poi sia fattibile è un altro (più che altro interessi di vario tipo).
Gabriele, perchè dici arrivederci a Welby?Chi ha detto che ”finirete nello stesso posto”?Magari lui sarà ‘premiato’ mentre a te toccherà pulire x l’eternità le caccole del naso del demone Nergal…….
@gabriele:
teoria erronea e’ (secondo te e quelli che la pensano come te) qualsiasi idea che non condividi.
Vorrei che mi spiegassi allora come mai una buona percentuale di tuoi correligionari (quelli che: “la vita e’ un dono di dio”) sono a favore della pena di morte. Teoria “parzialmente” erronea? A seconda dei casi? Forse W. avrebbe dovuto autoaccusarsi di, chesso’, 20 infanticidi.
Lo avreste appeso immediatamente, senza problemi di coscienza. Puo’ essere una soluzione per il futuro.
Vorrei inoltre sapere con che faccia hai il coraggio di dire “arrivederci” ad una persona di cui non rispetti la volonta’ e che seguiti (specialmente ora che e’ morto) a trattare come un povero pirla che si lascia manipolare dai radicali. Roba che se vi incontraste davvero dopo la morte, probabilmente ti riempirebbe di schiaffoni.
ovvio che non lo manderanno. Dopo la laurea honoris causa di Prodi all’università Cattolica!
http://fabiosacco.blogspot.com/
la nottizia è apparsa nella striscia nella parte bassa dello schermo al tg LA7
Ok, ammesso anche che l’eutanasia venga approvata in quest’italietta (difficile…), ammesso anche tutto il progresso tecnologico e sociale che aumenta gli spazi di libertà individuale, beh ammesso tutto questo io resto dell’opinione che fin quando i nostri timpani sentiranno ancora suonare le campane delle chiese ogni quarto d’ora-ogni mezz’ora-ogni ora-in alcuni casi anche di notte, ogni discorso sulla laicità e sul progresso cade.
Si deve quindi colpire nel segno e iniziare a fermare le campane, dopo di che si potranno affrontare gli altri temi, l’ora di religione, i crocifissi, l’eutanasia e via discorrendo. Ma prima bisogna rasserenare il Paese e fermare le campane.
Parliamo di libertà di informazione? Bene: ieri i telegiornali (mediaset) dedicavano cinque minuti, o forse più, all’idilliaco rapporto che il “portatore nano di democrazia” (Berlusoni per Beppe Grillo) ha con i suoi nipotini. Pertanto sono pronto anch’io al suicidio di massa.
@Gabriele
Tu e molti altri della tua risma tendete a dimenticare che Piergiorgio non è stato strumentalizzato dai Radicali, ma ha voluto usare egli stesso la sua persona per fini politici. Io al suo posto forse non ci sarei riuscito e avrei fatto il tutto clandestinamente. Gli rendo grazie anche per questo quindi.
@gabriele
quello che tu, nel tuo personalissimo idioma, chiami teoria erronea, viene chiamato dagli italiani (almeno da quelli che ancora si esprimono con proprietà di linguaggio), un OPINIONE.
Se i bambini vengono condizionati, con battesimo dottrina eucarestia cresima e tutto questo
fin dalla primissima età possiamo pretendere che non rimangano condizionati anche dopo
aver raggiunto la maturità ? DISEGNO DIVINO. Non si muove foglia che dio non voglia.
I fedeli dovrebbero eroicamente sopportare i dolori della vita perchè fa parte del disegno
divino. A loro dovrebbe essere vietato andare all’ ospedale. Vigliacco vuoi evitare la
sofferenza, vuoi ribellarti al disegno divino ? Da bambino ho sentito molte volte, anche
perfino da un prete, dio l’ha gastigato, perchè il poveretto , in precedenza, aveva fatto qualcosa che non andava. Purtroppo sono poche le persone che si ribellano a questo
DISEGNO perchè oltre tutto costa caro non essere allineato con i più.
Giuvà: chi non crede al disegno divino è necessario che fornisca una valida alternativa, più che una ribellione. Tale alternativa deve essere fattibile, accettabile, e condivisa almeno dalla maggioranza delle masse. Altrimenti resta il condizionamento, di fatto imposto, “sacramentale religioso”: nella fattispecie cattolico visto che circa l’87,5% della popolazione italiana si presume di “sottomissione” cattolica anche se solo per tradizione.
@ gabriele
lo sai che per espiantare gli organi una persona viene mantenuta in vita? Che in suo cervello funziona e regola tutti gli automatismi del corpo (che non sono solo il respiro e il battito cardiaco) pur in assenza di pensiero cosciente?
Se così non fosse qualunque corpo potrebbe essere tenuto in vita indefinitamente… e certamente le funzioni vitali del candidato all’espianto sono molto piu’ complesse di quelle di poche cellule embrionali.
Quindi con l’espianto si uccide un essere umano.
Dico questo solo per farti capire che vi e’ una gradualita’ nella definizione della vita.
Un discorso bioetico, come del resto qualunque altro, non ha senso se e’ basato su concetti assoluti in quanto sarebbe solo una inutile riproposizione in varie forme delle proprie convinzioni con il fine di “convertire” l’interlocutore.
