“Nei prossimi giorni con la collega Bindi dovremmo essere in grado di presentare al Consiglio dei Ministri una proposta di legge condivisa sulle coppie di fatto che poi passerà alla valutazione del Parlamento”. Lo ha detto la Ministra per i Diritti e le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini. “Il nostro ufficio legislativo e quello del ministero per la Famiglia — aggiunge la Pollastrini — stanno lavorando armoniosamente nel rispetto della Costituzione, facilitati del resto dal prezioso lavoro svolto quando fu approvato il programma dell’Unione. Ci sono dunque — ha concluso — tutte le condizioni per trovare norme che regolino, con un saggio equilibrio tra diritti e doveri, l’esistenza e le scelte delle persone che vivono nelle unioni di fatto. Nel rispetto dei tempi che ci siamo dati e delle attese suscitate”.
Pacs: Pollastrini, a giorni proposta condivisa con Bindi
10 commenti
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Quanto amore fraterno, mi puzza tanto d’ipocrisia …
Sarà una la legge beffa tipo la 40 …
non credo finchè non vedo!
potro fare il confronto vero dei diritti con il pacs che ho fatto lo scorso anno qui a berlino germania con il mio partner.
giuseppegalizia berlino
Speriamo…. anche se il pessimismo è giustificato dagli eventi passati.
@giuseppegalizia:
Mandaci una traduzione in italiano dei diritti e dei doveri acquisiti in Germania; fara’comodo averla sottomanommemtre sentiamo le discussioni italiane in proposito. g
La Bindi e la Pollastrini, ma anche Volontè, Buttiglione ecc. dovrebbero essere d’accordo PER LO MENO nell’estendere a tutti i cittadini i benefici di cui godono i parlamentari italiani in materia. E quello che sarebbe comodo avere sottomano è la nostra Costituzione. Mi meraviglio che nessuna organizzazione abbia pensato di fare almeno un ricorso su questo.
ho letto su repubblica alcune anticipazioni, e sarà un ddl pessimo ed annacquato, ci si sposta sempre di più verso le richieste dei cattolici.
POLLASTRINI FATTI VALERE!
per cambiare cittadinanza che si deve fare?
ma un omosessuale non può chiedere asilo politico che ne so, in spagna?
Ben 19 Paesi dell’UE hanno ormai leggi tipo PACS, ma la legge italiana sarà come sempre la più restrittiva a la meno adeguata alla realtà europea.
Riporto il messaggio di Grillini:
FRANCO GRILLINI (ULIVO) A FORUM FAMIGLIE SUI PACS:
E’ VERAMENTE SINGOLARE CHE LE ASSOCIAZIONI FAMILIARI FACCIANO RIFERIMENTO ALL’INTEGRALISMO CATTOLICO PER RIVENDICARE LA DISCRIMINAZIONE VERSO ALTRE FAMIGLIE (QUELLE CONVIVENTI OMO ED ETEROSESSUALI), I CUI DIRITTI DOVREBBERO INVECE STARE MOLTO A CUORE A CHI SI DEFINISCE CRISTIANO.
Si tratta infatti di intervenire su pesanti situazioni discriminatorie causate dall’assenza di una normativa di tutela, situazioni che determinano una forte sofferenza ed inaccettabili ingiustizie.
Non si capisce in che modo, ed in quale forma, l’estensione dei diritti alle coppie conviventi possa intaccare i diritti delle coppie tradizionali verso le quali non c’è nessuna competizione.
Lo dimostra l’applicazione concreta della normativa in ben 19 dei 27 paesi europei.
Non a caso il familismo clericale si guarda bene dall’analizzare quelle esperienze e dal registrarne l’esisto straordinariamente positivo.
In 19 paesi europei, non solo non c’è stata alcuna conseguenza negativa per le famiglie tradizionali, ma si è registrato un tasso di nuzialità di gran lunga superiore di quello italiana ed addirittura un aumento della natalità a smentita plateale delle argomentazione ideologico-dogmatico-religioso del forum delle famiglie.
Proviamo una certa pena quando, arrampicandosi sugli specchi, il Forum, affermando il falso, rivendica la discriminazione, pardon… “la differenziazione”, verso i diritti delle coppie conviventi.
La verità è che si vuole brutalmente discriminare alcuni milioni di italiani volendo affermare per puri motivi religiosi da imporre a tutti, anche a chi religioso non è, un’idea di famiglia che discrimina ed esclude una parte rilevante del Paese.
On. Franco Grillini
Deputato Ulivo
Presidente onorario Arcigay