Angela Merkel rilancia le radici cristiane nella costituzione europea

Angela Merkel riapre il dibattito sulle radici cristiane nella Costituzione europea. In un’intervista al settimanale “Focus”, il cancelliere ha lamentato che l’attuale formulazione del preambolo della Carta Ue ometta l’eredita’ del Cristianesimo e ha avvertito che l’Europa deve essere “pronta a lottare” per i suoi valori. “Avrei desiderato un piu’ chiaro riferimento alle radici cristiane”, ha affermato la signora Merkel, che nella sua veste di presidente di turno dell’Ue ha annunciato la presentazione entro giugno di una tabella di marcia per l’approvazione della Costituzione Ue, bloccata dalla vittoria del no nei referendum in Francia e Olanda del 2005. Nell’intervista concessa insieme al cardinale Karl Lehmann, presidente della Conferenza episcopale tedesca, il cancelliere ha sottolineato che con un riferimento al cristianesimo “nessuno viene escluso”. “Ma con il timore che con la nostra professione di fede potremmo marginalizzare gli altri, abbiamo rinunciato a propagare le nostre convinzioni”, ha aggiunto la Merkel. A suo giudizio “poter esprimere con gioia la propria fede e’ la premessa per essere tolleranti”. […]

Lancio AGI

… e infatti nessuno glielo impedisce. Ma che relazione ha con la costituzione europea? Citare una religione specifica all’interno di un testo costituzionale non è un atteggiamento, questo sì, intollerante verso chi non crede o crede qualcosa di diverso?

20 commenti

Daniela

sono d’accordo con il commento, assolutamente non si deve una religione in una costituzione, io sicuramente no mi ci vedrei, è totalmente sbagliato.

davide

In più vorrei aggiungere che se la UE è una democrazia di stati membri, allora che senso ha mettere come radici di riferimento una cultura che è tutt’altro democratica?

mstatus

Come si fa ad “essere tolleranti” come dice la Merkel se in una costituzione ci finisce un chiaro riferimento ad una verità assoluta? E chi ritiene che ci siano delle verità relative? Che fine fa? Considerato “essere non degno”? Le costituzioni siano il “contenitore” per tutti, non per qualcuno in particolare, in quanto devono garantire i diritti per tutte le parti in causa.

Stefano

Ecco un’altro che rompe le palle su sta storia delle radici cristiane. Ma questi credenti o questi opportunisti a seconda de casi, sono così tanto incapaci di pensare che al mondo insieme a loro ci sono anche gli altri. Queste persone non vedono altro che l’imposizione delle loro credenze su tutti gli altri e voglio usare questa storia delle radici cristiane nella cosotituzioene europea solo per garantirsi una sorta di egemonia culturale!

Gianfranco

Glielo hanno ricordato alla Merkel che prima del Sacro Romano Impero, ne esisteva uno non sacro che univa l’Europa già da qlc secolo alla venuta di Cristo? E della cultura Greca prima e di quella barbara/slava successive nn riconosciamo nulla?
Ma è curioso che una confederazione di stati adotti i principi morali di un altro stato, peraltro NON membro..
E perchè nn prendiamo pure la legislazione bancaria svizzera o quella fiscale di San Marino? pare funzionino bene!!

Mald'estro

i primi abitanti dell’europa furno i neanderthal, è quindi ovvio che le radici europee sono neanderthaliane.. chi lo dice alla merkel?

