Gb, poliziotta non stringe la mano al capo “Non posso, sono musulmana”

Niente stretta di mano, la religione lo vieta. Una donna poliziotto musulmana in Gran Bretagna rischia di suscitare nuove polemiche per aver rifiutato di stringere la mano al capo della polizia londinese (la Wpc), Sir Ian Blair, durante la cerimonia di consegna del diploma suo e di altre reclute. Lo ha comunicato un portavoce della stessa polizia, citato oggi dal domenicale Mail On Sunday. La giovane agente ha invocato il rispetto dell’osservanza dei precetti islamici, che vietano a una donna di avere qualsivoglia contatto fisico con un uomo che non sia il marito o un parente di primo grado.
La donna, che aveva passato le prove di ammissione appena terminato l’addestramento, aveva già fatto richiesta di violare il protocollo. La polizia aveva accolto la sua richiesta, senza precedenti, cosa che ha mandato su tutte le furie Sir Ian, che ne è stato informato solo al suo arrivo alla cerimonia. Il capo della polizia, però, per non creare un imbarazzante incidente, alla fine ha scelto di evitare di stringere la mano alla giovane recluta musulmana.
Ma l’episodio rischia di non finire così. Scotland Yard è preoccupata che un atteggiamento simile nei confronti degli uomini possa pregiudicare la futura attività dell’agente sul campo. Dopo aver superato brillantemente il primo periodo di addestramento, ora la recluta dovrà affrontare due anni di apprendistato che, sottolinea una portavoce della Wpc, “richiederanno di affrontare situazioni in cui il contatto fisico con gli uomini sarà inevitabile”.
L’incidente è avvenuto all’Imber Court, la sede di Scotland Yard a Thames Ditton a sudovest di Londra, davanti ai dirigenti e a 200 reclute che avevano superato l’addestramento base di 18 settimane. […]
La polizia britannica sa anche che ogni eventuale azione disciplinare nei confronti della donna dovrà tenere conto della reazione della numerossissima comunità mulsmana britannica.
Scotland Yard fin dal 2001 ha acconsentito agli agenti della Wpc musulmani di indossare un adattamento dell’hijab. Ma, nonostante la vigorosa compagna di reclutamento, sono soltanto 300 gli islamici su 35 mila agenti e le donne soltanto una ventina.

Fonte: repubblica.it

20 commenti

Stefano

Vabbeh vorrà dire che alla fine non supererà l’addestramento e non potrà lavorare come polziotta, pazienza, basta solo aspettare.

Ernesto

il resto di quel sito è pieno di ciarpame rivestito di dignitosità pseudo-scientifica ma nel caso specifico mi sembra abbastanza ragionevole

Kaworu

e quindi non arresterà degli uomini, ad esempio? oO

visto che nei due anni di apprendistato il contatto con uomini sarà inevitabile…

poteva anche trovarsi un altro lavoro -.-”’

Emi

Concordo con Kaworu. Una persona che si sottrarra’ al contatto fisico con un uomo per salvarlo da un pericolo o per salvaguardare l’incolumita’ d’altri non puo’ essere considerata idonea a ricoprire l’incarico di poliziotto.

Gianfranco

Non potranno certo dire che ha fatto carriera facendosi mettere le mani addosso…
Ma poi, l’uniforme nn prevede i guanti?
Se basta coprirsi tutte per isolarsi dagli occhi indiscreti, due guanti dovrebbero impedire di “toccare” un uomo…

o vorranno fare le poliziotte come in iran?

guardate e godete Buauauaua

http://www.youtube.com/watch?v=Gv4G7ecWCuU

robi

Bellissimo filmato Gianfranco…. sembrano tante Belfagor. Comunque sono le 7.30 di Lunedì , la mia religione mi proibisce di vedere estranei il lunedì mattina : torno a dormire… (magari…)

Daniela

si cade proprio nel ridicolo, se una persona sceglie di fae un mestiere lo deve fare e basta, un pò di responsabilità per dinci.

