Stazione Termini: assemblea associazioni laiche

L’Assemblea delle associazioni laiche rimane riunitasi ieri, insoddisfatta delle dichiarazioni contraddittorie del Sindaco Veltroni in merito alla non trasparente vicenda “stazione Termini”, ha deciso all’unanimità di intensificare la raccolta firme sull’interrogazione di iniziativa popolare promossa da Mario Staderini – Vice presidente del Consiglio del Municipio I di Roma -, con la quale si chiede al Sindaco di conoscere cosa sia realmente accaduto. Quale ruolo ha avuto il Comune di Roma? Sono stati spesi fondi pubblici? Quali conseguenze pratiche comporterà la dedica? Le steli sono permanenti o temporanee? Quando saranno rimosse? Queste le domande rivolte al Sindaco. L’Assemblea ha inoltre deciso di chiedere un incontro ai vertici delle Ferrovie per comprendere il ruolo e la posizione assunta in proposito, oltre che la regolarità della “dedicazione”. Ulteriori iniziative sono state preannunciate dalle singole associazioni.

I cittadini interessati potranno firmare le interrogazioni presso le sedi delle Associazioni laiche romane: Altre Vie – Anticlericale.net – Associazione Giordano Bruno -Carta ’89 – Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli – Crides – Democrazia Laica – Ekedea – Fondazione Critica Liberale –  Italialaica.it – Lettera internazionale – Libera Uscita – Società Laica e Plurale – UAAR

4 commenti

Maria Rosaria

Dovrebbero firmare tutti i cittadini italiani. A parte che Stazione Termine appartiene al mondo e nel mondo non esistono, certamente, solo i cattolici. Roma è la nostra capitale che c. centra il vaticano e i suoi adepti?

cristianesimo.it

Rivolgo un appello a tutte le associazioni laiche affinché possa essere realizzato un volantino da distribuire in italiano e inglese, quindi anche ai turisti stranieri, affinchè sappiano tutti che tipo era Wojtyla, al di là dello show business che gli girava intorno.
Propongo anche qualche spunto di riflessione:
http://www.cristianesimo.it/controkarol.htm

Fancy

Non è tanto il fatto, già di per sè discutibile, dell’intitolare la stazione Termini a Giovanni Paolo II che disturba me e penso gli altri frequentatori del sito, quanto la evidente mossa politica da parte di Veltroni. Vorrei che anche i cattolici arrivassero a capire questo.

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