Gianfranco

certo che è buffo evidenziare in una costituzione europea una identità, forse a far fronte da nuove idee portate da fuori?
Ma cristo non era un extracomunitario con idee nuove in quella che già era un Europa unità?
Se il principio è sempre valido, non vedo perchè qualche altro contributo di novità non possa venire da altri extracomunitari.
Basta che nn rivediamo altri 2000 anni di “novità” però…

Luca

Anch’io non vedo di buon occhio un riferimento esplicito ai valori cristiani nella costituzione europea. In una costituzione veramente democratica e verso la quale TUTTI i cittadini europei possano fare riferimento non si possono escludere i valori di coloro che hanno una fede diversa oppure che non ce l’hanno (e non sono pochi!). è chiaro che per più di un millennio il cristianesimo ha fatto la storia del nostro continente, ma è altrettanto chiaro che l’europa moderna si fonda anche sui valori propugnati dall’Illuminismo e dai filosofi moderni… da dove vengono, se no, la democrazia, la libertà di pensiero, di opinione e di critica, l’uguaglianza e la pari dignità tra uomo e donna? La signora Merkel, primo cancelliere donna della Germania, non lo sarebbe mai potuto diventare se i valori cristiani fossero gli unici presenti nella ricca e variegata civiltà europea.

Gio

D’accordo col commento.
Il rifermimento nella costituzione ad una religione particolare non ha senso.

Gian Luigi Lancia

Radici cristiane. No grazie. e che belle radici. Non mi sembra che la chiesa si sia comportata bene in tutti questi secoli.

eleuterio

NO! Signora Merkel, e spero che mi legga!
“poter esprimere con gioia la propria fede è la premessa per essere tolleranti”
E’ esattamente il contrario: le fedi non sono mai tolleranti, perchè sono dogmi.
E’ solo la buona coscienza a far nascere la tolleranza.

gianni

ma non lo sanno che giove tonante era venerato in europa molto prima di gesù, la studiano la storia?

eleuterio

Giustissimo, RazionalMENTE: però non lo avrebbe letto nemmeno in tedesco.
Quanti politici italiani quando parli loro in italiano non capiscono?

Fabris

@ eleuterio @ razionalmente

NEIN! Frau Merkel und ich hoffe Sie lesen das!
“Mit Freude den eigenen Glauben ausdrücken zu können ist die Voraussetzung, um tolerant zu sein”
Es ist genau das Gegenteil: Ein Glauben ist nie tolerant, weil er ein Dogma ist.
Nur der gute Bewusstsein ermöglicht die Toleranz.

(spero di aver capito bene ‘coscienza’ nel senso di consapevolezza/intelletto. ‘Coscienza’ come nella frase avere una ‘coscienza’ tranquilla è ‘Gewissen’.

Comunque sia concordo pienamente!

Elena

Neanche io sono d’accordo con la Signora Merkel! Vorrei ricordare a Lei e a tutti coloro che la pensano così che le radici della cultura eurpea non sono di certo quelle cristiane. Se vogliamo parlare di vere radici bisogna andare ancora più a ritroso nel tempo e parlare di quelle greco-romane la cui conoscenza andava ben oltre il nostro immaginario e che è stata vittima di numerose censure e revisioni per mezzo di un’organizzazione che ha speculato per secoli sull’ignoranza dei popoli. Detto questo direi che è meglio tener fuori da un testo importante quale la Costituzione un inutile riferimento di cui possiamo solo aver vergogna.

Domenico Faro

Se anche la Germania si schiera con le radici cristiane allora c’e’ da preoccuparsi.
Sara’ meglio iniziare a discuterne con le associazioni atee europee…

fabio

“propagare le nostre convinzioni”… ma è ministro della chiesa o un primo ministro?

e poi come dimenticare il prezioso contributo della religione romana e greca? Dioniso, Giove, Ade, etc etc non sono secondi a nessuno!

http://fabiosacco.blogspot.com/

RazionalMENTE.net

# eleuterio scrive: Giustissimo, RazionalMENTE: però non lo avrebbe letto nemmeno in tedesco. Quanti politici italiani quando parli loro in italiano non capiscono?
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Forse se glielo dici in tedesco… anche i politici italiani si sforzeranno di capire. I politici italiani sono molto superficiali, meglio dirgli le cose in tedesco!! 🙂

Al mio cane do ordini in tedesco… e lui mi ubbidisce. Proviamo con Rosy Bindi, non si sa mai 🙂

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