gabriele

Un altra evidenza (come se ce ne fosse ancora bisogno) di come sia impossibile la convivenza con la minoranza (per ora) islamica!!!
Vi rendete conto!!
e se La sognorina in questione invece di gendarme fosse stata un medico che, per rispetto alla “legge” coranica si fosse rifiutata di operare un bambino od un uomo adulto condannandolo a morte? ???
Non ci sono parole per descrivere una nefandezza del genere
E’ ora di unirci atei e cattolici per dire no alla nuova barbarie che preme su i nostri confini..
E’ ora di dire le cose come stanno, di parlar chiaro!!!! L’islam è una teocrazia, e la teocrazia è incompatibile con la democrazia!!
Ai nostri governanti (Vero onorevole(?) Amato) le conclusioni…
Noi cittadini chiediamo solo di essere protetti nel presente e per il futuro

davide

a gabriele
vedo che nonostante tutto sei ancora possibilmente recuperabile
“L’islam è una teocrazia, e la teocrazia è incompatibile con la democrazia!!”
Concordo pienamente con te su questo, ma scusa se non sbaglio anche il cattolicesimo, vedi b16, ruini, bertone, scola,… è incompatibile con una democrazia reale. Per non parlare poi della situazione pre-Illuminismo!!!!!

mussitta

“e se La sognorina in questione invece di gendarme fosse stata un medico che, per rispetto alla “legge” coranica si fosse rifiutata di operare un bambino od un uomo adulto condannandolo a morte? ??”

una cosa del genere sarebbe mostruosamente grave…. più o meno come se un medico potesse permettersi di negare la sua prestazione ad una pz.te che richiede un’IVG, per rispetto ai dettami del suo capo religioso!!!

fortuna che queste cose ancora non accadono, in italia….. vero???? 😐

Silvia

Proprio in questo sito era già stato postato il caso delle dottoresse islamiche che non avevano curato un malato che aveva problemi ai genitali… questione di “obiezione di coscienza”.
A mio avviso un medico deve poter gestire la propria coscienza come vuole: se non vuole fare aborti, curare testicoli o mettere seni al silicone sono fatti suoi… Ciò che è assurdo è che una struttura pubblica demandata alla salute pubblica non GARANTISCA un servizio a chi ne abbisogna. Se poi non vuoi manipolare testicoli, vai a fare l’ostetrica… ma assicurati con una bella ecografia preventiva di far nascere solo femmine!!!

Le ragazze iaraniane mi fanno invece una gran pena, non penso siano assimilabili alla ragazza inglese. Loro sono OBBLIGATE a conciarsi come spaventapasseri, è uno scotto che devono pagare per vivere e minimamente realizzarsi. La pseudo-poliziotta inglese invece ha SCELTO di aderire a certe buffonate, cosa che molte islamiche non fanno.

Gérard

Silvia
Il problema è che gli inglesi sono troppo tolleranti in fatto di credenze religiose . Se ne ripentiranno un giorno ma forse sarà troppo tardi .
Le ragazze iraniane effettivamente soffrono molto di questo stato delle cose : ne ho fatto l’esperienza durante i miei diversi soggiorni in Iran ..

Gabriele
Non è l’ora per un unione fra cattolici e atei perchè chi sembra più remissivo verso l’ Islam sono i cattolici ( vedi la reazione della gerarchia vaticana dopo l’affare delle caricature di Maometto ) Anzi molte volte fa a loro commodo ….

Emilio Gargiulo

@gabriele
Ma non ti sei accorto che qui siamo tutti atei pervertiti, antichristi, seguaci di satana, anime perdute, e che rischi di fare la nostra stessa fine frequentandoci? Scappa, fuggi da questo sito, vattene sui siti cattolici.

gabriele

Caro emilio

Ma io godo della protezione della vergine!!! che vuoi che mi faccia satana (quel babbeo)….
Ricorda satana ci ha provato con gesu cristo, ma mai si è azzardato a tentare la vergine, essa è indistruttibile e satana recede quando c’è MARIA..
Quindi, prima di bazicare il vostro sito, elevo una bella lode e via…. sicuri alla pugna!!

gabriele

a mussitta

Negare l’aborto e non visitare un uomo non possono essere messe sullo stesso piano.
Opporsi ad un omicidio è sacrosanto…. Rifiutarsi di visitare un uomo perche cosi comanda il proprio sciagurato e perverso credo religioso è F-O-L-L-I-A!!!

Lamb of God

Gabriele io non mi fido di Papi e Cardinali ma ancor meno di Mullah ed Ayatollah.
Credo solo nel Flying Spaghetti Monster, perchè un giorno mi è apparso e mi sfiorato … touching by noodle!!!!

gabriele

meno male che ammetti che i mullah e gli aiatolla e i talebani son gente da tenere a debita distanza…..
pero.. poverini…. gli uomini son uomini e giovanni 23 ci ha in segnato che bisogna distinguere l’errante dall’errato… L’eresia va condannata, ma gli uomini che la propongono sono nostri fratelli e vanno aiutati a capire.
So che ciò è un po infantile, ma non possiamo rinunciare a tale speranza.

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