Ma cos’è sta storia del suicidio di massa!? Che stronz..a, a me la vita piace, se non riuscirò a viverla decentemente qui emigrerò in un paese civile, l’Europa ne è piena! Così dopo la fuga degli emigranti prima, dei cervelli poi, ci sarà quella dei laici! 😉
Secondo l’opinione di Gabriele, una sparuta minoranza di individui che, acconciamente manipolati da un gruppuscolo di dogmatici in gonnella, sono convinti di “possedere la verità” avrebbero il diritto di imporla a una maggioranza in forte crescita, non solo in Italia, ma in tutto il mondo occidentale?
Ma lasciate che si illuda insieme a quei pochi pirla in Parlamento che si battono per una causa che non è la loro, quegli utili idioti che oggi, come in passato, hanno sempre servito gli interessi della Chiesa e contrastato il progresso senza rendersi conto di essere rigirati.
Discutere di queste cose non serve a niente. Nei prossimi mesi si accorgeranno del loro isolamento e taceranno per sempre.
Ma chi è ‘sto gabriele? Avete tutti le visioni o sono io l’unico pazzo che non vedo nessun gabriele?
Comunque mi pare di aver sentito la notizia, “a voce”, sul TG1 di ieri sera.
Giuseppe, sei il solito ateo relativista, nichilista e laicista che non vuol vedere l’Arcangelo sceso fra noi. Eppure è qua per salvarci …
Guarda i primi commenti all’articolo.
“ateo relativista, nichilista e laicista”…niente male!
Io dico di fare un bel referendum e passa la paura.
L’ennesima dimostrazione che la classe politica è distante anni-luce da ciò che pensa la maggioranza della popolazione su argomenti come PACS ed eutanasia, bravi politici di destra o di sinistra, continuate così, attenti a non contraddire b16, prima o poi si dovrà arrivare al punto che la gente si sarà rotte le palle e comincerà a disertare le urne, sapete cosa vi dico o politici leccaculi, ANNATEVENE A PIJARVELO ‘NTER CULO!
# Daniela scrive: voglio vedere se questo sondaggio la mandarenno in tv nei tg, e quanto spazio gli daranno.
——–
Io questa notizia l’ho sentita ieri su RAI3, non ricordo se in un TG o in altra trasmissione.
Indubbiamente lo spazio che si dà a queste notizie è sempre poco.
gabriele scrive: dicesi teoria erronea: tutto cio che afferma che sopprimere una vita sia lecito o moralmente accettabile.
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La Chiesa ritiene moralmente accettabili le guerre. E la pena di morte nello Stato del Vaticano è stata abolita solo nel 2001.
Riporto da Wikipedia:
La pena di morte in Città del Vaticano non era prevista per alcun reato già dal 1967 su iniziativa di Papa Paolo VI; tuttavia venne rimossa dalla Legge fondamentale solo il 12 febbraio 2001, su iniziativa di Giovanni Paolo II.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica (1997) parla della pena di morte all’interno della trattazione sul quinto comandamento, “Non uccidere”, e più specificamente nel sottotitolo che tratta della legittima difesa.
In questo contesto dice (n. 2267):
«L’insegnamento tradizionale della Chiesa non esclude, supposto il pieno accertamento dell’identità e della responsabilità del colpevole, il ricorso alla pena di morte, quando questa fosse l’unica via praticabile per difendere efficacemente dall’aggressore ingiusto la vita di esseri umani.»
Il Catechismo condanna esplicitamente il suicidio come un grave disordine morale. Ammette invece la possibilità della legittima difesa, che potrebbe portare alla morte dell’aggressore, se questo fosse l’unico modo per fermarlo (cfr. nn. 2263-2267).
INSOMMA IL PORGI L’ALTRA GUANCIA VALE SOLO IN CERTI CASI 🙂
La solita frittata di contraddizioni, CVD.
Nella pratica poi, in 2000 anni i cristiani hanno ammazzato una quantità inverosimile di gente, dalle crociate alla caccia alle streghe per finire alle guerre in Iraq e Afhanistan del cristian-orinato G.W.Bush.
E questa gente così violenta che nega persino una famiglia ai gay ci viene a dire che suicidarsi non è un diritto della persona. Insomma non posso “far del male” a me stesso, smettere di soffrire, ma posso farlo agli altri, anche negandogli il diritto ad una vita serena. BELLA DOTTRINA D’AMORE, COMPLIMENTI!!!!
BELLA DOTTRINA D’AMORE, COMPLIMENTI!!!!
Eh, ma che t’aspetti… questi il prossimo lo amano tanto che pur di mandarlo in paradiso non si fanno problemi ad ammazzarlo…
Dicesi “teoria erronea”: tutto ciò che Gabriele ritiene essere una “teoria erronea”.
Semplice, no?
*giorgio
non pensavo di trovare qualcuno più incazzato di me sulle campane….
E di quando suonano alle 6,30 per mezz’ora la domenica mentre sei nel pieno del sonno dopo una notte di bagordi cosa mi dici?
E di quando suonano per 33 volte e gli amici cattolicissimi vanno in estasi: Dio, hanno suonato gli anni di cristo?
DOMENICA E’ SEMPRE DOMENICAAAA
si sveglia la città con le campane
al primo din don dan der Gianicolo
Sant’Angelo risponde din don dan
Domenica è sempre Domenica
e ognuno appena si risveglierà
felice sarà e spenderà
’sti quattro soldi de felicità!!! 🙂
domenica è sempre domenica?
…..preferisco 10, 100, 1000 volte IO NON MI SENTO ITALIANO di GIORGIO GABER
Chi non salta italiano è…
Chi non salta vaticano è…
10, 100, 1000 Brecce di Porte Pie