Archivi Giornalieri: sabato, Gennaio 20, 2007

Quasi incidente diplomatico nel Celebrity Big Brother inglese

L’India esulta per la «vittoria del bene sul male»: così la famiglia dell’attrice indiana Shilpa Shetty ha salutato l’eliminazione della tormentatrice della star di Bollywood dal «Celebrity Big Brother», l’edizione inglese del Grande Fratello per personaggi già famosi in onda su Channel Four. In “nomination” contro Shetty, la cantante Jade Goody è stata eliminata con l’82% dei quasi quattro milioni di voti e potrà così meditare fuori dalla casa sugli insulti a sfondo razzista di cui ha ricoperto la bella… Leggi tutto »

Il Papa: “Normalizzare i rapporti con la Cina”

In Cina «oggi la quasi totalità dei Vescovi e dei sacerdoti è in comunione con il Sommo Pontefice». È questa costatazione, fatta «con gioia», il punto di partenza della nuova linea che la Santa Sede intende seguire sulla Cina. I problemi evidentemente non mancano, come dimostrano le tensioni degli ultimi mesi, con i ripetuti arresti di vescovi e sacerdoti e le ordinazioni di nuovi presuli senza il permesso del Papa. Ma c’è anche una «sorprendente crescita numerica della comunità ecclesiale… Leggi tutto »

Blogger alla sbarra

Ha 22 anni lo studente egiziano ora in carcere per “diffamazione” e “offesa alla reputazione dello Stato”. Kareem Amer è un blogger. Sono loro, i bloggers, i nemici più temuti dalle oligarchie illiberali del mondo. Dall’avvento del web 2.0 ogni cittadino ha infatti la possibilità di scrivere, fare domande, dare risposte. In Cuba, Guillermo Farinas, giornalista indipendente, è stato incarcerato in gravi condizioni di salute per aver rivendicato il diritto al libero accesso ad Internet. In Egitto, giovani studenti come… Leggi tutto »

Spagna: tre persone hanno aiutato Medeleine Zeffa a morire?

Il caso di Madeleine Zeffa Biver torna a scuotere le coscienze in Spagna sul tema della depenalizzazione dell’eutanasia. La donna era stata E ci si chiede che conseguenze avrà stavolta l’indagine in corso sul suicidio della sessantanovenne di origine francese che ha deciso di togliersi la vita per la progressiva paralisi a cui la stava costringendo l’incurabile Sclerosi amiotrofica laterale che l’aveva colpita. Il dilemma delle coscienze in Spagna nasce dalla supposta presenza di tre persone durante la morte di… Leggi tutto »

British Airways, simboli di fede ok

D’ora in poi i dipendenti della British Airways potranno indossare liberamente «simboli di fede». La compagnia britannica ha così deciso dopo le accuse subite per aver proibito a Nadia Eweida, un’addetta al check-in, di portare una piccola croce al collo. British Airways ha cambiato in modo radicale le regole sulle uniformi dopo una «revisione interna globale» e consultazioni con la Chiesa Anglicana, con la Chiesa Cattolica e il Consiglio Musulmano. Fonte: sito della Provincia di Cremona

L’uomo che citò in giudizio Dio

Un lettore ci ha segnalato una pellicola australiana del 2001 che sembra non sia mai uscita in Italia. Il titolo della stessa è “Man Who Sued God” (“L’uomo che citò in giudizio Dio”) e racconta la storia di un uomo la cui imbarcazione viene distrutta da una tempesta dichiarata “Atto di Dio” dalla compagnia di assicurazioni: una clausola che impedisce ogni tipo di rimborso. A quel punto l’avvocato cita in giudizio direttamente Dio, attraverso i suoi rappresentanti terreni, ovvero le Chiese…. Leggi tutto »

Via alla Clericus Cup: 16 squadre e sponsor

Sarà tassativamente vietato giocare di domenica, il giorno del Signore. Ma non solo. Durante le partite, il calciatore – o i calciatori – che si lasceranno sfuggire la pur minima imprecazione, per non parlare di bestemmia, sarà subito invitato a rientrare anticipatamente negli spogliatoi per andare incontro, poi, ad una inevitabile e severa squalifica. Per il resto, sarà tutto uguale ad un “normale” torneo calcistico con grande pubblico sugli spalti, grande tifo tra i sostenitori, grandi sfide agonistiche, ma anche… Leggi tutto »

Pizzaiolo musulmano si licenzia per non dover stare alle dipendenze di una donna

A Mohamed piaceva la pizza. Mangiarla, ma anche preparala. Perché pure qui, nella ricca Brianza lecchese, trovare un pizzaiolo italiano è diventata un’impresa. Altri tempi quando a impastare la farina e a sudare davanti ai forni a legna erano addirittura i napoletani doc. Adesso sono gli egiziani ad andare per la maggiore, proprio come Mohamed, che però doveva avere un caratteraccio se è vero che di punto in bianco, poco dopo l’assunzione in una pizzeria di Merate, se ne è… Leggi tutto »